Archivi categoria: Cose "divertenti"

Trichechi e anomalia delle temperature di Settembre, due esempi di pillola rossa o pillola blu

Dal flim Matrix : http://it.wikiquote.org/wiki/Matrix

“È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie[, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio”

…………………………………………………………………………

 

A) Capitolo trichechi

Pillola azzurra

http://www.repubblica.it/ambiente/2014/10/07/news/la_lunga_marcia_dei_trichechi_35_000_spinti_a_riva_dallo_scioglimento_dei_ghiacci-97557531/

– Alaska – La lunga marcia dei trichechi: 35.000 spinti a riva dallo scioglimento dei ghiacci

“……Come si spiega allora questo esodo di massa? La colpa, spiegano gli esperti, è del cambiamento climatico: con l’aumento delle temperature i ghiacci che si sciolgono nel periodo più caldo dell’anno non riescono a riformarsi completamente quando cambia la stagione. Le statistiche del Wwf dicono che ogni decennio, dal 1979 al 2012, lo scioglimento dei ghiacci artici ha mantenuto ritmi del 3,5-4%. Lo spazio vitale dei trichechi e di altre specie marine sta dunque erodendosi progressivamente: non resta altro da fare, per questi animali, che cercare rifugio sulla terraferma, dove li abbiamo visti radunarsi in spettacolari quanto drammatiche immagini panoramiche….”

Pillola rossa

http://quixoteslaststand.com/2014/10/09/irrefutable-proof-that-climate-change-alarmists-are-stuck-on-misery/

“….Questo è un normale comportamento per i trichechi. Infatti il primo avvistamento registrazione di questo tipo di comportamento è stata fatto da una spedizione inglese nel 1604. Essi avvengono in tutto il mondo. Niente di insolito su questo a tutti….”

Gruppo di trichechi ammassati in Russia

…………………………………………………………………………………………..

 

B) Capitolo anomalie temperature

Pillola azzurra

http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-mondo–anche-settembre-batte-il-record-di-caldo-67198

10616464_10152732881912708_5836238807639174932_n

Settembre 2014 è stato il più caldo mai registrato settembre sul nostro pianeta (Fonte : Nasa)

“….Settembre batte il record di caldo globale. Le misure satellitari della NASA rielaborate dal GISS fanno segnare la temperatura più alta mai registrata: l’anomalia combinata terre emerse/oceani risulta pari a +0,78°C rispetto alla media 1951-1980, scavalcando il precedente record di Settembre 2005 (+0.73°C).”

Pillola rossa

http://stevengoddard.wordpress.com/2014/10/15/gavins-hottest-september-ever-is-based-on-an-8c-error/

Il record di Settembre si basa su un errore di 8°C

L’aumento dell’anomalia della temperatura di settembre,  di 0,1 ° C (da 0,68 ° C a 0,78 ° C) è falsificato da una anomalia di + 4 ° C, intorno all’Antartide.

La regione che si sta simulando in realtà ha un’anomalia di -4C°. La creazione di un errore di + 8 ° C è un ottimo modo per ottenere un amuneto della temperatura di 0,1 ° C

http://images.remss.com/msu/msu_data_monthly.html

http://freddofili.it/14/10/2014/i-dubbi-sui-dati-giss-nasa-forti-approssimazioni-sui-poli-e-laddove-non-ce-una-rete-diffusa-di-termometri/

Bisogna dire che la qualità dei dati meteorologici rilevati negli ultimi due decenni è scaduta parecchio, in quanto, oltre a stazioni dismesse un po’ in tutti i luoghi della Terra, abbiamo anche una “rete” di rilevazioni a griglia molto meno fitta, ad esempio, su tutta la Russia, dopo il crollo del regime Comunista. Abbiamo quindi una approssimazione di molti dati, soprattutto dove le stazioni sono pochissime, e questo riguarda soprattutto gli importantissimi Poli, ma anche zone desertiche quali il Sahara, il deserto di Gobi ed altro. La differenza forte la si nota, nell’ultimo mese, con il Continente Antartico. Nel primo grafico, a cura di Steve Goddard, notiamo i dati effettivamente rilevati via terra, dalle stazioni meteorologiche, con il relativo scarto termico dalla norma.

 

Nel secondo grafico l’approssimazione effettuata dal GISS per “coprire” l’interno Continente….ne risulta così un paradosso enorme: abbiamo avuto il record storico di estensione dei ghiacci Antartici contemporaneamente al record di caldo per Settembre di questo continente….

In più, vengono calcolate le differenze di temperatura da una norma 1951-80, quando, in quel periodo, la maggior parte delle stazioni esistenti in Antartide non esistevano ancora….E’ per quello che si tiene conto maggiormente dei dati satellitari ,che sono più omogenei e rispecchiano maggiormente la realtà delle cose.

…………………………………………………………………………………………………………………..

Adesso scegli te, pillola rossa o pillola blu ?

🙂

 

Buon fine settimana,

Michele

Manipolare il clima per contrastare il riscaldamento del pianeta

La quantità di CO2 nell’atmosfera continua ad aumentare e un accordo globale sul clima sembra ancora lontano. Perché allora non ricorrere alla tecnologia per modificare artificialmente il clima?

Un enorme specchio nello spazio per riflettere la luce del sole e raffreddare la Terra. Oppure una barca che solca gli oceani per nutrire le alghe e ridurre il CO2 nell’atmosfera. Fantascienza?

«Niente affatto», risponde Nicolas Gruber, professore di fisica ambientale al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ). «L’idea degli specchi nello spazio è fattibile, sebbene estremamente costosa. La fertilizzazione degli oceani è invece una tecnica che è già stata sperimentata. Si è però dimostrata relativamente inefficace», dice a swissinfo.ch.

Un’opzione tabù

I due metodi sono un esempio di ingegneria climatica (o geoingegneria), la modificazione deliberata e su vasta scala del sistema climatico terrestre. Contrariamente alle tecniche per provocare pioggia o grandine artificiale, gli effetti sono planetari e a lungo termine.

«Nei negoziati internazionali sul clima, l’ingegneria climatica non è ancora stata discussa. Per ora rimane un tabù politico, che potrebbe però essere infranto», afferma Matthias Honegger di Perspectives, uno studio di consulenza di Zurigo specializzato in questioni climatiche.

L’esperto, che a fine agosto si è recato a Berlino per la prima conferenza internazionale sul tema, prevede che «se i capi di Stato dovessero rendersi conto che è troppo tardi per contenere il riscaldamento a 2°C e che i loro sforzi di adattamento nazionali sono insufficienti, allora è probabile che si considererà la possibilità di ricorrere all’ingegneria climatica».

In questo senso, i presupposti già ci sono. La concentrazione di CO2 nell’atmosfera è in continuo aumento e ha raggiunto un livello record, rileva l’Organizzazione meteorologica mondiale nel suo ultimo rapporto sui gas a effetto serra. Un’evoluzione che la comunità internazionale non sembra, per ora, in grado di contrastare.

«I progressi a livello globale sono lenti», constata il Centro per la ricerca internazionale sul clima e l’ambiente di Oslo. «Attualmente – scrivono i ricercatori norvegesi – il mondo è più lontano dalla conclusione di un solido accordo internazionale sul clima di quanto lo era 15 anni fa, quando è stato adottato il Protocollo di Kyoto».

Intervenendo al vertice sul clima tenutosi a New York il 23 settembre, anche la ministra dell’energia svizzera Doris Leuthard ha sottolineato che «troppe poche cose sono cambiate nel mondo in fatto di clima».

Bloccare i raggi del sole

L’ingegneria climatica ingloba tutta una serie di interventi, che possono essere suddivisi in due categorie principali: la rimozione del CO2 dall’atmosfera (Carbon Dioxide Removal, CDR) e il controllo delle radiazioni solari che giungono sulla Terra (Solar Radiaton Management, SRM).

Il primo approccio comprende la manipolazione degli ecosistemi al fine di aumentare la quantità di anidride carbonica assorbita dalla biomassa terrestre (piante e suolo) o marina. Spargendo solfati di ferro sulla superficie degli oceani, ad esempio, si favorisce la crescita delle alghe, che attraverso la fotosintesi fissano il CO2.

Soluzioni più innovative prevedono l’impiego di “aspirapolveri” per filtrare l’anidride carbonica dall’aria, un campo in cui si sono contraddistinti alcuni progetti svizzeri (vedi articolo a lato).

Dal canto loro, le tecniche SRM contemplano, oltre alle installazioni nello spazio, l’aumento della riflettività della superficie terrestre, delle nuvole o dell’atmosfera.

«Cambiando il colore dell’asfalto, da scuro a chiaro, si può ottenere un raffreddamento locale, ad esempio in una città. Questo potrebbe evitare centinaia di morti durante le ondate di calore. Sapere se si può fare lo stesso su larga scala è però un’altra questione», osserva Matthias Honegger.

Tra le tecniche SRM più studiate, e promettenti, vi è l’immissione di aerosol nella stratosfera con l’ausilio di aerei, proiettili o palloni aerostatici. «Si ottiene l’effetto di un’eruzione vulcanica», spiega Reto Knutti, professore all’Istituto di ricerca sull’atmosfera e il clima dell’ETHZ

«È risaputo – prosegue il ricercatore – che dopo un’eruzione, come quella del Pinatubo, la temperatura diminuisce». Le polveri liberate dal vulcano filippino nel 1991 fecero abbassare la temperatura terrestre di circa mezzo grado per due anni.

Di fronte all’opzione dell’ingegneria climatica, per ora confinata a progetti in laboratorio o su piccola scala, si pongono però interrogativi cruciali, avverte Reto Knutti: «Quali sono gli effetti collaterali? E quali sono le implicazioni politiche ed etiche?».

Molte incertezze

È evidente che la manipolazione dell’atmosfera comporta grandi cambiamenti, in particolare nel ciclo dell’acqua e delle precipitazioni, osserva Reto Knutti.

La sua collega all’ETHZ, Ulrike Lohmann, spiega che nel caso degli aerosol nell’atmosfera c’è meno luce solare che raggiunge la superficie terrestre, ciò che modifica il bilancio del pianeta. «Il risultato è una diminuzione delle precipitazioni a livello globale, come d’altronde si è notato dopo il Pinatubo».

L’ingegneria climatica cambierebbe completamente il nostro legame con la natura e rafforzerebbe la diffidenza tra le nazioni, sostiene James Fleming, storico della scienza e della tecnologia e autore di un libro (“Fixing the Sky”) che documenta i tentativi per controllare il clima.

«Gli scandinavi direbbero improvvisamente che l’Inghilterra è responsabile del loro brutto tempo, e viceversa. Il potenziale per conflitti futuri è enorme», afferma in un’intervista a Greenpeace.

Altro problema: cosa succederebbe se, per ragioni politiche, economiche o scientifiche, si interrompesse all’improvviso un progetto di geoingegneria dopo 20 o 30 anni? «Il rischio è un riscaldamento repentino di 1 o 2 gradi, magari in un solo anno», risponde Reto Knutti. Un incremento della temperatura molto più rapido rispetto a quello attuale, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche.

L’ingegneria climatica rischia soprattutto di distrarre dai tentativi – e dagli obiettivi – di riduzione delle emissioni, compromettendo i negoziati internazionali, denunciano i suoi detrattori, tra cui le organizzazioni ambientaliste. Le geoingegneria, sottolineano, non si attacca al problema alla base, ma si limita ad alleviarne i sintomi

Riflessione approfondita

Buona parte del mondo scientifico è dunque scettica, o perlomeno auspica prudenza. Alla conferenza di Berlino, Mark Lawrence, direttore scientifico dell’Istituto per gli studi avanzati sulla sostenibilità di Potsdam (Germania), ha rammentato che «nessuno degli approcci di ingegneria climatica può essere implementato rapidamente e senza problemi».

Anche per capirne le potenzialità, i limiti e gli effetti collaterali, è dunque necessaria una riflessione approfondita, insiste Matthias Honegger. Una discussione, aggiunge, che dovrà coinvolgere anche l’opinione pubblica.

Di Luigi Jorio, swissinfo.ch

Fonte : http://www.swissinfo.ch/ita/manipolare-il-clima-per-contrastare-il-riscaldamento-del-pianeta/40800112

 

Vacche ecosostenibili

I gas emessi dai bovini contribuiscono in modo consistente all’aumento dell’effetto serra. La notizia circola da tempo. Secondo alcune ricerche, i bovini, che ammontano nel mondo a oltre un miliardo di capi, “producono” quasi un quinto di tutte le emissioni globali di metano, sostanza che insieme ai gas di combustione (in particolare l’anidride carbonica) costituisce la più seria minaccia al clima del nostro pianeta. Qualche anno fa era stata diffusa la notizia di un vaccino, prodotto in Australia, capace di agire contro tre specie di microbi che producono metano nello stomaco dei bovini. In Nuova Zelanda, invece, era stata addirittura introdotta una tassa pari a 60 centesimi di euro l’anno per ogni bovino posseduto, prontamente soprannominata “tassa sui rutti”.
tassa su —->

🙂

Ora giunge quest’altra notizia: gli scienziati stanno cercando di far nascere una mucca a basso tasso di emissioni gassose per fermare il global warming. Lo scrive il Financial Times.

Secondo le prime indiscrezioni, la vacca da latte del futuro sarà un abitante atono di spazi ampi e trascorrerà il tempo sgranocchiando cereali anti-metano, poi assimilati da un più efficiente sistema digestivo. Ma non si starà esagerando?

Fonte : http://www.rivistanatura.com/vacche-ecosostenibili/

 

Michele

 

Il riscaldamento globale è falso? 22mila euro se lo dimostri

Uno scienziato offre un premio in denaro a chi può dimostrare scientificamente che il global warming non esiste

Il cambiamenti climatico esiste, è accertato dalla maggior parte degli scienziati e c’è accordo anche sul fatto che le cause siano in gran parte da attribuire alle attività umane. Eppure c’è gente, tanta, che continua a negarlo, spesso attaccandosi a ragioni pseudoscientifiche dietro a cui si nascondono questioni politiche.

Insomma non ci dovrebbe essere alcun dibattito, o tutt’al più dovremmo discutere su come gestire il problema. Invece stiamo ancora a scontrarci sull’esistenza del cambiamento climatico, ed è comprensibile che qualcuno si sia stufato.
Tra questi c’è il professor Christopher Keating (Università del Texas), che di deciso di offrire 30.000 dollari di tasca propria a chiunque gli possa offrire prove scientifiche che dimostrino la “tesi scettica”. Una taglia sulla testa del “global warming”, che probabilmente nessuno potrà riscuotere.

“Ho sentito gli scettici del riscaldamento globale fare ogni sorta di dichiarazioni su come la scienza non supporti l’idea che sia l’uomo a generare il cambiamento climatico”, ha scritto Keating sul suo blog, “e le ho trovate tutte vuote e senza alcuna prova. Da parte mia ho invece affermato che gli scettici non possono dimostrare le proprie affermazioni. E ho deciso di rischiare del denaro sulle mie affermazioni”.

Keating spiega anche che il suo gesto non è mosso da un semplice capriccio. Secondo lo scienziato questo sterile dibattito sta generando costi altissimi che paghiamo tutti, nella forma di prezzi in rialzo per assicurazioni, cibo, carburanti e tante altre cose. Un problema enorme che non stiamo affrontando adeguatamente, mentre invece perdiamo tempo su un dibattito ingiustificato.

Attenzione però, il premio si vince solo se uno scettico riuscirà a dimostrare le proprie idee seguendo il metodo scientifico. Una missione praticamente impossibile, ed ecco perché Keating si dice tranquillo riguardo la sorte del denaro.

È vero che Keating ha scritto un libro sul tema, e che questa competizione lo aiuterà a vendere qualche copia in più. Ma quest’operazione non è necessariamente semplice marketing, anche perché si può riflettere sul tema senza per forza comprare il libro – che tra l’altro costa solo 2,70 euro in versione elettronica.

Insomma, di certo Keating non guadagnerà trentamila dollari; ma d’altra parte è del tutto persuaso che questa sfida non gli costerà un centesimo. Lo sareste anche voi?

Fonte : http://www.tomshw.it/cont/news/il-riscaldamento-globale-e-falso-22mila-euro-se-lo-dimostri/57445/1.html

Michele

Grandi momenti della scienza del clima

Dieci previsioni climatiche che dimostrano, come i maggiori esperti di clima, del governo del mondo, non hanno assolutamente idea di cosa stanno parlando.

 

  • I massimi esperti della NASA hanno detto che bruciare combustibili fossili innescherebbe un’era glaciale.

http://pqasb.pqarchiver.com/washingtonpost_historical/doc/148085303.html?FMT=ABS&FMTS=ABS:AI&type=historic&date=Jul%209,%201971&author=By%20Victor%20CohnWashington%20Post%20Staff%20Writer&pub=&edition=&startpage=&desc=U.S.%20Scientist%20Sees%20New%20Ice%20Age%20Coming

  • La neve è una cosa del passato

http://www.independent.co.uk/environment/snowfalls-are-now-just-a-thing-of-the-past-724017.html

  • Artico libero dai ghiacci nel 2000

query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9E03E5DA173DE73ABC4152DFB6678383649EDE

  • Una nuova era glaciale sta arrivando

http://news.google.com/newspapers?id=lzI_AAAAIBAJ&sjid=PlEMAAAAIBAJ&dq=climate%20expert%20new%20ice%20age%20coming%20hubert%20lamb&pg=4365%2C2786655

  • Manhattan sott’acqua entro il 2008

https://stevengoddard.files.wordpress.com/2014/06/screenhunter_393-jun-08-22-54.gif

  • Ghiaccio artico libero entro il 2013

http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7139797.stm

  • L’antartide sarà presto l’unico posto dove vivere.

http://web.archive.org/web/20100817023019/http://www.independent.co.uk/environment/why-antarctica-will-soon-be-the-ionlyi-place-to-live–literally-561947.html

  • Lo sci è condannato alla morte

http://www.scotsman.com/news/skiing-is-doomed-so-enjoy-it-while-it-lasts-1-828581

  • Artico privo di ghiaccio entro il 2013

http://news.google.com/newspapers?nid=bO_hriczGZwC&dat=20080624&printsec=frontpage&hl=en

  • 6 gradi di temperatura in più nel 2020

http://news.google.com/newspapers?id=X10aAAAAIBAJ&sjid=ZioEAAAAIBAJ&pg=6800,1495975&dq=hansen+global+warming&hl=en

etc…

 

Fonte : http://stevengoddard.wordpress.com/2014/06/09/great-moments-in-climate-forecasting/

Michele