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Sfatate le previsioni, Catastrofisti al tappeto

Qualche giorno fa abbiamo parlato del minimo stagionale dei ghiacci artici, che quest’anno oltre ad essere arrivato in anticipo è risultato meno anomalo di quello del 2007 e del 2008, mentre siamo stati molto vicini al 2005, anno durante il quale il minimo è stato toccato successivamente come data ( ora infatti l’artico ha già un estensione superiore al 2005 ).

Qualcuno, giustamente, ci ha fatto notare che non era una notizia sui cui valeva la pena compiacersi tanto, visto che risultava nonostante tutto il 3° minimo stagionale per minore estensione, però quello che fa veramente sorridere è il fatto che nessuno si aspettasse una prestazione del genere per l’artico, che qualcuno dava già per morto nel 2007.

Questo il grafico che mostra l’andamento del 2009 e degli ultimi anni:

nel grafico si vede bene quello che prima è stato accennato.

Ora voi direte dov’è la cosa positiva, oltre al fatto che per fortuna non si sono replicate le disastrose situazione degli ultimi 2 anni?

La cosa positiva è, come già detto, che nessuno se lo aspettava, neanche gli studiosi dell’artico.

Lasciando stare quindi tutte le catastrofiche previsioni che si leggono sui giornali che sono ovviamente fatte solo per ricevere visibilità e solo per fare sensazionalismo, andiamo quindi a vedere un grafico molto interessante, pubblicato di recente su Watts Up With That, celebre blog di Anthony Watts.

Ed eccolo qui:

il grafico come si può vedere è stato postato il 7 settembre, i dati non erano ancora quelli del vero minimo stagionale, che si è concluso circa a 5’250’000kmq.

Come si può vedere neanche la previsione più positiva ci si è avvicinata, e la cosa che veramente lascia di stucco è il fatto che queste previsioni si basano sui dati di Luglio, quindi a stagione già inoltrata, e se la previsione più vicina può sempre scusarsi con un ci ho quasi preso quelli che invece avevano previsto un minimo stagionale inferiore al 2008 e addirittura al 2007 non ha proprio scusanti.

Fa pensare questa cosa, neanche i maggiori esperti sono riusciti a prevedere un fenomeno che invece nei media viene dato come già assodato, cioè, l’artico è destinato a sciogliersi sempre di più.

Probabilmente questa se la gioca alla pari con quella che la CO2 provoca più uragani.

Come avevo già scritto nell’articolo sul Global Cooling, nessuno possiede la verità, ed essa non sta ne da un parte ne dall’altra, ma sempre ( meglio dire anche quasi ) nel mezzo.

Aggiungo però: forse nessuno crede di avere la verità, ma tutti pensano di esserci molto vicini, anche noi nel nostro piccolo e nella nostra presunzione pensiamo questo, e quando dico noi, mi riferisco a tutti, parlando in generale.

Aspettatevi in ogni caso un “Ve l’avevo detto”

FABIO

Ghiacci marini Artici: LA SVOLTA? (AGGIORNAMENTO IMPORTANTE SOTTO!!!)

1Ho voluto appositamente aspettare fino ad oggi, ma il giro di boa sembra essersi materializzato già dalla giornata del 13 settembre!

Infatti per quella data il pack artico probabilmente potrebbe aver raggiunto il suo minimo stagionale con un estensione di 5.249.844 km2.

Dicevo che ho voluto aspettare oggi per vedere anche i dati del giorno 15, dopo che già nel giorno 14 l’artico per la prima volta aveva fatto registrare un aumento in estensione e non più una perdita:

questi sono i dati infatti:

14/09/2009: 5.276.563 km2 (+27.000 km2 rispetto al giorno 13)

15/09/2009: 5.287.500 km2 (+11.000 km2 rispetto al giorno 14, valore provvisorio-VEDI SOTTO)

Quindi il guadagno è continuato anche nella giornata di ieri, e ci sono dunque ottime possibilità che il giorno 13 settembre l’artico abbia raggiunto il suo minimo stagionale, e da ora in poi continui a guadagnare costantemente!

Tenete presente che nel corso della giornata vi sarà il valore definivo della giornata del 15 perchè JAXA rilascia 2 aggiornamenti per ogni singola data.

Qui sotto un grafico preso dal sito di A.Watts che ci mostra la situazione in modo più ingrandito e dettagliato rispetto sopra:

1

Il 2009 è il terzo anno più basso da quando la JAXA ha iniziato a monitorare i ghiacci artici, ovvero dal 2002, ma dal nefasto 2007 è il 2° anno di fila che l’artico sta crescendo.

Dire se vi siano collegamenti con l’effetto del minimo solare non possiamo affermarlo con pecisione, possiamo solo gettare l’ipotesi che nel 2007 il pack artico abbia toccato il fondo del bicchiere a causa del GW imperante negli ultimi 15 anni, e che da quel momento in poi pian piano (ricordatevi che nel 2007 è stato un anno drastico non solo per la minor estensione raggiunta, ma perchè soprattutto si sciolsero anche molti dei ghiacci vecchi e più spessi e per rifomare quelli ce ne vuole di tempo), l’Atico abbia iniziato a riprendersi. Ricordate che di tempo ce ne vuole affinchè si passi da condizioni di perdita di ghiaccio a guadagno costanti, perchè il clima è un sistema olistico e quindi complicato, fatto di mille variabili e dunque con forze di inerzia dell’ordine di decenni…ed anche un Minimo solare prima di rispostare certi equilibri, che andavano verso un riscaldamento globale conclamato, ce ne mette di tempo!

Il fatto che questo minimo profondo abbia inciso sull’aumento del polo nord, resta solo un ipotesi, anche abbastanza suggestiva se volete, ma ho sempre detto però che gli eventuali primi segnali di un Minimo solare li avremmo visti prima al grande Nord per poi sfilare pian piano verso latitudini più meridionali.

Ben conscio che una, anzi in questo caso 2, rondini non fanno primavera, non posso non notare però questo progresso che vi è stato al polo nord!

Certo, anche al finire della prossima estate l’artico deve riaumentare rispetto all’estate 2009, e così via, affinchè questa non sia solo un idea strampalata di un semplice amatore, ma la prova scientifica che qualcosa, nel clima, si sta inziando a muovere veramente!

Step by step, SIMON

UPDATE: La JAXA HA AGGIORNATO IL BOLLETTINO ODIERNO!

INCREDIBILE RECUPERO: DAI 5.287.500 DEL PRIMO AGGIORNAMENTO SI PASSA AI 5.301.094! (DATO DEFINITIVO DI IERI)

PRATICAMENTE RISPETTO ALLA GIORNATA DEL 14, IERI ABBIAMO RECUPERATO UN TOTALE DI 24.531 KM2!

ORA VEDIAMO I VALORI DI DOMATTINA, MA SI PREANNUNCIA UN RECUPERO IMPORTANTE E ANCHE UN Pò IN ANTICIPO RISPETTO LA MEDIA.

Ghiacci Marini Artici – Situazione Agosto 2009

Estensione:

Anomalia Concentrazione:

Area:

Trend Anomalia Estensione:

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 1.1milioni di kmq di estensione in meno e 0.9 in meno di area

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.6milioni di kmq di estensione in meno e 1.7 in meno di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.8milioni di kmq di estensione in meno e 1.2 in meno di area

FABIO

Ghiacci Marini Artici – Situazione Luglio 2009 + Situazione Attuale

Estensione:

Anomalia Concentrazione:

Area:

Trend Anomalia Estensione:

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.8milioni di kmq in meno di estensione e 0.8 in meno di area

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.6milioni di kmq in meno di estensione e 1.5 in meno di area

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.7milioni di kmq in meno di estensione e 0.9 in meno di area

FABIO

Uno sguardo al presente ed immediato futuro:

ARTICO: SI PROSPETTA UN BUON PERIODO

Dopo il recente crollo dell’estensione dei ghiacci artici notiamo una tendenza alla stabilizzazione. Nei prossimi giorni avremo l’indice AO che tenderà ad aumentare, anche se di poco ed a diventare quasi neutro. Questo permetterà un graduale ricompattamento del vortice polare e quindi un periodo con polo freddo e HP disteso sui meridiani tra atlantico ed europa(nonstante vi sia ancora una spinta del cammello).
Almeno fino al 10-15 agosto avremo quindi una situazione in grado di tenere a bada lo scioglimento dei ghiacci e far si che quest’anno chiuda a livelli superiori sia al 2007 che al 2008. I problemi li potremmo avere più avanti con una ripresa un po’ più lenta del solito a causa del nino e della tendenza del prossimo inverno ad avere a causa di una QBO- un indice AO negativo e quindi maggiori periodi di HP sul polo, il che però ci farebbe vivere un inverno decisamente old style.
1MICHELE (RN)

Ghiacci Marini Artici – Situazione Giugno 2009

Estensione:

Fonte: http://img219.imageshack.us/img219/8386/n200906extn.png

Anomalia Concentrazione:

Fonte: http://img219.imageshack.us/img219/5929/n200906anom.png

Area:

Fonte: http://img219.imageshack.us/img219/5519/n200906conc.png

Trend Anomalia Estensione:

Fonte: http://img89.imageshack.us/img89/5182/n06plot.png

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.6milioni di kmq in meno per estensione e 0.3milioni in meno per area. Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.8milioni di kmq in più per estensione e 1milione di kmq in meno per area. Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.1milioni di kmq in meno di estensione e 0.4milioni di kmq in meno di area. Con Giugno inizia la stagione estiva nell’artico, vedremo se reggerà per tutta l’estate o solo fino a fine luglio come lo scorso anno.

Fabio

UPDATE: Al lavoro di Fabio, aggiungo il grafico che ormai avete avuto modo di conoscere tempo fa sulla temp media ad 80 nord:

Come è possibile vedere, la temp non è ancora riuscita a raggiungere la media di riferimento che parte dagli anni 50!

Simon