Archivio mensile:Maggio 2009

Macchia già in decadenza, anche se oggi prenderà un numero dal Noaa, altra macchia inoltre nella plage del ciclo 23…

Oggi la nuova regione dovrebbe prendere un numero, anche se indebolita resiste anche stamane, credo che il Noaa la conterà, Catania l’ha già fatto…

Anche dalla vecchia palge del ciclo 23 oggi appare qualcosa, per quella credo che il Noaa aspetterà fino all’ultimo o domani addirittura…

Si potrebbero contare quindi 2 regioni con ovvio numero di wolf particolarmente alto…

Stay tuned, Simon

UPDATE: Per quel poco che può valere ora, il Noaa al momento mette 0! Sicuramente cambieranno, in caso contrario vorrà dire che la macchia già nn esiste più…

UPDATE2: Noaa mette 13

UPDATE3: come potete vedere dal Soho continum postato sopra, la macchia è già sparita alle ore 16…

Possono continuare a conteggiare queste caccole qui, gonfiare tutti gli SSN che vogliono, ma questo minimo nn è ancora terminato…

Una regione del ciclo 24 si sta formando nell'emisfero sud!

Soho Continum non aggiorna, quindi impossibile dire al momento se si scorge già una macchia.

Per ora Noaa mette 0, ma potrebbero cambiare in qualunque momento.

La regione anche se molto più piccola delle precedenti, appare comunque ben organizzata.

Non escludo che possa essere conteggiata se non oggi, nel coro di domani.

In questo maggio (al di là dei numeri di wolf per me esagerati per quello che in realtà c’era), il Sole ha dao comunque prova di una fase di attività che mancava dallo scorso ottobre e novembre.

Vediamo se come allora trattasi di una parentesi, o di un inizio di ripartenza più organizzata e stavolta definitiva.

Simon

UPDATE: Visibili 2 macchiette nel Soho che ha aggiornato…il Noaa conterà presto

UPDATE2: Noaa non conta ancora…mai visto cambiare il numero di Wolf giornaliero dopo le 21-22…e siamo quasi alle 23…

2 sono le ipotesi: o la conteranno in exstremis (entro la mezzanotte utc), o le macchiette presenti alle ore 16 nell’ultima immagine Continum disponibile sono già in fase di decadimento, quindi viene meno la durata delle macchie per poterle conteggiare.

Stay tuned

Il minimo attuale è più Maunder che Dalton!

Maunder-Dalton1

In questo grafico creato da David Archibald, si mettono in correlazione i primi 3 anni dell’attuale minimo solare con i primi 3 degli ultimi superminimi del passato, ovvero il Dalton ed il Maunder. Come si può ben vedere e come lo stesso Archibald riferisce, l’inizio del minimo di dalton è stato più attivo di questo in corso, soprattutto se si considera anche il fatto che molte piccole macchie 200 anni fa non sarebbero mai state contate!

Proviamo ora a togliere il Dalton e a considerare solo l’inizio dell’attuale minimo e quello del minimo di Maunder:

Maunder-Dalton2

Come dimostrato da questo grafico, la partita tra i 2 minimi è molto combattuta, soprattutto anche in questo caso se consideriamo che la maggiorparte delle macchie contate da giugno 2008 ad oggi nel 1800 non sarebbero mai state viste e quindi conteggiate.

Siamo solo agli inizi, è bene ricordarlo, il Dalton e il Maunder durarono rispettivamente 30 e 70 anni, ne abbiamo quindi davanti di strada da fare! Ma come dice il famoso proverbio, se il buon giorno si vede dal mattino… (conteggi “oderni” delle macchie permettendo ovviamente)

Fonte artcolo e grafici; www.wattsupwiththat.com

Simon

Il calcolo dell’SSN mensile

Il numero di Wolf o sunspot number dovrebbe essere cosa nota, ma per chi non ne ha nessuna conoscenza può agevolmente far riferimento ai seguenti articoli:
http://daltonsminima.wordpress.com/2009/05/15/attivita-solare-–-conoscenze-di-base-parte-1/
http://daltonsminima.wordpress.com/2009/01/14/facciamo-un-po-di-chiarezza-sul-coefficiente-k/
In questo ci occuperemo del Sunspot Smoothed Number, l’SSN, il più utilizzato indicatore dell’attività solare che trovate in quasi tutti i grafici dove compare il numero di macchie solari. La differenza rispetto al semplice sunspot number sta tutta nella parola smoothed che in inglese significa smussato, lisciato. Molto spesso, nelle scienze fisiche, i dati di una serie temporale vengono livellati, smussati. Lo scopo del livellamento è eliminare le variazioni irregolari in modo da evidenziare il comportamento a lungo termine, quello che in inglese viene chiamato trend. Nell’immagine trovate un grafico con i dati delle medie mensili di sunspot e lo smoothed sunspot number (SSN) mensile dal 2000 al 2009.

fonte: http://www.smeter.net/propagation/sunspots/images/current-sunspot-cycle-8-10-08.gif

Osservandolo solo il sunspot number mensile si nota un certo andamento che non è del tutto riconoscibile. L’andamento nel tempo è più chiaro osservando, invece, il monthly smoothed sunspot number e ciò è fondamentale per abbozzare una previsione sull’inizio di un nuovo ciclo o per capire il momento esatto in cui è stato raggiunto il minimo di un ciclo solare.

Come si calcola l’SSN mensile

L’aiuto ci viene direttamente dal sito del SIDC mediante una semplice formula

R12=(R-6/2 +R-5+…+R+…+R5+R6/2)/12

Si procede nel seguente modo: si prende il sunspot number mensile del sesto mese precedente (R-6) e lo si divide per due, lo si somma al quinto mese precedente (R-5), al quarto (R-4), al terzo (R-3), …., al mese considerato R, al primo mese successivo (R1),…., fino al sesto mese successivo (R6) diviso per due. Il tutto lo si divide, in seguito, per 12. Per capirci facciamo un esempio/esercizio. Supponiamo di voler calcolare il SSN del mese di Febbraio del 2001, che vale come vedete dalla tabella sottostante 104.

data SN mensile SSN
2000/06 124,9 118,7
2000/07 170,1 119,8
2000/08 130,5 118,6
2000/09 109,7 116,3
2000/10 99,4 114,5
2000/11 106,8 112,7
2000/12 104,4 112
2001/01 95,6 108,7
2001/02 80,6 104
2001/03 113,5 104,8
2001/04 107,7 107,5
2001/05 96,6 108,6
2001/06 134 109,8
2001/07 81,8 111,7
2001/08 106,4 113,6
2001/09 150,7 114,1
2001/10 125,5 114

Applichiamo la formula sapendo che (vedi anche la tabella):

R-6= 130,5 (sesto mese precedente, 08/2000)
R-5=109,7 (quinto mese precedente, 09/2000)
R-4= 99,4 (10/2000)
R-3=106,8 (11/2000)
R-2=104,4 (12/2000)
R-1=95,6 (01/2001)
R=80,6 (mese interessato, 02/2001)
R1= 113,5 (primo mese successivo, 03/2001)
R2=107,7 (secondo mese successivo, 04/2001)
R3=96,6 (05/2001)
R4=134 (06/2001)
R5=81,8 (07/2001)
R6=106,4 (sesto mese successivo, 08/2001)

Possiamo a questo punto calcolare il SSN per il mese di febbraio 2001:

R12=[130,5:2+109,7+99,4+106,8+104,4+95,6+80,6+113,5+107,7+96,6+134+81,8+

106,4:2]:12

Il risultato è proprio 104…

[to be continued]

Fonti:
http://www.ngdc.noaa.gov/stp/IONO/sunspot.html
http://sidc.oma.be/html/readme.txt http://ihy2007.org/WHI/WHIDMAW_POSTERS/WHIDMAW_PRESENTATIONS/WG2/Woods_solar_cycle_min_Aug08.pdf

ANGELO

GW ad Aprile 2009

Partiamo con i dati satellitari, quelli che ormai sono ritenuti i più affidabili tra tutte le rilevazioni di temperatura.

Dati RSS:

Aprile 2009 chiude a +0.2°C, lo stesso valore con cui si era chiuso anche Marzo, quindi nessuna sostanziale variazione.

I primi 4 mesi del 2009 chiudono a +0.24°C di anomalia.

Dati UAH:

Aprile 2009 a +0.1°C, in netto calo rispetto ai +0.21°C di Marzo, questa differenza è da ricercare una un diverso modo di calcolare le escursioni termiche rispetto alle RSS ( il periodo di maggiore differenza è quello primaverile )

I primi 4 mesi del 2009 chiudono a +0.24°C di anomalia, la stessa delle RSS.

Ricordo che i dati satellitari si riferiscono alla media 1979-98

Ora passiamo ai dati superficiali, quelli più criticati.

Dati GISS ( NASA ):

Aprile 2009 chiude a +0.44°C, in calo rispetto a Marzo che chiuse a +0.47°C

I primi 4 mesi del 2009 chiudono con una anomalia di +0.46°C, mentre il 2008 chiuse a +0.44°C

C’è da dire che le GISS sono state molto criticate, io però penso che esse rappresentano le rilevazioni superficiali maggiormente realistiche, il che la dice lunga sulle altre, infatti…….

Dati NCDC ( NOAA ):

Aprile 2009 chiude a +0.61°C, in rialzo rispetto a Marzo che chiuse a +0.54°C

I primi 4 mesi del 2009 chiudono con una anomalia di +0.54°C, mentre il 2008 chiuse a +0.49°C

Sia le GISS che le NCDC si riferiscono alla media 1951-80 ed è incredibile che la differenza sia di 0.08°C tra di esse, quando invece la differenza tra UAH e RSS è nulla.

Diffidate dalle NCDC, danno valori molto probabilmente modificati.

Fonti:

NCDC: ftp://ftp.ncdc.noaa.gov/pub/data/anomalies/monthly.land_and_ocean.90S.90N.df_1901-2000mean.dat

RSS: http://www.remss.com/data/msu/monthly_time_series/RSS_Monthly_MSU_AMSU_Channel_TLT_Anomalies_Land_and_Ocean_v03_2.txt

UAH: http://vortex.nsstc.uah.edu/public/msu/t2lt/tltglhmam_5.2

GISS: http://data.giss.nasa.gov/gistemp/tabledata/GLB.Ts+dSST.txt

FABIO