Archivi giornalieri: 11 Maggio 2009

Anche oggi spotless! Le 2 regioni non sono riuscite a produrre macchie solari…non è la prima volta, e credo non sia più un caso!

Mentre Il Noaa e la Nasa iniziano ad ammettere pian piano che nel nostro astro c’è qualcosa che non va, pur comunque continuando ad andarci coi piedi di piombo, il sole continua, nemmeno con 2 plage region molto importanti, a non produrre sunspots! (anche se va detto che soprattutto la seconda regione potrebbe dare origine a macchie anche nei prossimi giorni)

Ormai è mesi che io ed Alessandro abbiamo notato questa particolarità, mai come in questo ultimo periodo la famosa teoria di L.&P. (scomparsa della visibilità delle macchie entro il 2015) sta tornando in auge tra gli appassionati del sole, mentre, ricordiamolo, è sempre stata ritenuta infondata, e lo è tuttora, da tutta la comunità scientifica, tant’è che i loro lavori non sono nemmeno stati pubblicati!

Noi non sappiamo se anche durante i superminimi passati il sole si trovava in questa precisa situazione, possiamo di certo ipotizzare di si, o che almeno vi siano delle strette correlazioni tra quanto accadeva allora e quanto accade oggi!

Se la comunità scientifica mondiale non riesce a dare spiegazioni ai vari misteri del sole, è perchè nel tempo ci si è un pò adagiati sugli allori, si era abituati ad un sole regolare, che non sgarrava di un mese i tempi dei suoi cicli, noncuranti che fino a 200-300 anni fa esso aveva avuto dei comportamenti strani, anomali, diversi!

Ci troviamo oggi dinanzi una situazione storica, ed i vari studiosi solari continuano a sbagliare le loro previsioni non sapendo che pesci pigliare, proprio perchè hanno fatto finta che il passato non esistesse, o che comunque non ci riguardasse!

Ed ora i nodi sono venuti al pettine, ma la comunità scientifica che fa?

Continua a far spendere soldi su soldi per continuare a studiare la CO2 antropica e le sue relazioni coi cambiamenti climatici!

Va beh, i discorsi sono sempre gli stessi in fin dei conti, lo scopo di questo post in realtà era quello di anticiparvi il prossimo articolo di Alessandro che cercherà di dare possibili spiegazioni al perchè pur essendo presenti delle regioni anche molto attive, il sole non riesce più a produrre macchie interessanti del nuovo ciclo. E’ come se qualcosa si fosse momentaneamente bloccato…noi una piccola idea ce l’abbiamo…

A presto col prossimo articolo di Ale.

Simon

IMPORTANTE: comunicato a tutti i lettori NIA

Allora ragazzi, il minimo continua e alla grande direi, in tanti, moltissimi, si sono appassionati a questo argomento, che io seguo ormai da un anno!

So bene che per alcuni di voi, alcune terminologie usate nel Blog possono sembrarvi arabo, ricordo benissimo che anch’io al principio nn sapevo manco cosa fosse una sunspot o come fare a riconoscerla…

Nei messaggi allegati a questo post, vorrei che tutti quelli di voi che hanno dei dubbi su qualunque cosa, lo facessero notare, ho intenzione di fare articoli “base” proprio per chiarire tutte le eventuali vostre curiosità sul sole e sul minimo in corso!

Quindi scrivete sotto e diteci su cosa volete avere maggiori chiarificazioni, e mi raccomando nn siate timidi, è normale per chi si avvicina solo ora o da poco tempo a questo argomento, avere nn tutte le cose perfettamente chiare.

Solo un avviso ci tengo a fare: anche qualora il minimo dovesse finire, e il sole dunque si dovesse risvegliare, sappiate che sarà proprio quello il momento più interessante, perchè come ho già scritto mille volte, per vedere dei cambiamenti climatici nn occore solo un grande minimo, ma ci vogliono soprattutto dei piccoli massimi!

Mi raccomando fateci tutte le vostre segnalazioni, io e lo staff dei miei collboratori faremo il possibile per venire incontro alle vostre esigenze!

Simon

Ok ragazzi…

dateci il tempo di organizzarci, e partiranno degli articoli base sul sole tenendo conto anche delle domande che avete qui gentilmente posto.

Lo scienziato solare Ken Tapping: "ancora nessun segno del nuovo ciclo solare"

Così riferisce lo scienziato del Noaa K.Tapping tramite un e-mail spedita ad un amministartore del blog climateaudit:

“Sono appena tornato dalla rinunione della Space Weather (Noaaa), che si è tenuta a Boulder, Colorado. L’idea che ne è venuta fuori è che il prossimo ciclo è in arrivo, anche se le previsioni sono per un ciclo basso e con una partenza in ritardo. Ma i nostri radio telescopi non hanno ancora rilevato alcun segno del nuovo ciclo. Tuttavia uno studio statistico degli indici solari che ho fatto suggerisce che il sole non mostra un significativo cambiamento nel suo comportamento negli ultimi anni, e che le cose stanno cominciando a scivolare verso la situazione normale, il che potrebbe suggerire che il sole sta mostrando dei segni di risveglio. Ma un ulteriore ritardo non può essere escluso. L’attività resta infatti ancora molto bassa.”

Fonte: www.wattsupwiththat.com

Sarei proprio curioso di sapere quale sia lo studio statistico del Dr. Tapping sugli indici solari che ne vedono un imminente partenza negando pure che non vi è alcun comportamento anomalo nella nostra stella, forse loro avranno a disposizione più dati o li sapranno estrapolare meglio di noi comuni mortali, ma io mi ritrovo con un vento solare ancora ai minimi, l’assoluta o quasi mancanza di macchie del nuovo ciclo, che anzi vedono nel 2009 il maggior numero di quelle del vecchio, elevati livelli di raggi cosmici che mostrano proprio in questi ultimi tempi il picco di crescita, valori bassissimi di TSI, K-index quasi azzerato, e solar flux che pur mostrando un trend di crescita negli ultimi 2 mesi, non ha ancora prodotto quello scatto di aumento proprio di un ciclo che riparte!

Staremo a vedere, intanto la seconda regione non sembra al momento aver prodotto ancora macchie al suo interno, presto uscirà un interessantissimo articolo del nostro Alessandro da non perdere assolutamene che cercherà di fare chiarezza sulla relativa incapacità anche delle regioni più grandi ed attive, di riuscire a produrre macchie solari!

Simon