Tutto il Sistema Solare si sta riscaldando, non solo la Terra

Come già il titolo accenna l’intero Sistema Solare si sta riscaldando, il fenomeno non è quindi prerogativa della sola Terra, chi più chi meno anche gli altri copri celesti che ruotano attorno al Sole stanno seguendo lo stesso andamento. Analizzando ciò che i telescopi e i satelliti riescono ad analizzare si è potuto verificare che la Terra paradossalmente è il corpo celeste che sta subendo un riscaldamento di minore entità, tutto grazie alla nostra preziosissima atmosfera che ci protegge, ma da cosa? Da cosa quindi? La risposta a questo punto viene immediata, la forzante riscaldatrice deve per forza essere qualcosa di esterno ai pianeti, anche se c’è da dire che qualcuno vuole far passare tutto questo come qualcosa di interno per ogni pianeta ed il fatto che tutti si stia riscaldando una mera coincidenza. La forzante esterna non può che essere quindi il Sole, la stella guarda caso negli ultimi 100 anni ha aumentato la sua attività come mai negli ultimi 1000 anni aveva fatto e gli ultimi 3 cicli sappiamo essere stati quelli più intensi, come minimi quasi inesistenti e massimi molto alti e soprattutto cicli di breve durata.

Andiamo quindi a vedere, dove i dati ce lo permettono, quali pianeti si stanno riscaldando e soprattutto come.

Marte: nel corso degli ultimi 20 anni il pianeta rosso ha subito un riscaldamento stimato intorno a +0.6°C, il valore non è certamente corretto ma se si pensa che la terra negli ultimi 100 ne ha presi +0.7°C e negli ultimi 20 circa +0.2°C la differenza è notevole.

Inoltre su Marte negli ultimi anni le calotte polari, formate da anidride carbonica congelata, si sono sciolte di molto, cosa che già nella prima metà degli anni 90 era successa.

Giove: sul gigante gassoso non c’è molto da dire, colpisce però in maniera incredibile il fatto che il suo riscaldamento sia stato stimato di circa 10°C negli ultimi 20 anni. È notizia poi abbastanza breve quella della formazione di ulteriori “Macchie Rosse” ovvero di quei cicloni che gironzolano sulla sua superficie.

Saturno: il pianeta con gli anelli non fa parlare di se, ma è stato fotografato in prossimità del “polo sud” del pianeta un imponente ciclone con un diametro di circa 8mila chilometri, tutto questo perché in prossimità del “polo” c’è stato un riscaldamento repentino negli ultimi anni di circa 2°C.

Tritone: è il satellite di Nettuno più grande e sulla sua superficie il riscaldamento è stato stimato in circa 2°C in 15 anni, un valore altissimo e se negli altri pianeti molti scienziati hanno cercato di eliminare la componente Sole in questo riscaldamento su Tritone questo è impossibile, perché il riscaldamento è spiegabile solamente dal fatto che l’azoto che compone la superficie evapora e crea una debolissima atmosfera che come la terra mantiene le temperature più alte.

Infine tocca a Plutone, ormai declassato a pianeta nano dove anche li la temperatura è salita di 2°C in 15 anni, ma la cosa incredibile è che Plutone in quel periodo si allontanava sempre di più dal sole, per via della sua orbita particolarmente eccentrica, e il riscaldamento è spiegabile solo da una maggiore quantità di calore ricevuta dal sole nonostante le enormi distanze.

La terra non è quindi l’unica, altri pianeti stanno subendo un destino peggiore, e non avendo l’atmosfera che gli protegge il riscaldamento è molto più intenso.

Un’altra prova a sostegno della tesi che tutto gira intorno al Sole, anche se mi sembra incredibile come nel 2009 ci sia ancora gente che si ostini a considerarlo come una costante che non interferisce sugli altri pianeti.

Fonti:

http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=20042

http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16132

http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=24279

http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/clima-spazio/clima-spazio/clima-spazio.html

FABIO

41 pensieri su “Tutto il Sistema Solare si sta riscaldando, non solo la Terra

  1. Gran bel articolo! Complimenti!
    La terra avendo una atmosfera ha un sistema di inerzia molto più lungo nel tempo…un po’ come gli oceani che si riscaldano e si raffredddano con maggior tempo rispetto alla superfice terrena. Percui ora ha accumulato molta energia venendo da una seguenza di cicli solari molto forti rispetto al passato e in corrispondenza dei grandi minimi dei secoli scorsi.

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  2. X Ivan

    La terra ha non solo l’atmosfera, ma anche gli oceani, altro potente termoregolatore, dotato di notevole inerzia termica.

    Questo bell’articolo (complimenti all’autore!) lascia intendere che non basta qualche anno di minimo solare a far raffreddare un pianeta come la Terra.
    Insomma, prima di vedere una apprezzabile diminuzione della temperatura interna, occorre che il minimo duri ancora un bel po.

    Nel frattempo, però, potremmo osservare altri effetti, più indiretti, ad es. sulla circolazione atmosferica e sulla nuvolosità.

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  3. x Ivan, su Mercurio non ho trovato nulla, ho cercato ma nada.
    X Fabio2, da sempre qui su NIA è esplicitato che un minimo da solo può far poco, ci vuole anche un massimo basso e magari una serie di cicli molto deboli ( se non inesistenti come nel caso di Maunder )

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  4. mi scuso poi se qualche frase presenta errori grammaticali o sintattici, l’articolo è stato scritto un po’ in fretta visto che il tempo era poco.

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  5. Certo Nintendo, non posso che confermare quello che scrivi, leggendo gli articoli finora pubblicati su NIA e la storia recente dei minimi solari (cioè la tesi secondo cui la fase climatica fredda corrispondente al minimo di Maunder del 1645-1715 sia stata favorita anche da minimi precedenti, occorsi tra il 1000 d il 1500).

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  6. Bell’articolo Fabio (ma sei Fabio2 o Nintendo?), non sapevo del riscaldamento degli altri pianeti del sistema solare.
    Interessante…

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  7. Bene… Avevo notizia dei fari riscaldamenti ma non avevo ancora visto tutto insieme…

    Manca Mercurio (come gia’ fatto osservare) ma e’ difficile misurarne la temperatura (non mi risultano sondeattualmente in orbita.
    E Venere…. Si hanno dei dati? (anche se e’ difficile dire quale temperatura di Venere andare a misurare, visto lo “spessore” dell’atmosfera….
    Per chi interessasse…

    http://www.esa.int/SPECIALS/Venus_Express/index.html
    http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express/index.html
    http://www.esa.int/SPECIALS/Cassini-Huygens/index.html

    Ciao
    Luca

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  8. Bravo Fabio! Era ora che qualcuno ponesse l’accento su questo fatto, sono anni che lo faccio notare nei vari forum ma sono sempre stato trattato da visionario.

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  9. Scusate, vi risulta che la NASA (Hathaway) abbia aggiornato la sua previsione per il prossimo massimo ?

    Perchè qui http://solarscience.msfc.nasa.gov/images/ssn_predict_l.gif
    cioè qui http://www.solarcycle24.com/trends.htm
    mi pare che la previsione del prossimo massimo solare sia stata aggiornata al ribasso (massimo medio pari ad 80).

    Certo, se Hathaway procede a ribassi di 5 SSN con i ritmi tenuti finora, tra un annetto arriviamo praticamente a zero 🙂

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  10. Ciao Fabio…nn ho più seguito sinceramente gli aggiornamenti delle previsioni del sole, anche perchè ormai sn saltati tutti gli schemi…

    Probabile che dopo che Hathaway ha calato drasticamente la sua previsione, ora ad ogni mese ricali di qualcosa…

    ma ripeto, nn mi interessano più tali cose che servono solo a far star buoni il più possibile le grandi holding di assicurazioni come dice sempre Svalgaard…

    Simon

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