Io non aggiungo altro

“In assenza (per il momento) di metodologie attendibili di previsione del ciclo 24, qualunque anomalia, qualunque comportamento diverso da quello che il Sole ha presentato negli ultimi decenni risulta essere un elemento importante di valutazione, insieme alla necessaria attività di monitoraggio quotidiano, sia del “Earthside” che del “Farside” solare.”

Leif Svalgaard

Intanto da oggi si torna spotless!!!

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

31 pensieri su “Io non aggiungo altro

  1. Bello vuol dire che brancolano totalmente nel buio e nessuno sa prevedere come si comporterà il sole nei prossimi giorni, mesi, anni e nessuno sa se il ciclo 24 partirà o abortirà totalmente facendoci entrare in nuovo Maunder minimum ma che bello 🙂 bravo Timo e bravo anch’io che l’avevo già detto più di un anno fa adesso vedremo finalmente se nei prossimi anni si avranno effetti sul clima

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  2. le sue parole testuali sono queste (peraltro tratte da un libro dei primi del Novecento):
    “It cannot be said that much progress has been made towards the disclosure of the cause, or causes, of the sun-spot cycle. Most thinkers on this difficult subject provide a quasi-explanation of the periodicity through certain assumed vicissitudes affecting internal processes. In all these theories, however, the course of transition is arbitrarily arranged to suit a period, which imposes itself as a fact peremptorily claiming admittance, while obstinately defying explanation”

    Tradotto, in sintesi e spero rendendo bene il senso, dice che non si può dire che siano stati compiuti molti progressi nella direzione della comprensione della causa, o delle cause, del ciclo solare. Molti forniscono una quasi-spiegazione della periodicità tramite certi elementi che influenzano i processi interni. In tutte queste teorie, tuttavia, il ragionamento è organizzato in modo arbitrario per adattarsi ad un periodo, che si impone in modo perentorio (credo si riferisca alla ciclicità individuata da Schwabe) e ostinatamente rifugge da qualsiasi spiegazione.

    Se ci pensate, è una conclusione davvero sconsolante, scritta da uno studioso del comportamento solare nel XXI secolo…….

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  3. La traduzione della presentazione di Svalgaard che ho trovato sul suo sito porta esattamente alle conclusioni che hai appena scritto: tutto è ancora possibile, vediamo……

    Non so chi dicesse che alla NASA ed al NOAA hanno degli assi nella manica, sanno cose che noi comuni mortali non sappiamo. Macchè, a leggere il documento di Svalgaard brancolano nel buio anche loro!

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  4. Simon, quella frase che hai riportato è in realtà una mia interpretazione, leggendo il documento di Leif Svalgaard, di ciò che è utile e inevitabile fare. Se però guardi le conclusioni di LS che ho riportato sopra, noti che c’è una coerenza notevole.

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  5. D’altra parte, tutte le previsioni, dal 2005 ad oggi, sull’intensità del ciclo 24 sono comprese in un range che va da R=30 a R=180.
    Insomma, sono comprese tra un ciclo quasi abortito ed un super massimo. E’ come dire che il prossimo inverno possono esserci 30 gradi, oppure nevicare con -10. Molto utile, davvero…..

    Chiaramente, senza fare polemiche, questo da la misura precisa di quanto sia difficile fare previsioni sui cicli solari e quanto sia azzardato dire che il Sole si sta riprendendo, così come che stiamo entrando in un Minimo di Maunder.
    Non lo sappiamo e basta.

    Bisogna attendere, osservare, doverosamente ipotizzare, ma nessuno sul pianeta Terra può fare niente di più.

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  6. XXI , XXII, XXIII… Se non lo sai… non lo sai 8) .
    Il buono del metodo galilaiano e’ che non c’e’ nulla di male ad ammetterlo…

    Diffidare sempre di chi ha in mano la verita’…

    Ciao
    Luca

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  7. Peraltro lo ha scritto anche lo stesso Svalgaard nel forum di wattsupwiththat.com. E’ un segno che anche gli studiosi più qualificati, dotati dei migliori strumenti, non riescono ancora a capire la dinamica dei cicli solari.
    Non ci riescono perchè è maledettamente complicata e perchè non abbiamo ancora i mezzi per far entrare qualche sonda direttamente nell’atmosfera e nel corpo della nostra stella per studiarla dall’interno.

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  8. Io proporrei di continuare con prudenza e monitorando giorno per giorno, senza però rinunciare a fare ipotesi come fatto finora, finchè il Sole non si riprende in modo evidente, oppure finchè il numero di giorni spotless non dovesse superare quello del minimo più lungo (1028) finora conteggiato con precisione.

    Nel primo caso, l’interesse poi si concentrerebbe sulla rapidità della ripresa, sull’intensità del massimo e quindi sulle ipotesi relative al ciclo 25.
    Nel secondo caso, invece, oltre i 1028 giorni spotless sostanzialmente entreremmo in un “territorio sconosciuto”, non essendoci più precedenti storici a cui riferirsi, salvo i minimi di Dalton e di Maunder, che però sono eventi diversi da tutti i minimi ottocenteschi e novencenteschi, anche da quelli molto lunghi.

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  9. Io dico che il minimo sarà pesantissimo ma non ci saranno grossi cambiamenti climatici, almeno per questi anni. Anzi la temperarura restera molto calda. Ritengo che la verità è nel mezzo, altrimenti alla Conferenza sul clima ne avrebbero parlato. C’e di mezzo un paradosso, che il Sole cioè continua a “funzionare” per non avendo macchie. L’ipotesi va ricercata nell’emissione di raggi cosmici e sull’influenza che essi eserciterebbero sul clima terrestre.
    Situazione anomala in tutto il pianeta, tutti i fenomeni sono interconnesi ma manca l’anello mancante tra essi.

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  10. OT necessario é doveroso:
    Rio de Janeiro (a cidade maravilhosa) é stata scelta come la cittá sede delle olimpiadi nel 2016.
    Siete tutti invitati a casa mia a Rio per quella data!…. per osservare un grande minimo solare e un grande evento sportivo!

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  11. Secondo me bisogna andare con i piedi di piombo perche il sole, come ho sempre ripetuto, fa come gli pare, non come vogliamo noi, quindi domani ci potremmo risvegliare con un ssn di 90, flusso sopra i 100 e addio minimo….
    Non credo che accadrà però…… troppi indizi in senso contrario, troppe le previsioni di scienziati come Eddy, Niroma e ci metterei anche Landsheit che alla lunga si stanno rivelando esatte…vedremo, non ci resta che prepararci allo spettacolo, qualunque esso sia!!! 😉
    Bruno

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  12. La scienza rimarrà sempre incompleta, perché mancheranno sempre strumenti e modelli a dare una spiegazione totale.
    E anche se venisse data, sarebbe inutile perché si imporrebbe su tutte le altre.

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  13. La scienza resta incompleta perché gli scienziati manipolano i dati in molti casi piegati dai Governi che sovvenzionano i loro studi. Vedi Global Warming…
    Inoltre, gli studi vanno a rilento per la macchinosita d’analisi e riduzione dei dati!
    Ma mi spiegate allora perche a distanza di quasi 25 anni i dati spettrali delle nane brune individuate dal datellite Iras sono ancora ferme al 20% mentre le migliaia di foto che giungono dalle sonde attorno a Marte sono spettacolarmente pubblicate ogni mesecsul sito Nasa/Esa?
    Perchè dietro ci somo le industrie aero spaziali che voglioni investire sui pianeti vicini. Come mai ad esempio la Luna è ultimamente presa cosi di mira e tra un mese verra bombardata da un missile per cercare acqua? Immaginate a cosa possa realmente servire un avamposto lunare e poi marziano, in previsione del lancio nel 2013 del nuovo sistema di navigazione a ioni?
    Estrazione di minerali, turismo spaziale, potere e prestigio sulla Terra!
    Poi il Sole va mostrato attivo, per i fondi sulla riduzione di emissioni di idrocarburi che penalizza soprattutto Cina, India e paesi in via di sviluppo e favorisce le multinazionali che producono energie alternative, costose, inaffidabili, esteticamente oscene e pericolose (vedi il nucleare).
    Questa è la reale situazione, mentre sulla Terra terremoti a catena distruggono interi paesi e i geologi ci dicono che gli eventi sono casuali e non collegati tra loro, anziche stare zitti e dire con umilta che cercheranno di indagare eventuali cause anche in relazione a influssi esterni oltre che interni (test nucleari, estrazioni di petrolio senza ritegno e dissesto ambientale).
    C’e’ poco da stare tranquilli. Eppure vedono macchie anche quando non ce ne sono…

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  14. bravo arthurmcpaul , ben detto e pensiero chiaro… condivido in pieno….
    noi del sole e dell’universo sappiamo poco o nulla… questa e’ la realta’ , perche’ gli scienziati non seguono piu’ il loro istinto ma quello di chi li paga….purtroppo… ma io resto convinto che questo minimo ci portera’ verso un super minimo….

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