Archivi giornalieri: 23 Ottobre 2009

Incredibile Noaa: vede 20 macchie all'interno della regione?

E rifila un SN di 30!

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

Non aggiorna il Continum Soho, ma da quello di Big Bear, anche se ha meno risoluzione, 20 macchiette non ci sono di sicuro!

Oramai è chiara lì’intenzione del Noaa/SWPC:

1) Accontentare le assicurazioni ed il Governo

2) Fare in modo che le loro previsioni siano finalmente giuste, in un ottobre che non aveva praticamente avuto macchie fino ad oggi, prima l’invenzione della 1028, poi i conteggi esagerati della regione odierna, che attenzione deve ancora superare la prova del L&N’s count, nel senso che la regione deve avere 23 pixels almeno fino a domattina intorno alle 8 utc.

Io mi dissocio da questo modo di fare scienza, si spera solo nel Sidc a sto punto, purtroppo sempre più schiavo di osservatori ultra moderni che di continuità col passato non hanno proprio niente a che fare.

Appena aggiorna il Soho Continum sottoporremo di nuovo la regione al Layman’s count.

Stay tuned, Simon

Ecco come gli “sputtano” subito quelli del Noaa ragazzi:

il 15/1/2006 il sole era messo così:

2 regioni, quindi bisogna moltipicare per 2, in più le macchie sono molto più serie di quelle che vediamo oggi, eppure l’SN di quel giorno fu 32 (praticamente sovrapponibile al 30 di oggi):

http://www.swpc.noaa.gov/ftpdir/indices/old_indices/2006_DSD.txt

guardate al 15 gennaio e vedrete un 32 di Wolf…

Ripeto, questa non è scienza!

Update: mi accorgo ora che il Noaa conta 2 regioni, ma di nuove solo una (quella di oggi, la 1029), quindi rivede qualcosa dentro la 1028?

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

Sempre più ridicoli, non ho parole.

Update2: cerchiamo di fare chiarezza, perchè quello che sta accadendo oggi ha del tragicomico ormai (io spero in un errore del tecnico a sto punto, magari nell’aver immesso i dati)…

vediamo un pò:

4Dato che scrivono 1 nuova regione (1029) ma 2 spotted (cioè con macchie), vuol dire che una delle 4 che vi ho cerchiato ha ridato una macchia (ovviamente secondo loro).

Situazione che ha dell’incredibile, aspetto il soho Continum che ovviamente e chissà perchè non aggiorna mai, per avere delle chiarificazioni.

Al momento resto basito!

Update3: Credo si tratti della 1028! (guardate il continum big bear sopra)

Oggi al Noaa hanno battuto tuti i record precedenti…sono riusciti a far resuscitare qualcosa che NON ESISTEVA!

Nemmeno Gesù ha potuto fare tanto… 😆 lol: 😆

Cercate di rendervi conto cosa sta contando il Noaa, e mi riferisco ai 2 microbi all’interno della ex-regione fantasma 1028, insomma SN di 30 AMPLIFICATO DI 13-14 UNITA’ COME MINIMO! (nella pagina Layman&NIA’s count c’è l’aggiornamento invece sulla 1029 che è cresciuta, MA PERCHè SIA CONTATA CON TALE METODO I 23 PIXELS LI DEVE PRENDERE SINO A DOMATTINA ALLE 8 )

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The Layman and NIA’s Count: proviamo a ricavare i dati di questo minimo

Come tutti avete potuto notare i centri internazionali hanno contato una macchia che non era neanche piccola, non esisteva proprio, e Simon si è incavolato davvero!

Parte quindi il NIA’s Count, che, nonostante la mancanza di mezzi tecnologici adeguati, ha come scopo quello di poter dare un’idea di quello che i centri internazionali avrebbero contato se ancora oggi fossero in uso gli strumenti e i metodi di conteggio del passato, il nostro non è quindi un metodo concorrente, ma uno standardizzante.

Sappiamo che nel 2009, fino al giorno 21 Ottobre i giorni spotless con il conteggio Layman sono stati 271, questo conteggio è molto simile se non del tutto uguale a quello che utilizzeremo noi, percui prendiamo come prima approssimazione quella di considerare lo stesso numero di giorni spotless.

Dobbiamo quindi prendere un dato sui cui poter fare un confronto per poter estrapolare i giorni spotless degli anni precedenti.

Il metodo che ho utilizzato io è stato quello di considerare tutti i giorni spotless contati dal SIDC, che è l’ente sui cui pesa l’obbligo scientifico di mantenere un confronto con il passato, ma sappiamo che un po’ per la tecnologia superiore e un po’ perché esso presenta tra le proprie fila l’osservatorio di Catania questo non avviene più, a cui ho aggiunto tutti i giorni spotless contati solo dal NOAA ( che utilizza strumenti all’avanguardia ), questo perché è inammissibile per il SIDC contare delle macchie che neanche il NOAA riesce a vedere.

Ci troviamo quindi con 242 giorni spotless contati dai centri internazionali e 271 con il nostro metodo, entrambi sono derivati dallo stesso numero di giorni.

Facciamo il rapporto tra di essi e troviamo come risultato 1.12, ora dobbiamo solamente calcolare i giorni spotless “ufficiali” anche per gli altri anni e moltiplicare questo dato per 1.12

Dico subito che però facendo così il dato sarà solo empirico e non avrà alcun valore scientifico, serve solo per “avere un’idea” di come sarebbe stato il conteggio supponendo che il rapporto tra i due dati resti invariato.

Per avere una base scientifica bisognerebbe reperire le aree di tutte le macchie contate ed eliminare quelle troppo piccole, Simon starà certamente lavorando anche su questo, ma per ora accontentiamoci di queste approssimazioni.

Utilizzando questo metodo per il 2008 il numero di giorni spotless “ufficiali” è di 276, che moltiplicato per 1.12 da 309 giorni spotless, di seguito elenco anche gli altri anni, indicando prima il numero calcolato con il metodo sopra descritto e il dopo il risultato della moltiplicazione con il fattore 1.12

2007: 164 – 184

2006: 78 – 87

2005: 19 – 21

2004: 4 – 4

Ci troviamo quindi con 2 sommatorie completamente diverse, la prima da infatti come risultato 783 giorni spotless, ricordando però che al 21/10/09 i giorni spotless totali del minimo per il NOAA sono 745 e per il SIDC 743, mentre la seconda, che sarebbe il nostro conteggio, da ben 876 giorni spotless, poco più di 100 giorni di differenza.

Questi dati servono solo per avere un’idea di come poteva essere stato il conteggio se il rapporto tra i giorni spotless fosse rimasto costante, il dato infatti potrebbe variare di molto, infatti se prendiamo come errore un intervallo di ± 10 giorni, calcolando lo stesso errore ( rapportandolo al diverso numero di giorni spotless ) per gli altri anni si ha un errore complessivo di 876 ± 32, quindi l’intervallo di valori possibile è praticamente triplicato di grandezza, questo considerando come errore un cifra piuttosto piccola, perché 10 su 271 equivale al 3.7% come errore percentuale, quando io invece avrei considerato come base minima il 5% che porterebbe l’intervallo di variabilità a 876 ± 44

Concludiamo questo articolo dicendo quindi di non prendere troppo sul serio questi dati e di utilizzarli solo come confronto elementare con il passato.

FABIO

N.B.: NASCE LA PAGINA “THE LAYMAN&NIA’S COUNT, la trovate in alto a fianco alla pagina dati sole in diretta, andateci subito a dare un’occhiata perchè al momento nessuna delle macchiette apparse stamane ha superrato la prova del L&N’s count.

http://daltonsminima.wordpress.com/the-laymannias-count/