E… se l’estate non volesse partire? ENSO e ITCZ (parte 1)

A differenza di tutti gli altri anni con eventi di EL NINO rilevanti durante l’inverno, questo rischia di vedere un’estate in pesante ritardo.

Intanto guardiamo a quello che è accaduto al ciclo ENSO negli ultimi mesi:

El nino ha fatto registrare un picco a circa +1.9°C in zona 3.4, mentre è rimasto sul neutro/debole in zona 1. Nelle ultime settimane è avvenuta la transizione da el nino west based a el nino est based, e ,subito dopo, il veloce crollo delle anomalie di temperature. Proprio in questi giorni infatti la nina sta mandando i primi segnali con zone che cominciano a mostrare anomalie di segno -.

Le previsioni mostrano chiaramente una nina moderata in zona 1+2 già fra un mese e mezzo, mentre saremo su un livello da nina debole in zona 3.4.

Abbiamo quindi un tassello che sembra voler favorire un getto non troppo teso, come tipico nelle estati in cui ancora e lnino imperversa.

Oltre alla ventura nina a favorire una estate in ritardo c’è l’ITCZ basso. Andiamo quindi a vedere le cause di questo ITCZ basso e perché potrebbe perdurare per buona parte della stagione estiva:

L’ITCZ non è altro che una linea immaginaria che delimita la stagione piovosa da quella secca in africa centrale. Questa linea piovosa è influenzata e a sua volta influenza le configurazioni bariche. Quando si alza spinge a nord anche l’alta pressione africana, quando è bassa permette l’instaurarsi di una bassa pressione nord africana che al primo spiffero atlantico si aggancia e risale a nord portando abbondanti precipitazioni, come accaduto venerdì e sabato scorsi (14-15 maggio).

La causa della anomalia dell’ITCZ è da ricercare soprattutto nella disposizione delle SSTA atlantiche, infatti il famoso “tripolo atlantico” positivo-negativo-positivo, favorisce la formazione di un HP sull’atlantico subequatoriale che impedisce alla linea perturbata dell’ITCZ di salire a nord e, grazie alle anomalie negative nel golfo di Guinea, questa linea è favorita in uno sviluppo più meridionale.

Ecco che quindi l’ITCZ rimane basso e l’HP africano non riesce a salire.

La situazione è destinata a durare ancora qualche mese, visto che le SSTA non sono i grado di variare velocemente.

Ma attenzione: anche senza HP africano può fare caldo, con un semplice richiamo prefrontale. L’unica differenza è che non si riescono ad avere anticicloni fissi per settimane sul mediterraneo!

Indice a sfavore di un’estate fresca è lo IOD che risulta ora in fase positiva. Questo indice, insieme alla QBO-, promette forti risalite calde stile estate 2007, che quest’anno potrebbero però interessare solo l’estremo sud.

Insomma, quest’estate sembra voler partire in ritardo su buona parte dell’Italia e fino a fine luglio pare che non voglia fare voce grossa..

Nel prossimo articolo:

Aggiornamenti

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SST atlantiche e piovosità primaverile sul mediterraneo. Come influiranno sulla prossima estate?

MIKI 03 (RN)

89 pensieri su “E… se l’estate non volesse partire? ENSO e ITCZ (parte 1)

  1. x fabio2:
    tu parli di medie climatiche; io parlo di tendenza, di ciò che è accaduto negli ultimi anni. vedrai, non ci sarà nulla di nuovo in questa estate. L’affrica è affrica, e all’affrica dell’AO o della NIna importa poco o nulla…

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  2. Marcus nel 2002 non andò esattamente cosi, dato che l’estate è ricordata come la più instabile del decennio…Certamente Luglio e parte di Agosto sono i mesi più stabili e normalmente è difficile trovar una rottura in questo periodo ma mai dire mai con i tempi che corrono proprio negli ultimi due anni….Già la scorsa Estate è durata molto poco appena due mesetti e poi da Settembre il nuovo ciclo ha inciso con la pesante anomalia dell’itcz e delle fasi di Ao e Nao…Quindi vedremo 😉

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  3. Intanto io sto tenendo d’occhio fine mese e inizio Giugno perchè credo si possano creare i presupposti per un maltempo severo nel Mediterraneo a suon di palle da ping-pong dati i contrasti che potranno esserci…Occhio alla ferita che si verrà a creare…GFS12 conferma la falla italica!

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  4. La dimostrazione perfetta di quanto detto prima è il fatto che si sono dovute rifare le scale per poter misurare l’indice AO…inoltre sono convinto che inizialmente gli effetti di questo grande minimo si faranno più sentire nelle stagioni invernali…per avere dei cambiamenti radicali in estate bisognerà attendere ancora un pochino….

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  5. Riccardo aspettiamo che finisca questa intanto…la partenza non sarà certo ideale a quanto noto sto monitorando costantemente il fine mese e inizio Giugno e credo che per la bella cupola di hp ci sarà ancora da pazientare…ahimè i contrasti potranno causare anche danni per le furiose grandinate che ne potrebbero condir la scena..pescaggio di aria umidissima da SW e miscela esplosiva!

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  6. Se si innesca quella cosa li la situazione è pericolosa per eventi anche molto tosti e duraturi e a volte non centra il mare caldo per far danni ed un esempio lo si è visto qui il 10 Marzo con 100 mm in appena 2 ore altra mini alluvione dopo quella disastrosa del 1 Ottobre 2009 nella quale il mio pluvio ha fatto il giro d’Italia con i quasi 300 mm in appena 5 ore con rate elevatissimo ad occhio e con i dati del Paese che sopra a me a circa 200 mt ha confermato i picchi impressionanti nelle varie ore.Io sto al livello del mare sono sui 15 mt circa e il grosso colpì qui.
    Comunque a Marzo il mare era già bello freddo e comunque sia ci fu lo stesso un grosso danno con altra devastazione questa volta leggermente più a Nord rispetto la zona colpita in precedenza e solo per miracolo non ci furono altri morti.
    Questo per dire che non sempre il calor del mare influisce nei fenomeni estremi ma dipende anche e soprattutto dalle celle separate pre/frontali al sistema principale in presenza delle correnti DEBOLI prima che sopraggiunga il vero fronte.E’ questo l’attimo nel quale si rischiano le alluvioni lampo dove i fenomeni possono concentrarsi in aree ristrette e per ore con i famigerati temporali autorigeneranti.

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  7. se volete una previsioni in base alla tendenza degli ultimi 5-6 anni ve la faccio io.
    Giugno: parte fresco per poi divenire sempre più caldo, 3° decade con a rischio record di caldo
    Luglio: secco, con venti da SW su gran parte dell’italia, molto caldo
    Agosto: intorno al 10 classica rottura che fa sembrare finita la stagione, ma dopo ferragosto si rifà, dapprima venti favonici da NW su tutto il nord e poi ondata di calore negli ultimi giorni del mese al sud.

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  8. Si Fabio questa è la linea delle ultime stagioni e al 90% dei casi si verifica questo ogni Estate 😉
    Non è molto difficile preveder il caldo perchè siamo a ridosso dell’Africa e basta un’oscillazione del jet-stream un pò occidentale e rischiamo il botto, cmq è sempre stato cosi negli ultimi anni e vediamo se anche questa sarà sulla falsa riga delle precedenti..

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  9. Hai detto bene Fabio,se ci riferiamo agli ultimi 5-6 anni…ma riferendoci ad essi io dovrei già dormire smanicato con le finestre spalancate…invece c’è di sotto mia madre che sta accendendo il fuoco……

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  10. Riccardo, devi capire che in italia è da più di 20 anni che non abbiamo un’estate sotto-media
    che però, non significa che sia caldo sempre.

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  11. Le estati sotto media sono rarissime da noi perchè ancora il clima sta mantenendo un surplus di calore che è lento da smaltire…Vedremo se con qualche bella occasione come il minimo solare e altri fattori potremo finalmente sagiare qualche Estate almeno in media…

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  12. Posso dire la mia espeienza di catanese per questo periodo:
    1) bagno a mare il 19 marzo S. Giuseppe non andando a scuola (si faceva càlia) e prendendo la prima abbronzatura sulla spiaggia di sabbia nera di S. Giovanni Li Cuti con il famoso abbronzante casalingo dagli effetti miracolosi: olio di oliva, succo di limone e birra scura.
    2) Una settimana di bagni e abbronzature tra il 25 aprile e il 1° maggio.
    3) inizio stagione ufficiosa di bagni nei lidi in montaggio dal 1 giugno.
    4) inizio ufficiale stagione balneare dal 15 giugno e termine al 15 settembre.
    5) I migliori bagni con acqua calda a fine settembre e ottobre.
    6) Ultimo bagno il 1° Gennaio con la S. Silvestro a mare nel porticciolo di Ognina.

    Adesso l´altro giorno mio cugino a Paola (CS) ha dovuto riaccendere il riscaldamento anche se solo per 2 giorni.

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  13. Daccordo con l”analisi di fabio(Nitendo).estate da meta giugno in poi e sopratutto al Nord breve fino al 10-15 agosto.X Nintendo le ultime estati sono state sopramedia per colpa del mediterraneo,ma questo ciclo di mare nostrum caldo si sta esaurendo.Ricordo inoltre che il minimo solare accentuera le differenze tra centro-nord e sud poiche cambiera la circolazione.Sul”alto e medio adriatico entrera piu spesso aria da nord-est,mentre al contrario per l”estremo sud la circolazione sara opposta e cioe da sud-ovest.

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  14. In generale prevedo nel prossimo futuro e cioe fino a fine anno una drastica riduzione delle precipitazioni e in particolare un autunno e un inverno molto secchi

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  15. Fabio,mio zio ha 95 anni…ha sempre fatto l’agrigoltore e l’allevatore,pertanto la sua vita ha sempre dipeso dalle condizioni atmosferiche…bè mi ha detto che una stagione così piovosa e soprattutto un maggio del genere non l’aveva mai vissuti..e fortunatamente è ancora perfettamente lucido e ha una memoria straordinaria…lo so che non vuol dire niente,ma se unito a tutti i fattori tecnici metereologicamente parlando che andiamo discutendo da una giornata comincia ad essere un indizio del grande cambiamento che forse ci apprestiamo a vivere…intanto non so se avete visto gli ultimi aggiornamenti GFS…è meglio che cominciamo a costruire una bella arca mettendoci dentro tanti animaletti!!!

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  16. Io invece Giorgio credo che vivremo stagioni molto piovose ancora per un bel pò…solo fra qualche anno saremo investiti dal freddo secco,quello vero…anche non conoscendo le quote,se devo scegliere un indice punto sull’AMO,più che la NINA penso che sia lui a fare la differenza(anche se in realtà la verà differenza la farà il nostro sole)…la storia si ripete ragazzi miei….

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