Ghiacci Marini Artici – Situazione Marzo 2012

Estensione:

 

 

Anomalia Concentrazione:

 

 

Area:

 

 

Trend Anomalia Estensione:

 

 

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.2milioni di kmq di estensione in meno e 0.4 in meno di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 0.3milioni di kmq di estensione in meno e 0.4 in meno di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.0milioni di kmq di estensione in meno e la stessa area.

 

 

Fabio Nintendo

23 pensieri su “Ghiacci Marini Artici – Situazione Marzo 2012

  1. Michele :

    Aggiungo questa immagine postata nella passata giornata dal nostro Luci0.
    Se qualcuno se la fosse persa..
    più quest’articolo apparso su climatemonitor del colonnello GG
    http://www.climatemonitor.it/?p=24700
    Mirror posting: Aumentano i ghiacciai ma nessuno se ne accorge

    Certo che nessuno se ne accorge!

    Solo quando si scioglieva c’erano fior fiori di articoli sul web e servizi alla tv stile studio aperto!

    che skifo!

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  2. e’ una buona notizia,ma e’ ancora presto per parlare di una vera e propria inversione di tendenza.Marzo e’ stato molto caldo e i dati GISS +0,11 rispetto al -0,12 di febbraio lo confermano.Vi sono stati pochi scambi meridiani e a fronte di un recupero artico le T sono salite di brutto.Non credo sia una bella notizia il recupero dei ghiacci.Preferisco vedere le T scendere anche se i ghiacci marini ne soffrono le conseguenze.

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  3. per i dati satellitari è meglio usare le RSS, sono della Nasa e quindi paradossalmente “meno libere”, però sono molto più precise a stabili nel tempo.

    le UAH soffrono tantissimo durante il periodo della primavera per via dell’enorme risveglio della vegetazione nell’emisfero settentrionale.
    questo provoca imprecisioni e grossi sbalzi.

    aspetto il dato RSS prima di commentare

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  4. Peccato che l’ immagine con la data del 04/04 sia andata persa e nel sito di Arctic-roos non ci sia un archivio, si vedeva chiaramente come la curva 2012 “bucasse” la mediana di riferimento creando un nuovo massimo e se ci fate caso é rimasta la traccia “unfiltered”.
    Io credo che per il massimo non ci saranno altre sorprese, io spero che la curva rimanga alta sopra tutte le altre ma é solo una speranza!
    Per l’ area invece siamo già passati in fase di declino …

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  5. Luci0 :

    Peccato che l’ immagine con la data del 04/04 sia andata persa e nel sito di Arctic-roos non ci sia un archivio, si vedeva chiaramente come la curva 2012 “bucasse” la mediana di riferimento creando un nuovo massimo e se ci fate caso é rimasta la traccia “unfiltered”.
    Io credo che per il massimo non ci saranno altre sorprese, io spero che la curva rimanga alta sopra tutte le altre ma é solo una speranza!
    Per l’ area invece siamo già passati in fase di declino …

    🙂

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  6. Direi che le condizioni dei ghiacci artici cominciano ad essere davvero interessanti…. tra l’altro mi sembra di intravvedere la tendenza (ultimi due anni ma in particolare quello corrente) ad avere una sorta di “piatto” per quello che riguarda la massima estensione, più o meno per come accade anche nell’emisfero opposto…..
    Bruno

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  7. OT solare: Solar Flux oggi 7 Aprile a 97, SN a 39…..e anche il behind non mi sembra particolarmente “infiammato”….mi sa che Giorgio la scommessa la perde…

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  8. quanto scommettete che il vortice polare, durerà fino a tutto aprile? io ci farei un pensierino.. comunque, ancora un giorno, e secondo me saremo in spotles per un po’.

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  9. alessandro 1 :
    quanto scommettete che il vortice polare, durerà fino a tutto aprile? io ci farei un pensierino.. comunque, ancora un giorno, e secondo me saremo in spotles per un po’.

    Stavo per scriverlo anch’io….forse mi sbaglierò ma tra uno o due giorni massimo si “rischia” davvero di andare spotless….il che a questo punto del ciclo non è proprio una cosa normale credo.

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  10. @Carlo
    tutto sommato sono felice de perderla questa scommessa.Comunque anche nei commenti del mio articolo avevo ipotizzato un evento simile,anche se non di questa portata … commento n. 10 del 19 marzo.Ecco cosa scrissi: grazie amici,come scritto pocanzi la grande incognita che renderebbe felici in tanti e’ la seguente e cioe :’in che stato si trova attualmente il processo di collasso magnetico della stella. Non a caso mi lascia un po’ perplesso la forte caduta dei valori del mese febbraio.Solo un avanzato stato di decadimento del ciclo potrebbe compromettere il max a primavera,per il resto le carte in regola ci sono tutte.Quindi un dubbio ce l’avevo pure io,certo non immaginavo uno stallo magnetico ti tale portata proprio in questa fase.

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  11. un’imprevisto molto gradito direi. 🙂 non resta che aspettare la fine di questo mese, o forse anche prima.

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  12. Visto che siamo in pieno fine settimana e che in molti l’anno fatto, vado anch’io OT….
    non so se avete dato un’occhiata alle carte ECMWF di questa mattina….dalla prossima settimana si cambia completamente aria, con le sospirate piogge che torneranno a farci visita dopo mesi e mesi di digiuno:


    volendo entrare un po più nello specifico, la propagazione ai piani bassi del prolungato stratwarming di fine marzo porterà ad una fase di stanca del VP, con deciso calo dei venti stratosferici alle quote medio basse stratosferiche polari…..

    la presenza della MJO in zona 8 (anche con buona magnitudo) favorirà una discreta dinamicità delle onde planetarie che, in un contesto come anzi detto di venti stratosferici molto deboli, porterà ad una più marcata oscillazione del getto….

    per la fase successiva (20 aprile in avanti), le cose restano alquanto vaghe….difatti, l’uscita della MJO dalle zone favorevoli non depone certo a favore della prosecuzione di uno spiccato dinamismo….è vero anche però che il cambio circolatorio a cui assisteremo nei prossimi giorni porterà delle novità nell’ambito della disposizione delle SSTA in Atlantico….in altre parole dalla causa (rapido indebolimento del VP) potrebbe svilupparsi una conseguenza che in futuro potrebbe giocare come causa nella prosecuzione di un pattern circolatorio più dinamico….considerando poi la continua risalita dell’ENSO, non è detto quindi che il cambiamento venturo possa essere solo l’inizio di un cambio circolatorio ben più importante (in grado di protrarsi anche per la prima parte di maggio)….
    ricordo ancora una volta che l’origine di tutto risiede nello stratwarming di fine mese, il quale produrrà un indebolimento della struttura del VP a tutte le quote, con conseguente brusca frenata del getto….c’è chi, dall’alto della sua onnipotente preparazione, non ha capito che, visto lo sfavorevolissimo orientamento climatico che si ha da tempo (NINA), a fine marzo di quest’anno ci trovavamo con un pattern tipicamente invernale (VPS a 2000 giri)….quindi senza un deciso stratwarming finale avremmo penato anche in aprile….e questo, come ha da tempo intravisto il nostro Fabio Due (il quale ha solo sbagliato la tempistica), è da attribuire al deciso passaggio della MJO in zona 7-8……..

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