IMPORTANTE: comunicato a tutti i lettori NIA

Allora ragazzi, il minimo continua e alla grande direi, in tanti, moltissimi, si sono appassionati a questo argomento, che io seguo ormai da un anno!

So bene che per alcuni di voi, alcune terminologie usate nel Blog possono sembrarvi arabo, ricordo benissimo che anch’io al principio nn sapevo manco cosa fosse una sunspot o come fare a riconoscerla…

Nei messaggi allegati a questo post, vorrei che tutti quelli di voi che hanno dei dubbi su qualunque cosa, lo facessero notare, ho intenzione di fare articoli “base” proprio per chiarire tutte le eventuali vostre curiosità sul sole e sul minimo in corso!

Quindi scrivete sotto e diteci su cosa volete avere maggiori chiarificazioni, e mi raccomando nn siate timidi, è normale per chi si avvicina solo ora o da poco tempo a questo argomento, avere nn tutte le cose perfettamente chiare.

Solo un avviso ci tengo a fare: anche qualora il minimo dovesse finire, e il sole dunque si dovesse risvegliare, sappiate che sarà proprio quello il momento più interessante, perchè come ho già scritto mille volte, per vedere dei cambiamenti climatici nn occore solo un grande minimo, ma ci vogliono soprattutto dei piccoli massimi!

Mi raccomando fateci tutte le vostre segnalazioni, io e lo staff dei miei collboratori faremo il possibile per venire incontro alle vostre esigenze!

Simon

Ok ragazzi…

dateci il tempo di organizzarci, e partiranno degli articoli base sul sole tenendo conto anche delle domande che avete qui gentilmente posto.

42 pensieri su “IMPORTANTE: comunicato a tutti i lettori NIA

  1. Per quanto mi riguarda con il sottoscritto avete una bella gatta da pelare, nel senso che, come gia accennato nel mio primo intervento, sono semplicemente un appassionato ma senza alcuna preparazione di base nel campo specifico.
    Quindi ben vengano informazioni sui vari indici dell’attività solare, sul meccanismo di funzionamento del nostro astro, e quant’altro possa chiarire un poco le idee a noi “non scienziati”.
    Credo di poter dire sintetizzando: partite dal principio!!!
    Grazie anticipatamente a tutti quelli che vorranno donarci un poco della loro competenza e professionalità!
    Bruno.

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  2. D’accordo Bruno, sarai accontentato…

    PS. chissà se il nostro amico Cip avrà qualche richiesta particolare…

    ma credo lui abbia più che altro bisogno di un altro tipo di aiuto…:)

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  3. Qual’è la differenza tra una plage ed una sunspot?
    Perchè se la plage non produce sunspot si può dire che il minimo vaaaa?
    L’immagine STERO behind di oggi mostra due aree attive posizionate al centro, sono due plage(?) diverse da quelle visibili?

    Questo è solo l’antipasto delle domande 🙂
    Grazie e ciao

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  4. ehhehh…tanto sarebbe uguale, prima o poi tornano sempre…molte volte l’attacco è la miglior difesa…

    tra l’altro mi sto chiedendo che fine abbia fatto…

    cmq si, preparati sarai fritto e sacrificato in nome di tutto il Blog…:)

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  5. Mi rispondo all’ultima domanda: Essendo behind, credo proprio si tratti di altre due aree, ma perchè di queste non si parla?

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  6. Ok gianfranco, anche te sarai esaudito…mi sa che ora di riniziare a far lavorare a Fabio che è un pò che dorme sugli allori…hiiiiiiiiiiii

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  7. Gianfranco, nn si aprla perchè quelle nn sn manco plage…

    troppo piccole e magneticamente deboli, nn sn regioni attive, nn sn ancora nulla..al momento si intende!

    Ciao

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  8. ehy ragazzi, dateci il tempo di vedere il post per poter rispondere 😉

    personalmente mi piacerebbe capire bene come si calcolano indici come l’A-index, il K-index, flusso solare, velocità e pressione dinamica e raggi x; e soprattutto che significato hanno le variazioni degli stessi 🙂

    poi sono convinto che altre domande, sia da parte mia che degli altri lettori, verranno strada facendo, suscitate dai vostri sempre interessantissimi articoli…

    grazie di tutto!

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  9. OK, ricevuto, però una raccomandazione: usa olio extra-vergine d’oliva, almeno vengo più saporito!
    Scherzi a parte, di nuovo grazie per quanto farete (poveri voi in che guaio vi siete cacciati!!!).
    Bruno

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  10. Una diminuzione del campo magnetico solare può influenzare il nostro campo magnetico? Con impatti sui poli magnetici?

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  11. cert che il campo magneico solare influenza quello terrestre!

    ma nn credo sui poli…ti risponderà più esatamente Alessandro o gli altri…

    intanto io me ne vò in bici!

    a dopo ragazzi…e continuate con le richieste

    Simon

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  12. Credo sarebbe interessante, molto (se non c’è già negli archivi, ma finora non l’ho trovato) un articolo di riepilogo sulla conoscenza attuale delle varie fasi di “grand minimum” occorse, perlomeno negli ultimi mille anni (dal primo medioevo, o anche prima, insomma ben prima di quello di Sporer, per intenderci) e in quale modo e con quale approssimazione sono state identificate (visto che allora non c’erano strumenti e nemmeno osservazioni solari manco lontanamente paragonabili a quelle attuali).

    Grazie davvero e se c’è un articolo del genere già disponibile, mi scuso e vi chiedo cortesemente dove posso trovarlo.

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  13. Solo una precisazione: per “approssimazione” intendo l’incertezza circa l’intervallo temporale nel quale il minimo si è verificato.
    Immagino che, andando a ritroso nel tempo, dal Minimo di Dalton a quello di Maunder, a quello di Sporer e indietro ancora, l’incertezza circa la collocazione e la durata del “grand minimum” aumenti.

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  14. Scusate la mia ignoranza. desidererei sapere cos’è l’asse terrestre, c’è qualcuno che me lo può spiegare????

    Grazie

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  15. Ciao mi piacerebbe vedere tutti gli articoli considerati seri riguardanti gli scenari che gli studiosi seri si attendono. Mi rendo conto che è una richiesta ardua ma ne sento davvero di tutti i colori e non ho ancora capito se qualcuno si attende qualcosa ed è in grado di dimostrarlo scientificamente o siamo sempre e solo esclusivamente nel campo delle ipotesi. Mi spiego:
    La NASA dice di aspettearsi tot sunspot, tot intensità ciclo 24 e continua a modificare le proiezioni. Mah…E poi LA PDO e l’ AMO dipendono dal minimo solare? La corrente del golfo è ancora in rallentamento o il repentino ingrossamento dei ghiacci artici ha interrotto questo meccanismo di feedback? La stratosfera che pare essersi raffreddata a causa del sole sarà in grado di riversare tale freddo verso il basso?
    Nella PEG l’unica causa di raffreddamento fu il sole o ce ne furono altre?
    Se i prox cicli solari saranno deboli come dicono possiamo fin d’ora stimare un raffreddamento? e se a questo si sommasse l’effetto blocco corrente del golfo unitamente a una PDO – e un’AMO già negativa in anticipo ma cmq destinata a divenirlo tra 5 anni? Scenari da brividi… ma quanto di tutto ciò oggi è ragionevolmente quantificabile? e quali aspettative possiamo avere sulla parziale o totale realizzazione di scenari simili? So che sono domande da 1 milione di $ ma se ci sono articoli seri, affidabili che tentino di rispondere a queste e altre questioni correlate sarei felice..
    Del resto se, come i più seri ritengono, il gw recente è indotto da cicli solari eccezionalmente potenti, il conseguente scioglimento dei ghiacci e il rallentamento del nastro trasportatore e tutte le cose che ci siamo detti fino ad ora dipendono da un unico regista… IL SOLE

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