La corrente del Golfo fa parte della Circolazione termoalina che trasporta l’acqua equatoriale degli oceani (calda) verso l’artico. Il principio di funzionamento dipende dalla variazione di densità delle masse d’acqua.
(fig.1 Tratta da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Circolazione_termoalina)
Blu la circolazione delle correnti profonde fredde e dense. Rosso la circolazione delle acque calde superficiali
Tenete conto che l’immagine è una semplificazione delle correnti. Queste (sopratutto quelle superficiali in rosso) sono una moltitudine di autostrade d’acqua con una miriade di svincoli che possono cambiare a seguito di venti, precipitazioni ecc..
Lo sprofondamento delle acque (deep-water formation) avviene in determinati luoghi sul globo (zone dei poli) per un aumento di densità dell’acqua. La densità dell’acqua dipende dalla temperatura (termo-) e dalla salinità (-alina).
Le basse temperature aumentano la densità in quanto l’acqua salata non ha un massimo di densità (l’acqua dolce max densita 4°C). L’acqua di mare aumenta la sua densità al diminuire della temperatura fino al suo punto di congelamento a -1.8 °C circa (considerando il valore di salinità media dell’oceano di 35 psu).
L’elevata salinità è causata dalla formazione della banchisa Artica. L’acqua passando da uno stato liquido ad uno solido-ghiaccio fa aumentare la concentrazione dei sali sciolti in soluzione che tende ad essere espulsa dal ghiaccio formatosi(Brine Exclusion). Altro fenomeno di aumento di concentrazione di salinità è il Evaporative Cooling dovuto al vento.
Il moto della circolazione termoalina è dovuto allo sprofondamento di masse che scorrono fino a raggiungere il fondale oceanico atlantico. L’effetto combinato del raffreddamento (sprofondamento) nella zona polare e del riscaldamento in quella equatoriale provoca un flusso di acqua profonda diretto verso Sud ed uno di acqua calda e superficiale da Sud verso Nord.
Questo è più o meno una sintesi del moto nella circolazione termoalina nel Nord Atlantico.
Situazione della circolazione delle acque profonde
Il movimento della circolazione delle acque profonde è stato recentemente messo in dubbio da una serie di studi con boe (RAFOS) alla deriva fra i 700 – 1500 m di profondità. Circa l’80 % della flotta di boe (RAFOS) è sfuggito alla Deep Western Boundary Current (DWBC) (linea blu che scende dal Nord Atlantico fig 1.), alla deriva in mare aperto. Ciò confermerebbe alcune ipotesi degl’anni 90, e probabilmente distruggerebbe molti dei modelli globali di cambiamento climatico redatti negli ultimi anni.
Se la corrente subisse un rallentamento o una riduzione si suppone che andremmo incontro ad inverni più rigidi in Europa.
I risultati della Dott.sa Amy Bower del Woods Hole Oceanographic e Susan Lozier della Duke University et al. sono state pubblicate nel numero 459 di Nature. (http://www.nature.com/nature/journal/v459/n7244/full/nature07979.html)
Situazione della circolazione delle acque superficiali
Nella norma la circolazione della corrente del golfo è illustrata nella seguente immagine.
Fig 2 ingrandita da http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ocean_current_2004.jpg (rappresenta la corrente oceanica nel 2002)
Esiste ancora la corrente del golfo? Guardate le immagini di ieri…..
http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/aofs_images/large/aofs_cur_nowcast_natl.png
Sand-rio(Quote) (Reply)
Mamma mia Sand-rio!
ice2020(Quote) (Reply)
Quante novità!
Ma che diamine… la corrente del golfo è momentaneamente sparita?
Toscanaccio(Quote) (Reply)
Si ma sto dicendo una castroneria o la corrente nord atlantica si può definire estinta? se così fosse prepariamo maglioni e racchette da neve nonchè cappottoni pesanti la Peg è in arrivo? forse anche grazie al minimo solare? da quando s’è verificato questo tracollo della corrente nord atlantica? perchè se fosse calata così negli ultimi anni potrebbe anche essere da mettere in correlazione col rallentamento dei flussi di plasma solare chiedo un vostro parere
Andrea(Quote) (Reply)
Grazie sand-rio inserirò il link nel’articolo
battista77a(Quote) (Reply)
Leggi l’ultima parte dell’articolo di andrea…
i dati potrebbero nn essere veritieri…
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
Oh Oh…
Arriva fino a Terranova e poi .. Pu’…
Andrea… Ricordo di aver letto quattro anni fa di una “profilatura” della corrente del golfo fatta con metodi “antichi” (nave oceanografica che si e’ fatta tutte le scansioni lungo una fetta di oceano..) che dava il 35% in meno di flusso…
Ciao
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)
Si l’ho letto anch’io quell’articolo mentre per quanto riguarda i dati anche se non fosse veritiera al 100 % ma solo al 70 % sarebbe comunque una dimunuzione molto significativa tanto da comportare un cambio climatico imminente nel nostro emisfero
Andrea(Quote) (Reply)
Ho trovato una ricerca facendo l’articolo, penso sia del 2006, mi pare sempre su boe in profondità che più che una riduzione parlava di una distribuzione della corrente molto differente da quella prevista . Si diramava nel Nord Atlantico in differenti rami difficili da seguire
http://www.xray-mag.com/content/ocean-conveyor-belt-thermohaline-circulation
parlando di correnti profonde fredde.
battista77a(Quote) (Reply)
Lo dico a tutti: io nn corerrei tanto con la fantasia…
quello che sappiamo è, come ha scritto anche bene Andrea nel suo articolo, c’è una difficoltà della corrente equatoriale a raggiungere la Floida (dove poi origina la corrente nord-atlantica) e ciò lo abbiamo potuto vedere a causa di quello che è accaduto all’eas coast amercana la scorsa estate, ne abbiamo parlato qui su Nia una poco tempo fa, e tutto ciò a causa, a detta del Noaa, della diminuzione della c.d.g stessa…
E’ forse come ci potrà dire meglio Sand-rio, il rigido inverno che han passato in sud America (brasile su tutti) è proprio da riferire a questo rallentamento della corrente calda equatoriale che poi nn riesce a sfondare verso nord portando calore (e ciò spiegherebbe appunto quello che è accduto nella east coast amricana, di fatto nn hanno avuto estate)
ice2020(Quote) (Reply)
E tutto questo perchè???
magari che a causa di questo minimo, che scalda meno oggi, scalda meno domani…
ma qui la finisco…
simon
ice2020(Quote) (Reply)
Chiamate gli eschimesi che ci insegnino a costruire igloo?
Forse è una mia impressione,o è da poco dopo che ho cominciato ad aggiornare sul mio sito le variazioni della corrente del golfo che anche qui hanno cominciato a farlo?
Alessandro(Quote) (Reply)
Tuttavia è provato che non basta che la corrente del Golfo rallenti per far iniziare subito un periodo freddo?.
Se però ci aggiungiamo il sole senza macchie e l’indebolimento della sua radiazione a causa del minimo,allora si che ci viene un qualche grattacapo.
Alessandro(Quote) (Reply)
dimmi qual’è il tuo sito, nn lo conosco…
qui su NIA si parla di tutto ciò che riguarda il clima cn particolare riferimento ai probabili effetti che il sole ha su questo.
Anche in passato abbiamo già affrontato il tema della c.d.g—
cmq posta pure il link del tuo sito che ci diamo un’occhiata
ciao 😉
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
L’immagine del 11 è sbalorditiva!! O_O
Gianfranco(Quote) (Reply)
Abbiamo parlato pochi giorni fa della PEG che colpí il nostro pianeta
11.000 anni fa, la fusione di estesi ghiacciai posti sul Labrador causò il rallentamento della Corrente del Golfo. Una delle conseguenze dell’evento fu il raffreddamento del clima europeo per un periodo approssimativo di 1.000 anni.
L’aggravarsi o l’inizio di nuova era glaciale non è comunque prevedibile con i modelli climatici attuali. Va comunque rimarcato che, in base alle ipotesi più pessimistiche, il clima potrebbe mutare in modo drastico e imprevedibile in pochi decenni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_del_Golfo
Non parliamo di catastrofismo ma di “autoregolazione” climatica.
Succederá di nuovo? Quando? Perché?
Come dico sempre, non sono le risposte che cambiano il mondo, sono le domande che ci poniamo che hanno il potere di cambiare la nostra visione del passato del presente e del futuro.
Sand-rio(Quote) (Reply)
tieni presente NOAA sta aggiornando il modello e molte delle correnti potrebbero essere distorte(raffigurate più lente) rispetto alle immagini dei primi di Settembre
comunque è vero è sorprendente il cambiamento della corrente
Andrea B(Quote) (Reply)
Younger Dryas
http://books.nap.edu/books/0309074347/xhtml/images/p20005394g15001.jpg
Che salto!!!
In 20 anni!!
Michele(Quote) (Reply)
E’ quello che dicevo l’altro giorno , si poteva osservare dalla mappa di Agosto che la zona tra Groelandia e le isole Svaalgard presentava una concentrazione di ghiaccio superiore alla media,puo’ essere che se confermata questa diminuzione della coorrente abbia influito su quella zona.
SID(Quote) (Reply)
Devo fare scorta di pellets per la stufa “ausiliaria” della cucina ???? 8)
Con il tepore di questo autunno le quotazioni devono essere crollate, ma quando saremo in pieno inverno con Putin che chiudera’ i rubinetti del metano 8) 😉
Ciaoo
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)