Per il Nia’s count siamo spotless dal 7 settembre!

Guardate come si presenta il sole, siamo nel suo massimo eppure è come se fosse il minimo, sono presenti solo dei minuscoli pore che il Sidc conta senza pietà con un SN di  42:

http://sidc.be/archive/product/meu/latest

Chiaro che la continuità col passato se ne va sempre più a benedire ( e sono stato educato!).

Diamo un’occhiata al behind:

Si noti come per altri giorni dovremmo continuare ad avere un’attività debole, solo nell’estremità orientale sono presenti regioni che paiono un pò più “serie”….

Il solar flux da ieri è sotto ai 100, e precisamente a 96, la media mensile dei primi 10 giorni di settembre si attesta a 103.7!

La media smooted del SN con l’ultimo mese di agosto, si ferma a 58.4, in ulteriore calo rispetto al mese precedente, ciò vuol dire che salvo sorprese dell’ultima ora, il massimo del ciclo solare 24 sarà molto probabilmente il febbraio 2012 col valore di 66.9, ben prima quindi di quelle che erano le previsioni nasa, ed in accordo con le nostre previsioni.

http://daltonsminima.altervista.org/dati-sole-in-diretta/

Infine entro i primi mesi del 2014 anche l’emisfero meridionale dovrebbe invertire la polarità gettando le basi quindi per la partenza del ciclo 25…ma se ciò non dovesse accadere, come anche alcuni pensano ? Sono mesi determinanti questi!

Cosa aspettarci d’ora in poi ?

Un lungo decorso di quel che resta del ciclo 24, con un minimo di transizione tra i 2 cicli che sarà oltre che lungo anche molto debole, molto più debole del minimo passato…siete pronti per ricominciare a contare i giorni spotless ?

Di certo, il Sidc farà di tutto per non ufficializzarne uno durante un massimo solare…

 

Stay tuned with NIA, Simon

57 pensieri su “Per il Nia’s count siamo spotless dal 7 settembre!

  1. ice2020,
    Può essere che si blocchi…ma dico di no!
    Quello che dici è già accaduto ma con una differenza importante…guarda http://wso.stanford.edu/Polar.html  alla data del 27 febbraio il sud era a 2 ad un passo dall’inversione proprio come adesso! Cosa successe? inaspettatamente torno indietro fino a raggiungere il valore +19Sf ai primi di novembre dello stesso anno.
    Potrebbe succedere di nuovo…ovviamente non possiamo saperlo con certezza e non possiamo escludere un analogo comportamento. Però guardiamo il nord come reagiva alla retromarcia del sud. Vediamo che il nord non era bloccato!!! infatti proseguiva fino a raggiungere il valroe di +40nf a novembre 1990.
    E oggi cosa fa il nord polar field? Bloccato almeno dall’inizio del 2013!
     A me sembra che il blocco del nord abbia favorito, anche se con lentezza, il progressivo avvicinamento del sud all’inversione. A questo punto, o accade qualcosa di nuovo oppure i 3 step dell’inversione del SC24 saranno completati nel giro di un mese.
     

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  2. GIANNI TORINO,

    Il ciclo 14, circa 100 anni fa, per certi versi assomiglia a questo.

    Ma se osserviamo le dimensioni e l’estensione delle macchie solari, nel cosiddetto “butterfly diagram” (vedi il link nell’ultima rubrica sul Sole di NIA), questo ciclo risulta il più moscio almeno dal 1880.

    Infine, se consideriamo che il sunspot number dei cicli del minimo di Dalton (1798-1823) è sottostimato almeno del 20% (per ammissione dello stesso SIDC), scopriamo che in fondo il ciclo attuale è piuttosto vicino come intensità del massimo a quelli del minimo di Dalton.

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  3. A proposito del butterfly diagram, aggiungo un’osservazione: il sunspot number (smoothed) massimo finora raggiunto dal ciclo attuale è paragonabile a quello del ciclo 14 (anzi, praticamente identico). Tuttavia, la “Average daily sunspot area” del ciclo 24 è inferiore a quella di tutti i cicli perlomeno dal 1880 in poi.
    Questo fa pensare che al SIDC siano stati assai rigorosi nel calcolo del sunspot number per il ciclo attuale, tenendo conto di qualunque microscopica macchiolina presente sulla superficie solare.

    Ergo, i sunspot number del passato sono sempre più sottostimati, man mano che si procede a ritroso nel tempo. Di quanto? Qui siamo nel campo delle opinioni……

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  4. Alessio, già te lo dico al cell, ma è rigoroso ripeterlo anche qui davanti a tutti:

    grazie mille per tutto quello che stai facendo, a nome credo di tutti gli utenti NIA!

    Simon

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  5. ice2020,

    Credo che, in linea di principio, sia corretto contare tutto, anche se a volte i numeri sfornati dal SIDC mi lasciano perplesso.
    Però in passato molte macchie sfuggivano alle osservazioni, quindi i conteggi sono più bassi di quanto otterremmo oggi. Dunque è difficile confrontare i sunspot number più recenti con quelli di 100 o 200 anni fa.
    Il problema è che non sappiamo di preciso DI QUANTO i sunspot number del passato siano approssimati per difetto.

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  6. Come aveva detto Gabriele Santanchè, quando organizziamo il Gruppo di Resistenza Climatica? Dobbiamo trasferirci in zona equatore e procurarci scorte di cibo… :DDDD

    Comunque se non inverte?? Qualcuno può ipotizzare le conseguenze sulla terra? Ed entro quanto tempo dalla non inversione?

    Grazie per l’articolo…
    Che dite per il tatuaggio di NIA ci faccio solo la scritta o ci metto un sole stilizzato? Se volete ci metto l’indirizzo del sito.. hihiihihi

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  7. Se posso permettermi….la nuova grafica del sito è bellissima . Solo un appunto: mi trovavo meglio prima con la numerazione della pagina dei commenti ( ora sostituita da due scelte: vecchi e nuovi commenti). Secondo me era più facile individuare un vecchio commento. E’ solo un mio modesto parere.
    Sono passati anni da quanto ho iniziato a seguire questo splendido sito ( che consulto almento tre volte al giorno, dopo i pasti…. ) e credo che sia una soddisfazione, per chi “profetizzava” ( con dati scentifici alla mano) un minimo solare stile Maunder, ritrovarsi un “massimo” solare del genere.

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  8. Anch’io come antonio preferivo la numerazione delle pagine vecchie.
    Per il resto è ok.
    Comunque, non appena comincerà la discesa verso il minimo, tra qualche anno prepariamoci a “stranezze” climatiche….

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