Archivi giornalieri: 6 Luglio 2009

ATTIVITA' SOLARE…FACCIAMO IL PUNTO DELLA "REALE" SITUAZIONE

Prendo solo lo spunto, non è assolutamente mia intenzione innescare alcuna polemica con nessuno, da quanto scritto da un utente di NIA alle ore 19:04:05 del 4 Luglio 2009:

“Vedi Simon..io frequento moltissimi siti..e i piu? grandi esperti di meteo e astronomia(molti anche freddofili che non vedono l?ora che arrivi la peg) mi dicono che la storia dei dati truccati sono solo sciochezze?
non penso che questi esperti siano diventati tutti ignoranti ?eheheh
L? attività solare fino a 4-5 anni fa, era totalmente dimenticata..questi esperti invece la seguono praticamente da sempre?a chi vogliamo credere,a loro o a noi??
ora noi seguiamo questa situazione attuale dettata dall? emotività di chi vede nel minimo solare la possibilità di una nuova era glaciale?
se il SIDC vede una macchia e il NOAA no, allora il SIDC trucca, nel caso contrario è il NOAA..”
Ho estrapolato da un intervento di questo utente quanto riportatovi, per proporre un mio d’intervento che va a chiarire alcuni importanti punti sia all’utente stesso che ad altri lettori che possano pensarla allo stesso modo, il tutto da non ritenersi dettato da un improvviso attacco di presunzione o di primo della classe, quanto leggerete di seguito avallerà la mia ultima affermazione.
Partiamo dal primo punto: di tutto ciò che si va a proporre quando si parla in terza persona necessità, obbligatoriamente, di fonti originali di appartenenza.
Punto 2: “i piu? grandi esperti di meteo e astronomia”
In merito alla meteorologia sicuramente ci sono dei bravi meteoman,ma non credo che possano avere una grande conoscenza di tutto ciò che riguarda l’attività solare, le motivazioni che mi portano fermamente a fare questa affermazione, derivano dal fatto che anche “i grandi esperti di astronomia, anzi astrofisica,coloro che “l’attività solare invece la seguono praticamente da sempre”, hanno palesato gravi carenze conoscitive in questi ultimi anni in seguito alle ultime “vicende solari”, conseguenza logica è che se non “sanno” questi ultimi(esperti in materia) non possono “sapere” i primi (sicuramente meno esperti in astrofisica).
Punto 3: ” sono diventati tutti ignoranti ?
In parte si, altra affermazione forte, ma anche questa avallata dagli ultmi avvenimenti, che ci hanno dimostrato che le conoscenze inerenti le dinamiche che caratterizzano l’attività solare, sono in buona parte da rivedere, quindi ancora si IGNORANo quali siano i reali meccanismi che muovono l’attività solare.
Punto 4: “SIDC e NOAA”.
Che da parte dei due citati enti ci siano state delle forzature nel proporre alcuni dati è innegabile, è stato riscontrato da più parti a livello nazionale ed internazionale.
Fino ad ora ho proposto solo “chiacchiere”, che giustamente devono essere avallate dai fatti, che di seguito leggerete.
Iniziamo con le dichiarazioni rilasciate da alcuni esperti astrofici negli ulimi mesi, uno su tutti il Dr. David Hathaway in un’intervista rilasciata nel Settembre del 2008, dichiarava quanto segue:
“RIGHT NOW, YOU REALLY DON?T KNOW WHAT IS GOING TO HAPPEN?
Yes, I think that is a correct assessment. In fact, that became clear in the meeting in Boulder. There still are aspects of the sun that we thought we understood, but further evidence and modeling are showing us we still have a lot to learn here.
Traduzione:
Bene, realmente non sapete cosa accadrà?
Si, penso sia una corretta valutazione. Infatti ciò è stato chiaro anche al meeting di Boulder (località del Colarado dove riesede il NCAR presso il quale si è svolto il meeting e dove il Dr. Hathaway ha conseguito il suo dottorato in astrofisica nel 1979). Ci sono ancora tanti aspetti del sole che credevamo di aver capito, ma ulteriori elementi ed i modelli ci stanno mostrando che abbiamo ancora MOLTO DA IMPARARE.”
Purtroppo l’intera intervista rilasciata dal Dr.David Hathaway non è più di consultazione libera, è a pagamento, vi riporto comunque la fonte originale: http://www.earthfiles.com/news.php?ID=1465&category=Science .
Ritornando ai grafici inerenti la futura attività solare, penso ci sia poco da aggiungere, in quanto tutti abbiamo avuto modo di constatare le innumerevoli volte che sono stati corretti e riveduti al ribasso negli ultimi anni.
Ancora a Maggio di quest’anno il Dr. David Hathaway (NASA) in una nuova intervista ha confermato i propri “errori” e dubbi in merito all’attività solare, vi riporto il link di riferimento ancora di pubblico dominio, ovviamente lo sctitto è in Inglese, mi scuso per non aver provveduto alla traduzione: http://www.earthfiles.com/news.php?ID=1557&category=Science.
Analizzando poi le indubbie forzature nel proporre i dati riguardanti l’attività solare da parte della NASA, dell’SIDC e del NOAA, di episodi degni di ulteriori approfondimenti ve ne sono molti, ma anche in questo caso ve ne proporrò uno su tutti, risalente e riguardante ciò che accadde ad Agosto del 2008 e che fu oggetto di discussione a livello internazionale.
Veniamo ai fatti ed alle fonti.
Ecco un mio intervento in merito:
“Da più mesi c’è una certa attenzione in merito all’ attività solare e più specificatamente verso la comparsa o meno di macchie solari del ciclo 24° sulla superfice del nostro sole.
L’interesse nasce da un minimo di attività solare che ha spiazzato tutti e dico tutti i centri di ricerca mondiali, tanto è vero che l’astrofisico Dr. David Hathaway della NASA, che precedentemente aveva stilato una previsione ben diversa dai dati osservati, in un’ intervista non ha nascosto la propria sorpresa in considerazione della reale e bassissima attività solare che stiamo osservando, dichiarando altresì che le proprie previsioni non hanno avuto riscontro con i dati solari osservati.
Arrivando a questi ultimi giorni, il mese di Agosto si era chiuso con 0 (ZERO) macchie solari rilevate e, come logica conseguenza, subito da più parti si era messo in risalto che, avere un intero mese senza macchie solari, non accadeva dal 1913.
Nemmeno il tempo di mettere in risalto tale notizia, che, in base ad una segnalazione dell’ osservatorio astronomico di Catania, per i giorni 21 e 22 Agosto 2008, è stata segnalata, per quei giorni, la comparsa di piccole macchie solari nell’ emisfero nord, appena sopra l’ equatore, del sole.
Faccio presente, che ovviamente, non solo da Catania si osserva il sole, la nostra stella ha puntato contro “infiniti” telescopi di ogni parte del pianeta, sia professionali che amatoriali, eppure solo da Catania sono riusciti a vedere queste piccole macchie solari, dal resto del Mondo alcuna segnalazione.
Macchie, che ad onor del vero, in un primo momento, considerato che da nessuno erano state segnalate, non erano state prese in considerazione dai maggiori osservatori mondiali, in quanto piccole e di brevissima durata e scarsissima intensità.
Come ho scritto precedentemente, dopo 10 (DIECI) giorni, qualcuno ha deciso che quelle macchie solari fossero degne di nota, ho scritto qualcuno, perchè il centro SIDC di Bruxelles, gli Americani del NOAA e della NASA, hanno giocato a palla avvelenata, scambiandosi a più riprese la responsabilità di tale segnalazione.
Fatto stà che alla fine, chi prima e chi dopo, hanno rivisto e corretto i dati precedentemente riporati, segnalando che Agosto non chiudeva più a 0 “spotless days, ma ben sì a 0.5, lo stesso che a Luglio.Altra piccola precisazione e che all’ SIDC di Bruxelles, usano ancora una strumentazione “all’ antica”, che permette di vedere macchie solari “ben evidenti”, e questo per avere una certa uniformità di dati fra le serie temporali del passto con quelle attuali. Negli U.S.A., si usa una strumentazione all’ avanguardia, che permette di vedere maggiori dettagli e macchie solari “poco appariscenti”.
Negli ultimi anni la conseguenza logica è sempre stata che i dati Americani differivano dagli Eurepei sempre per eccesso, in quanto in uso una strumentazione “migliore”.
Improvvisamente, sempre in questo ultimo mese di Agosto, gli Americani sono stati vittima di una certa cecità osservativa verso il sole, mentre a Bruxelles hanno avuto una visuale ossevativa chiarissima, portando per la prima volta gli Europei ad avere più dati degli Americani.
Come state leggendo la situazione è molto ingarbugliata…..
Il commento personale è che già in tempi non lontani ci hanno presentato, in tema di climatologia, il famoso “hockey Stick” di Mann, che successivamente è stato fatto a brandelli e con molto imbarazzo è stato ripudiato dallo stesso IPCC che lo aveva avallato e proposto, ora iniziamo a giocare anche con i dati riguardanti l’ attività solare…???
Quindi se non ci si può fidare di enti o organizzazioni che si ritenevano affidabili, dov’è e com’è la vera verità??? (passetemi il forzato e voluto gioco di parole)
Concludo alla stessa maniera di sempre, ma il pensiero è del Dr. David Hathaway:
RIGHT NOW, YOU REALLY DON?T KNOW WHAT IS GOING TO HAPPEN?
Penso che dopo questa perla di sincerità non si possa aggiungere altro da parte mia.”
Ed ancora:
“Ritornando alla questione delle macchie solari “fantasma, vi riporto i dati dei giorni 21 e 22 Agosto dell’ SDIC di Bruxelles e del NOAA.
Vi evidenzierò in rosso i dati che più ci interessano, per una migliore lettura vi riporto che l’ abbreviazione ISN, sta per International Sun-spot Number.
Partiamo dagli Europei: Dati inerenti il 21 Agosto
Issued: 2008 Aug 22 1238 UTC
Product: documentation at http://www.sidc.be/products/meu
#——————————————————————–#
# DAILY BULLETIN ON SOLAR AND GEOMAGNETIC ACTIVITY from the SIDC #
# (RWC Belgium) #
#——————————————————————–#
SIDC URSIGRAM 80822
SIDC SOLAR BULLETIN 22 Aug 2008, 1209UT
SIDC FORECAST (valid from 1230UT, 22 Aug 2008 until 24 Aug 2008)
SOLAR FLARES : Quiet conditions (<50% probability of C-class flares)
GEOMAGNETISM : Quiet (A<20 and K<4)
SOLAR PROTONS : Quiet
PREDICTIONS FOR 22 Aug 2008 10CM FLUX: 066 / AP: 004
PREDICTIONS FOR 23 Aug 2008 10CM FLUX: 067 / AP: 002
PREDICTIONS FOR 24 Aug 2008 10CM FLUX: 066 / AP: 003
COMMENT: The only sunspot group on the solar disc (Catania number 84,
no NOAA number) is too small to produce a C-flare.
The Earth is inside
the slow (around 370 km/s) solar wind flow with average values of the
interplanetary magnetic field magnitude (4-5 nT). We expect quiet
geomagnetic conditions.
TODAY’S ESTIMATED ISN : 000, BASED ON 07 STATIONS.(ISN odierno stimato : 000 sulla base di 7 stazioni di rilevamento)
SOLAR INDICES FOR 21 Aug 2008
WOLF NUMBER CATANIA : 011
10CM SOLAR FLUX : 067
AK CHAMBON LA FORET : ///
AK WINGST : 004
ESTIMATED AP : 005
ESTIMATED ISN : 000, BASED ON 14 STATIONS.(ISN : 000 sulla base di 14 stazioni di rilevamento)
…22 Agosto:
Issued: 2008 Aug 23 1310 UTC
Product: documentation at http://www.sidc.be/products/meu
#——————————————————————–#
# DAILY BULLETIN ON SOLAR AND GEOMAGNETIC ACTIVITY from the SIDC #
# (RWC Belgium) #
#——————————————————————–#
SIDC URSIGRAM 80823
SIDC SOLAR BULLETIN 23 Aug 2008, 1305UT
SIDC FORECAST (valid from 1230UT, 23 Aug 2008 until 25 Aug 2008)
SOLAR FLARES : Quiet conditions (<50% probability of C-class flares)
GEOMAGNETISM : Quiet (A<20 and K<4)
SOLAR PROTONS : Quiet
PREDICTIONS FOR 23 Aug 2008 10CM FLUX: 067 / AP: 007
PREDICTIONS FOR 24 Aug 2008 10CM FLUX: 067 / AP: 003
PREDICTIONS FOR 25 Aug 2008 10CM FLUX: 067 / AP: 005
COMMENT: Solar activity is quiet and is expected to remain so. The
Earth is inside the slow solar wind flow, so we expect quiet geomagnetic
conditions.
TODAY’S ESTIMATED ISN : 000, BASED ON 11 STATIONS.(ISN odierno stimato : 000 sulla base di 11 stazioni di rilevamento)
SOLAR INDICES FOR 22 Aug 2008
WOLF NUMBER CATANIA : 013
10CM SOLAR FLUX : 068
AK CHAMBON LA FORET : ///
AK WINGST : 003
ESTIMATED AP : 003
ESTIMATED ISN : 000, BASED ON 11 STATIONS.(ISN odierno stimato : 000 sulla base di 11 stazioni di rilevamento)
Dati del NOAA dal 4 Agosto ad oggi:
(In rosso ho sottolineato i giorni “incriminati”)
3
Bene come avrete avuto modo di constatare da soli, per i giorni presi in esame solo ed esclusivamente dall’ osservatoriio astrofisico di Catatnia sono state segnalate delle macchie solari, quindi lo stesso SIDC, non aveva, inizialmente, contato alcuna macchia o gruppi di macchie solari in quanto non vi era alcuna segnalazione da nessuna altra stazione di monitoraggio.
Questi invece sono i dati riepilogativi mensili, sempre inerenti le comparsa di macchie solari, del NOAA:
MONTHLY MEAN SUNSPOT NUMBERS
===============================================================================
Year Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec
——————————————————————————-
2008 3.4 2.1 9.3 2.9 2.9 3.1 0.5 0.5
Magicamente da 000 si passa a 0.5 per il mese di Agosto.
Vi riporto infine il grafico di riferimento di più parametri dell’ attività solare, fra i quali ovviamente la comparsa di macchie solari:
2
Come ben vedete anche in questo caso per le macchie solari, evidenziate in rosso nel grafico,la linea di riferimento è perfettamente piatta anche per i giorni che stiamo esaminando, ma anche qui alla lettura del riepilogo mensile di Agosto si leggono i seguenti dati:
1
Come è ben evidente ci sono state più volute forzature da parte di tutte le parti in causa!!!!!!”
Tutto ciò per porre in evidenza che, come ho già innumerevoli volte scritto avendo avuto il conforto dalle parole del Dr. David Hathaway (NASA), leggasi interviste, e dai fatti, vedasi la reale attività solare, nei datti osservati, confrontando entrambi con i dati previsti,non esistono conoscenze tali da poter mettere nessuno in condizioni di poter proporre dei più attendibili prodotti di previsione dell’attività solare.
Ci sono tante ipotesi, alcune anche in contrapposizione fra loro, ma tutte hanno lo stesso valore e tutte le stesse percentuali di fururo accadimento, solo nel corso degli anni potremo conoscere quale sarà la più attendibile o, anche, che alcuna lo sarà.
Quello che possiamo fare è solo osservare imparzialmente ciò che sta accadendo e accadrà alla nostra stella, che i centri preposti all’analisi e alla succesiva proposizione dei “dati solari” facciano un onesto lavoro, se tale non sarà il danno sarà loro, nel corso dei prossimi anni, al di la di tutte le forzature reali o ipotetiche, vedremo quali saranno le reali condizioni del sole e che ripercussioni si avranno sul nostro clima.
Un cordiale saluto a tutti, con la speranza di avervi aiutato a fare il punto sulla situazione avendo maggior chiarezza della stessa.
Antonio Marino