Archivi giornalieri: 28 Luglio 2009

E sono 18 ragazzi!

Ma seguiamo insieme l’evoluzione della regione in prossimità dell’equatore che dovrebbe quasi certamente avere polarità del vecchio ciclo…

Tempo domani, e credo farà la sua comparsa…oggi confronto a ieri mi sembra si sia un pò rinvigorita!

Sarebbe una bella beffa fermarsi un’altra volta a 19! (già successo 2 volte in qesto minimo!)

Stay tuned, Simon

La corona solare, Streamers e configurazione Massimo-Minimo. (prima parte)

La corona solare è quella regione della nostra stella che sta al di sopra della cromosfera, è costituita da plasma rarefatto alla temperatura ragguardevole di oltre 1.5 milioni di gradi Kelvin (alta corona), il motivo per il quale questa zona è estremamente più calda della superficie solare fa parte dei “Grandi Misteri del SOLE”, due sono le domande:

1) Questa caratteristica è presente in tutte le stelle? Dipende dalle dimensioni e dalla sequenza della vita stellare?
2) Quale è il meccanismo alla base di questo fenomeno?

Mentre alla prima domanda attualmente non sappiamo dare risposta, per la seconda si sta preparando una missione NASA con il nome provvisorio di “Solar-Probe” che nel 2013 dopo due Fly-By su Venere si tufferà letteralmente nella corona solare per raccogliere dati relativi alla sua composizione e al tipo di particelle elementari presenti in essa.

Come SOHO vede la corona solare.

Vediamo ora nel dettaglio come la stazione SOHO vede la corona solare:
EIT-304, Vicino alla superficie, intorno a 60.000 gradi Kelvin.
EIT-171, Bassa corona, 1 Milione di gradi Kelvin.
EIT-195, Media corona, 1.5 Milioni di Kelvin.
EIT-284, Alta Corona, 2 Milioni di Kelvin.

1
Esistono poi altre due prospettive della corona solare, le immagini LASCO, dove il disco solare viene occultato e si “fotografa” la corona:

— Le configurazioni della corona solare viste da Lasco di SOHO e dalla Terra durante una eclissi totale. —

Lo studio della corona solare, nella sua forma e nel suo assetto potrebbe permettere di valutare se ci si trova in periodi di massimo solare o minimo solare. Per queste valutazioni abbiamo a disposizione due strumenti:
Il solito SOHO, con la sua coronarografia LASCO C2 e C3 fotografa la corona solare.
Dalla Terra durante una eclissi totale di Sole è possibile vedere più dettagliatamente gli strati bassi della corona solare.
C’è da sottolineare come già nel passato la corona solare è stata oggetto di studio da parte degli astronomi, in particolare si ritrova che durante i grandi minimi del passato la corona della nostra stella viene descritta come molto flebile e poco estesa.
Altra cosa importante da dire è che la coronarografia LASCO di SOHO è nata per seguire le CME (Coronal Mass Ejection)
come ad esempio questa:

LINK = http://sohowww.nascom.nasa.gov/hotshots/2003_10_28/c3.gif

Dunque non è il metodo migliore per stabilire la forma “reale” della stessa in quanto la presenza di SunSpots associate a “Fiere” CME deforma la corona immortalata da SOHO.

LASCO C2 in differenti periodi dell’attività solare.

Minimo tra ciclo 22 e ciclo 23, marzo 1996, si noti come la corona in assenza di importanti regioni attive prenda la classica forma “Helmet Type”, con imponenti streamers in prossimità dell’equatore.

1Il Massimo solare del ciclo23: in marzo 2001, ho veramente fatto molta fatica a trovare questa immagine dove non fossero presenti Fiere e Imponenti CME associate alle SunSpot giganti presenti in questo periodo sul Sole! Si può notare la scomparsa di streamers definiti in zona equatoriale con disposizione “a raggiera” dei vari pennacchi.

2Il 2006, primo anno candidato per il Minimo solare.
Si nota una Corona solare sia ridotta ai minimi termini, solo accennati gli streamers equatoriali = Calma piatta!!!

3
Anno 2008, mese di giugno, il ciclo 24 è da poco iniziato…. Anche se in realtà lo è dal 2006 ( FONTE = http://solis.nso.edu/news/Cycle24.html ) compaiono fieri streamers che però paiono associati alle CHs transequatoriali che sono nate nel tardo 2007 e che ancora oggi ci accompagnano.

423 Luglio 2009, di nuovo latitano imponenti streamers equatoriali, compaiono però più flebili pennacchi che si trovano piuttosto alti in latitudine per essere in un periodo di minimo solare!

5E’ sicuramente vero che la LASCO del 2001 e quella di oggi sono profondamente differenti, occorre però sottolineare come nel 2001 imponenti SunSpots popolavano la s fotosfera solare, tra queste cito la “mitica” AR 9393, essendo LASCO nata per seguire le CME e per osservare oltre il LIMB del Sole non è propriamente la migliore tecnica per analizzare la reale forma nel visibile della corona solare.
L’osservazione dalla Terra in particolare durante una eclissi totale è invece un ottimo metodo per osservare e valutare la corona in prossimità della fotosfera.

Nel prossimo POST tratteremo e commenteremo le immagini della corona solare durante una eclissi totale.

ALESSANDRO