Articolo di risposta al Prof. Ugo Bardi (Riaperti momentaneamente i commenti: vediamo se si riesce a discutere senza offendere)

Mi hanno fatto notare questo link:

http://ugobardi.blogspot.com/2010/11/astrofili-e-climofobi-un-altro-autogoal.html

in cui l’illustrissimo prof  U.Bardi critica con toni pacati si, ma un pò subdoli, pur non offendendo, (e questo almeno è già qualcosa) l’operato e la linea editoriale di NIA!

Per quanto riguarda un primo punto, mi devo assumere alcune responsabilità:

si faceva riferimento ai famosi articoli di I Like CO2, tra cui uno in particolare definito da Ugo Bardi in persona come ” un articolo dove si rinnegano (o si capiscono al contrario) i principi elementari della fisica:  http://daltonsminima.altervista.org/?p=11639“, in quanto suddetti post  hanno lasciato un pò il segno tra gli utenti NIA, soprattutto per il carattere dell’autore stesso ( le cui capacità intellettuali comunque non si discutevano) al quale tra un pò non li si poteva nemmeno chiedere come si chiamava e succedeva davvero un gran casino…

dicevo che  in quel caso mi devo assumenre alcune responsabilità (ma daltronde nessuno è perfetto), perchè appunto i post in questione dividevano moltissimo e sono stati causa degli scontri più accesi da quando NIA è nata…ma ho sbagliato soprattutto perchè ho permesso che venissero pubblicati dei post se vogliamo troppo estremisti e coraggiosi, facile oggetto di critica spesso gratuita, ai quali io non potevo controbattere viste le mie scarse o quasi nulle competenze in materia (ed anche questo spero non sia un reato, in quanto non faccio il fisico, bensì il medico).

Tralasciata la prima questione, il prof U.Bardi che effettivamente legge NIA, quando mi/ci dà dei complottisti per partito preso soprattutto sul computo delle macchie solari, beh, qui mi cascano le braccia…da una parte siamo ben consci che chi non la pensa come la scienza ufficiale (anzi come la religione ufficciale come il prof Bardi appunto), può essere definito in moltissimi modi: eretico, negazionista, e quindi pure complottista…perchè la fede è una sola, è la CO2 antropica che ha provocato il riscaldamento globale, e le altre cause tra cui l’attività solare, per dirla con le stesse parole del Professore, sono solo credenze medievali.

Quindi è normale che se da quando NIA è nata combatte affinchè vi sia una maggiore correlazione col passato da parte dei conteggi moderni, per tali professori che sono nell’unica e vera VERITA’, lo sopo del blog non è quello di fare un utile ricerca, ma di screditare gli altri osservatori e gli altri Enti preposti al computo delle macchie solari, e così noi diventiamo i complottisti e chi realmente sbaglia, pur sapendo di sbagliare (vedi lettera di risposta del sidc), le povere vittime del sistema negazionista!

Riteniamo di aver fatto sempre un ottimo lavoro, non abbiamo mai avuto la pretesa di essere scienziati o di fare le loro veci, ma semplicemente quella di rappresentare un utile (perchi lo vuole e chi ci crede) strumento di divulgazione di alcuni fatti che secondo noi sono inesatti e storicamente privi di senso.

Andremo verso u  nuovo minimo di Dalton?

Prof Bardi, si informi meglio, faccia una bella telefonata al suo colega Prof Hathaway e gli chieda cosa ne pensa lui, visto che non passa mese che non stia abbassando le sue previsioni mensili del SN!

Noi abbiamo sempre e solo fatto delle ipotesi, senza alcuna pretesa di avere verità in tasca come invece capita nell’altra sponda…

Andremo verso una nuova era glaciale?

E cosa ne posso sapere io, certo il titolo del blog può essere fuorviante in questo…ma di sicuro, dopo i vari hockey stick, climate gate e lettere imbarazzanti di dimissioni da parte di suoi pari dove ci si scandalizza del metodo moderno di fare scienza da parte degli scienziati del nuovo millennio e dove si ammette che nonostante questi presunti imbrogli le temp globali sono stabili dal 1998…ebbene ci perdoni qualche sfondone se davvvero lo commettiamo, e dato che ammette di saperne (ancora) poco di sole, macchie solari, indici solari ,cicli solari e rapporto tra quest’ultimi ed il clima terrestre, beh, si faccia lei prima un pò di cultura invece che affermare gratuitamente che qui si fanno solo del gran complotti…

W NIA e ci continui a leggere Professore, chissà che non impari qualcosa di nuovo sul sole anche lei…

Simon, amministratore capo New Ice Age

Update: Perdonate la mia irruenza (come sempre del resto)…ma mi ha dato fastidio leggere che siamo o che a sto punto sono un complottista perchè penso che facciano apposta a contare più macchie (è una cosa che ho avvertito come un voler subdolamente sminuire il mio ed il vostro lavoro)…E voglio ora ribadire per l’ultima volta sto concetto:

nn ho mai creduto che lo facciano apposta, di certo la tentazione di pensare che un sole più debole di quello che in realtà è, sia una cosa un pò “scomoda” ce l’ho sempre avuta, ma voglio ancora dare una speranza di credibilità alla scienza….

A me interessa solo dimostrare che la continuità col passato non esiste più, come si è anche tacitamente evinto dalla lettera di risposta che abbiamo avuto dal presidente del Sidc mesi fa!

Ed ormai che ci siamo, anche rispondendo al signor Di Battista, il continuare a prendere i conteggi moderni del Sidc come oro colato e da quelli estrapolare paragoni con i minimi importanti della storia, è una inesatezza incredibile!

Per il resto mi riscuso per i toni un pò accesi di questo pezzo, non è mia intenzione polemizzare con il prof Bardi che anzi mi pare una persona a modo, ma ridurre il lavoro che da 3 anni sto conducendo su NIA con dati alla mano, l’invenzione del nia’s count, ect ect, con il semplice termine “complottista” mi ha dato molto fastidio!

Simon

154 pensieri su “Articolo di risposta al Prof. Ugo Bardi (Riaperti momentaneamente i commenti: vediamo se si riesce a discutere senza offendere)

  1. Il mangia mangia degli ecologisti e scienziati climatici nella foresta amazzonica:
    http://sandcarioca.wordpress.com/2010/08/17/os-negocios-do-wwf-na-floresta-amazonica-60-000-milhoes-de-dolares/
    http://www.telegraph.co.uk/comment/columnists/christopherbooker/7488629/WWF-hopes-to-find-60-billion-growing-on-trees.html
    Per non parlare dei ghiacciai himalaiani che si sciolgono domani… o il climategate e il famoso hockeystick, o l´antartide senza ghiacci. Le mnzogne hanno le gambe corte e non serve cercare di difendere l´indefendibile. Certo che ci sono scienziati onesti, anzi sono la stragrande maggioranza, ma alcuni hanno fatto una lobby per cerare di trarre profitto del panico su un futuro indimostrabile.

  2. sand-rio :
    Poi se hai le prove che gli scienziati non mangiano ti consiglio di dimostrarlo scientificamnente invece di appellarti come un bambino agli mministratori del sito…. a proposito tra gli amministratori del sito ci sono anche io…

    Singolare inversione dell’onere della prova a mia parere. Cioe’ io ti accuso, e poi tu devi dimostrare che non e’ vero quello che dico. Ma tralasciando questo aspetto e tornando ai conti terra terra… i miei conti sul bilancio energetico terra + atmosfera tornano o no?

    Cordiali Saluti

  3. In court documents filed last night, the Competitive Enterprise Institute argues that NASA has gone out of its way to avoid turning over records that show the agency reverse-engineered temperature data to better make the case that the planet is becoming warmer.
    CEI argues in the Nov. 3 motion that NASA has additional e-mails and documents on separate servers that relate to changes made to temperature data, but has failed to turn them over. CEI also argues that Dr. James Hansen, the director of NASA’s Goddard Institute of Space Studies, and Dr. Gavin Schmidt, a climatologist and climate modeler at Goddard, used third-party Web sites and e-mail addresses to avoid having those records appear on NASA’s servers.
    http://climaterealists.com/?id=6598
    http://legaltimes.typepad.com/blt/2010/11/global-warming-foia-suit-against-nasa-heats-up-again.html

    Come si vede la NASA e suoi scienziati climatologi sono entrati nell´occhio del ciclone. Sono certo che ne usciranno perché l´America non puó permettersi di scaricare la NASA che é, o era una istituzione amata da tutti gli americani possa essere sfiorata da un sospetto… ma non tutto é oro quello che luccica sotto le luci della NASA, Ist, Goddard e NOAA. È proprio la NASA che dovrá dare prova di chiarezza e non gli “scettici” che hanno giá mostrato come molti dati di temperature siano errati. Come il fatto che i Grandi Laghi abbiano una temperatura satellitare secondo il NOAA di oltre 200°C. E la risposta della NASA che effettivamente alcuni staelliti sono “degradati”.

    E poi anche l´81% degli americani pensano che gli scienziati dell´IPCC siano corrotti. È finito il tempo in cui qualcuno si riempiva la bocca con il termine “scienza ufficiale” (come se esistesse anche una scienza sotto-ufficiale o ufficiosa).
    http://hockeyschtick.blogspot.com/2010/11/scientific-american-poll-81-think-ipcc.html
    http://claesjohnson.blogspot.com/2010/11/end-of-ipcc.html

  4. @sand-rio

    Io francamente devo ammettere che non capisco…le temperatura del GISS sono state replicate indipendentemente qui:

    http://clearclimatecode.org/gistemp/

    Visto che il codice e’ in python (facile) ed e’ opensource, forse volete prendervi la briga di spulciare il codice e vedere cosa c’e’ che non va. Per quel che riguarda il tuo link, magari in un secondo tempo. Siccome la discussione era sul disegno dei flussi energetici in questione:

    http://www.tech-know.eu/uploads/Memo_2508_Greenhouse_confusion.pdf

    Vorrei prima finire la discussione di questo punto. Nei post sopra ho mostrato con semplici calcoli che il sistema e’ perfettamente in equilibrio e che non si viola nessun principio. Ho sbagliato qualcosa? Ma soprattutto ci terrei a risolvere prima questo punto, poi a passare ad altro. Spero vivamente che possiamo proseguire la discussione senza divagare.

    Cordiali Saluti

  5. Occorre ancora studiare tanto il clima, e l´ipotesi, perché di pura ipotesi si tratta, dell´AGW comincia a fare acqua da tutte le parti.

  6. @Giovanni
    `Cosa succede se applico la legge di stefan blotzmann per un corpo con temperature di superficie 15 gradi e delle dimensione della terra?´
    Bene, 390 W/m² e’ l’emissivita’ di corpo nero a (273 + 15) K. Ma la Terra NON e’ un corpo nero.
    Su questo possiamo essere d’accordo?

    Saluti
    Augusto

  7. @Giovanni

    Vorrei prima finire la discussione di questo punto. Nei post sopra ho mostrato con semplici calcoli che il sistema e’ perfettamente in equilibrio e che non si viola nessun principio. Ho sbagliato qualcosa? Ma soprattutto ci terrei a risolvere prima questo punto, poi a passare ad altro. Spero vivamente che possiamo proseguire la discussione senza divagare.
    Cordiali Saluti

    Devi renderti conto che quello è un modello. Non si tratta di misurazioni e dati inseriti in un grafico ma di un modello teorico.

    I bilanci energetici sembrano corrispondere e quadrare? Ci sarebbero varie obiezioni da fare… ma a che scopo? A che cosa servirebbe? A salvare forse un modello già falsificato?

    Il riscaldamento globale delle temperature è un problema? Nel medioevo non lo pensavano assolutamente ma magari oggi qualcuno ha opinioni diverse e lo teme.

    Bene allora. Si studi il sistema terra per capire a che cosa è dovuto e se si può intervenire per modificare la situazione. Vari enti quali l’Ipcc hanno dei buoni fondi a disposizione se non erro. Li usino per pagare ricercatori invece che per fare cartelloni pubblicitari o spot televisivi.

    Esiste da tempo una dimostrazione matematica di 1=2.

    La dimostrazione avviene così:

    Si ponga a=b
    a^2=ab
    a^2+a^2=a^2+ab
    2a^2=a^2+ab
    2a^2-2ab=a^2+ab-2ab
    2a^2-2ab=a^2-ab
    2(a^2-ab)=1(a^2-ab)

    Togliendo (a^2-ab) da entrambi i membri resta che 1=2

    Peccato che se ho fame per me una mela sia ben diversa da due mele. Sperimentalmente osservo che un oggetto è diverso da due oggetti assieme. Cambiano volume, superficie e quante altre grandezze fisiche possa prendere in considerazione.

    Posso fare milioni di esperimenti che falsifichino la precedente affermazione 1=2 dunque come ti ripeto per la seconda ed ultima volta sperando ora di essere chiaro mi ritrovo di fronte a due possibilità:

    1)Ammetto che la matematica è sbagliata fin dalle sue più elementari nozioni come sono le operazioni aritmetiche e non la uso più in quanto falsificata. Ovvero prendo atto che la matematica non è adeguata a rappresentare la realtà.

    2)Cerco di capire dove la matematica, finora rivelatasi corretta, è stata male applicata.

    Nell’esempio precedente dove si dimostrava 1=2 vi è un grossissimo ed elementare errore matematico. Facilissimo da conoscere perché sono nozioni da scuola media ma difficile da individuare senza una attenta analisi.

    Lo stesso discorso vale per il modello climatico che tu ti ostini a difendere. Secondo l’Ipcc a partire da quel modello si può spiegare l’aumento delle temperature medie del pianeta.

    L’esperimento di wood ha semplicemente falsificato alla base quel modello. Il fatto che tu contesti o travisi i rilievi fatti da “I like CO2” è assolutamente irrilevante.

    Ammesso e non concesso che finora nessuno abbia compreso perché quel modello è sbagliato siamo comunque di fronte ad un dato di fatto. Quel modello non rappresenta la realtà come 1 non è uguale a 2. Gli esperimenti dicono questo e punto.

    In realtà i vari modelli elaborati negli anni non hanno mai funzionato che io sappia. Come esempio lampante abbiamo le varie previsioni catastrofiste mai verificatesi. Ma se finora potevano essere scusati come: “Modelli estremamente semplicistici che non tengono in sufficiente considerazione molti altri parametri fondamentali” oggi non possiamo più.

    Quel modello è falso sia che tu accetti i rilievi fatti da “I like CO2” sia che tu li contesti.

    Spero che con questo tu consideri finalmente finita la discussione su questo punto che ti stava tanto a cuore. Se invece preferisci credere per “fede” alle tesi serriste già falsificate allora ogni replica per quanto possa essere puntuale e precisa verrà da te ignorata dunque non ha senso risponderti ulteriormente.

  8. @Mande

    Francamente mi sfugge cosa abbia a che fare una divisione per zero con l’effetto serra. Di certo questo non mi fara’ desistere dal colloquiare con chi voglia farlo. Spero voglia farlo ilikeCO2, se tu non lo vuoi piu’ fare e’ una tua libera decisione.

    Parlare di effetto serra e’ ovviamente una metafora, ma un fatto incontrovertibile rimane:

    Il sistema terra+atmosfera e’ isolato, e puo’ cedere e ricevere calore solo radiativamente.

    Ci sono dunque dei modelli semplificati, che mostrano i bilanci radiativi terrestri. ilikeCO2 li contesta dicendo che vi sono dei grossolani errori di conservazione dell’energia. Io dico invece che la sua interpretazione e’ superficiale e sbagliata. A prova di cio faccio i calcoli dettagliati per tre bilanci radiativi: superficie, atmosfera, e atmosfera piu’ superficie, e il bilancio da 0 W/m^2 in tutti e tre i casi. Quindi, non si capisce dove si crei o distrugga energia, visto che il sistema rimane a temperatura costante. Ora queste sono cose molto semplificate, ma di certo non si possono fare discorsi piu’ complicati se non si concorda sulle cose semplici.

    La conclusione e’: arriviamo ad una conclusione condivisa di quel grafico come base di partenza del dialogo. Io ho dimostrato che il bilancio totale (terra + atmosfera), e anche quelli parziali, sono tutti zero, dove ho sbagliato? Attendo fiducioso che qualcuno mi indichi l’errore, e soprattutto che qualcuno mi spieghi dove si crea e distrugge energia se tutti i bilanci netti danno 0 W/m^2 a quindi tutto rimane a T costante.

    Cordiali Saluti

    PS Misure sperimentali in realta’ dimostrano come gli oceani stanno accumulando calore molto rapidamente, quindi non capisco il problema. Mi pare che gli esperimenti puntino verso un forcing radiativo positivo, ad esempio:

    http://www.nature.com/nature/journal/v465/n7296/abs/nature09043.html

  9. @Giovanni

    La conclusione e’: arriviamo ad una conclusione condivisa di quel grafico come base di partenza del dialogo. Io ho dimostrato che il bilancio totale (terra + atmosfera), e anche quelli parziali, sono tutti zero, dove ho sbagliato? Attendo fiducioso che qualcuno mi indichi l’errore, e soprattutto che qualcuno mi spieghi dove si crea e distrugge energia se tutti i bilanci netti danno 0 W/m^2 a quindi tutto rimane a T costante.

    Prendendo in considerazione lo specifico grafico in oggetto hai ragione. I bilanci energetici totali e parziali sono corretti. Mi sarei ampiamente stupito fosse stato differente.
    Non serve certo una laurea in astrofisica per pareggiare un bilancio. Lo sanno fare anche i ragionieri. Ovviamente come ti ho già specificato prima non si basa su dati sperimentali ma su “stime” (per essere generosi).
    Ovvero per far quadrare il bilancio mi basta modificare arbitrariamente qualsiasi parametro. Volendo il bilancio quadrerebbe lo stesso togliendo 100 alla radiazione entrante ed ipotizzando a sua volta inferiori di 100 le emissioni da “corpo nero” della terra.

    Ora che concordiamo che non sia poi così semplice capire dove stia l’errore di quel modello ti chiedo come mai è sbagliato.
    Il fatto che qualcuno non si sia accorto che nella dimostrazione di 1=2 ci sia una divisione per zero non significa che quella dimostrazione fosse corretta.
    Allo stesso modo il fatto che il bilancio energetico di quello specifico grafico sia corretto non dimostra che lo sia anche il modello.

    Preso atto che il modello è stato falsificato sperimentalmente, e prima o poi dovrai prenderne atto pena il tuo dichiararti completamente avulso dal metodo scientifico, ti chiedo:

    se non vi è un errore nel bilancio energetico, tu che sei così intelligente, dove altro lo trovi l’errore? Perché sperimentalmente l’errore è stato rilevato. Questo indifferentemente che tu ti accorga dove sia o meno.

  10. @Giovanni
    Misure sperimentali in realta’ dimostrano come gli oceani stanno accumulando calore molto rapidamente, quindi non capisco il problema.

    Le misure EFFETTIVE con le boe ARGO dimostrano tutto il contrario.
    http://daltonsminima.altervista.org/?p=8845
    Naturalmente le boe del progetto ARGO stanno errando a trasmettere i dati delle temperature superficiali oceaniche e di quelle fino a 2000 mt sotto la superficie.

  11. Ragazzi…
    ….secondo me state facendo un minestrone con tanto di polverone allucinante che offuschera’ tutto il cielo fino all’orizzonte degli eventi garantendo ai nostri posteri una lunga e sanguinosa Nuova Era Glaciale. Con tanto di Scrat che cerca di salvare la sua ghianda preferita!

    Dicevo…
    state parlando di argomenti che poggiano su diverse interpretazioni di fatti ed eventi di natura e portata astronomica.

    Partiamo dall’archivio GIS della NASA. Qui il problema non e’ la “rappresentazione” dei dati… se questa e’ giusta o sbagliata…. Qui il problema sono proprio i dati in se.
    Per poter affermare senza ombra di dubbio che i dati sono corretti, bisognerebbe avere a disposizione quelli GREZZI… letti direttamente dalle centraline di rilevamento…. e andando a verificare centralina per centralina.
    Inoltre il problema resta sempre lo stesso….: NON PUOI MISURARE IN MODO ATTENDIBILE E PRECISO LA TEMPERATURA MEDIA DI UN PIANETA CON SOLTANTO 1500 CENTRALINE DI RILEVAMENTO TERMICO. DELLE QUALI LA STRAGRANDE MAGGIORANZA SI TROVA NEI CENTRI ABITATI O NEI PRESSI DEI CENTRI ABITATI (QUANDO NON SI TROVANO NEGLI AEROPORTI).

    E questo e’ uno.

    Poi il secondo…. “misure sperimetali”. Cosa significa?
    Cioe’… chi ha fatto queste prove cosa ha fatto? Ha riprodotto al PC l’ambiente marino ponendolo i un contesto nel quale esiste l’effetto serra per vedere come reagisce?
    Beh… allora sono stronzate che non servono ad un piffero. Perche’ e’ il contesto ad essere sbagliato.
    Qui bisogna ricominciare DA ZERO e ragionare SU DATI REALI. MISURE EFFETTIVE, Non esperimenti, simulazioni, modelli, previsioni o quant’altro.

    Inoltre dovete sempre ricordarvi che il pianeta Terra e’ “immerso” in un contesto (lo Spazio), posto mediamente a -270°C. Essendo il pianeta un Sistema Complesso… se nello spazio circostante viene a verificarsi un’anomala “spazzolata” di onde elettromagnetiche o da particelle energeticamente molto cariche… causate magari dall’esplosione di una supernova a qualche miliardo (per fortuna) di anni luce da qui… di sicuro il contesto verrebbe a cambiare. Anche solo per qualche anno… provocando direttamente una diversa DISPERSIONE dell’energia accumulata dal pianeta Terra nello spazio circostante. E questo causerebbe un aumento della temperatura sul pianeta. Aumento limitato nel tempo e del tutto dipendente da eventi cosmici a noi ignoti.
    Ma resta anche qui il solito discorso che faccio sempre: se prendi un cubetto di ghiaccio e lo tiri fuori dal freezer lasciandolo all’aria su un tavolo di legno, ebbene, questo cubetto prima o poi si scioglie completamente.
    Questo significa che dopo un periodo particolarmente freddo, qual’e’ stata l’ultima Piccola Era Glaciale, e’ assolutamente normale constatare un certo aumento della temperatura. Com’e’ normale che si verifichi in una stanza con la finestra spalancata nella quale c’e’ acceso un termosifone che poveraccio non riesce a scaldarsi neanche da solo. Nel momento in cui chiudo la finestra (fine della PEG), dopo un certo tempo assistero’ ad un graduale aumento della temperatura.
    Ma il nostro termosifone (SOLE) non scalda in modo costante nel tempo ma, anzi, varia in modo consistente. Perche’, e qui ve lo ricordo per l’ennesima volta, non e’ solo una questione di “luce solare”… irradianza ecc… C’e’ anche il Vento Solare che influisce pesantemente, ma in modo indiretto, sulla Temperatura del nostro pianeta.

    Quindi cercate prima di tutto di utilizzare gli stessi criteri e gli stessi dati… che siano scientificamete corretti ed eticamente (oltre che scientificamente) rilevati in modo corretto.
    Poi per l’interpretazione di questi dati… c’e’ sempre una e soltanto una possibilita’. Il resto non conta.

  12. @ Giovanni

    Il tuo ragionamento sui flussi del tragico diagramma di Kiehl e Tranberth assomiglia molto ad un sofisma (come ha sottolineato anche Mande), del tipo Achille e la tartaruga, dove non considerando il tempo, negli spostamenti di Achille, alla fine si dimostrava che Achille non avrebbe mai raggiunto la tartaruga perchè avrebbe dovuto percorrere uno spazio di n + 1/n! intervalli (una serie convergente, diremmo oggi).

    Qual è il tuo errore?

    Semplice, tu stai considerando quei flussi di energia radiante in modo ASTRATTO, come se l’atmosfera fosse un sistema isolato dalla Terra.

    Quindi non ha senso – come fai tu – considerare i 340 W/m2 di radiazione solare verso la Terra, e dire che il sistema è in equilibrio perchè 107 sono rientrati riflessi dalle nubi, e altri 235 sono ritornati come radiazioni solari a lunga frequenza, e quindi c’è un bilancio 0 di energia.

    Nella realtà quei 340 W/m2 non stanno lì sospesi nell’atmosfera, ma vanno a finire sulla superficie terrestre, e riscaldano i suoli e le acque oceaniche, e poi DEVONO venire riemessi nell’atmosfera sotto forma di radiazioni infrarosse, dai suoli e dalle acque riscaldate.

    Quindi quel diagramma descrive un sistema Sole-atmosfera-Terra che è fittizio, irreale, in cui – come osservava giustamente Mande – c’è un bilancio “da ragioniere” tra sistemi separati, ma in cui DI FATTO si crea energia dal nulla.

    Ripeto, coi numeri non si può imbrogliare.

    Se il Sole ha mandato sulla Terra 342 W/m2 di radiazione onda corta, poi non possono essere diventati 492 W/m2 (390 + 78 + 24) di radiazione in uscita.

    Ma non è solo questo!

    Quei 492 di radiazione in uscita si biforcano e diventano 235 di radiazione che va nello spazio, e 324 che tornano indietro rimandati dai gas-serra, ma anche qui i conti non tornano: 235 + 324 fa 559, non fa 492.

    Quindi il tuo errore è considerare un sistema irreale, che non esiste in natura, come quello descritto da quel diagramma.

    I VERI flussi non seguono quelle direzioni che segui tu, e l’atmosfera NON è separata a compartimenti stagni dalla Terra.

    E tu non puoi calcolare i flussi come se dapprima si fermassero nell’atmosfera, poi come se si fermassero a Terra, e fare il bilancio separatamente prima per l’atmosfera da sola e poi per la Terra da sola.

    Insomma, tu fai un’analisi STATICA e diversa dal loro comportamento reale, dei flussi radiativi nell’atmosfera e sulla Terra.

    Ed ecco perchè non ti accorgi che quel diagramma crea energia dal nulla, ed è TOTALMENTE errato.

  13. @ Mande

    ah ah ah!

    Un congresso scientifico ha stabilito che il diagramma di Kiehl e Tranberth viene solo al 5° posto, per valore scientifico e intellettuale, dopo le seguenti grandi “opere”:

    1) Libro natalizio di Bruno Vespa
    2) Cinepanettone di Christian De Sica
    3) talk-show 24/24 ore sul delitto di Avetrana
    4) Plastici di Porta a Porta sui delitti di Cogne e Avetrana, con commento del criminologo Bruno
    5) Diagramma di Kiehl e Tranberth sui flussi radiativi nell’atmosfera terrestre

    ah ah ah!!

  14. @ Giovanni

    E comunque, leggendo ora quel che ha scritto Sand-Rio, mi pare che non abbia affatto divagato, rinviando al commento del diagramma su Hockey schtick.

    Tu Giovanni puoi anche dimostrare che “matematicamente” (in realtà con un banale sofisma) se hai 3 uomini, e uno di loro mangia per 30 giorni 3 bistecche al giorno (totale 90 bistecche, il sistema è in equilibrio) e gli altri due lo guardano mentre mangia per un mese senza mangiare nulla, hai lo stesso consumo – statisticamente – di 3 uomini che mangiano per 30 giorni 1 bistecca ciascuna al giorno (anche qui il sistema è in equilibrio).

    Però nel 1° caso dopo un mese avrai un uomo in carne e 2 cadaveri, nel secondo 3 uomini ancora vivi e vegeti.

    Non serve a nulla dire – come fai tu – che nei tre sottosistemi c’è equilibrio, e in totale hai tot energia che entra che pareggia quella che esce.

    Nella REALTA’, nel diagramma infame di Kiehl hai il Sole che manda direttamente sulla Terra solo 168 W/m2, e i “gas-serra” che rimandano poi ben 324 W/m2 creati non si sa come.

    Quindi, ripeto, tu confondi la realtà con il semplice calcolo matematico su situazioni che NON si verificano mai.

    Va bè ma ora devo proprio andare.

    Saluti

  15. @sand-rio

    I dati argo aggiornati sono pubblicati qui:

    http://www.euro-argo.eu/content/download/49437/368494/file/VonSchukmann_et_al_2009_inpress.pdf

    e qui

    http://www.cgd.ucar.edu/cas/Trenberth/trenberth.papers/NatureNV10.pdf

    Mostrano un accumulo di calore in accordo con molti altri dati sperimentali. Come segnalato da un vostro lettore i dati di argo sono disponibili qui:

    http://www.argodatamgt.org/Access-to-data/Argo-data-selection

    e peraltro argo sta producendo moltissime pubblicazioni scientifiche, centinaia, qui:

    http://www.argo.ucsd.edu/Bibliography.html

    Non mi aspetto di convincere nessuno.

    “Naturalmente le boe del progetto ARGO stanno errando a trasmettere i dati delle temperature superficiali oceaniche e di quelle fino a 2000 mt sotto la superficie.”

    una frase come questa dal mio punto di vista e’ indice atteggiamento pregiudiaziale verso dati che possono non piacere. Ma vorrei chiudere questo discorso. ripeto il mio concetto: se non siamo daccordo nemmeno su come calcolare un flusso di potenza o sulla conservazione dell’energia di un sistema, e’ inutile che stiamo a discutere su cose molto piu’ complesse.

    Cordiali Saluti

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