Il dottor Phil Jones ammette: Nessun riscaldamento Globale dal 1995, mentre stranamente sono spariti i dati della mazza da hockey…

  • I dati di vitale importanza per sostenere il ‘grafico della mazza da hockey’ sono andati persi
  • Non c’è stato alcun riscaldamento globale a partire dal 1995
  • Periodi di riscaldamento globale sono già accaduti in passato – ma non a causa dell’uomo
Professor Phil Jones

Il professor Phil Jones (qui sopra in foto) ha ammesso che i suoi dati non sono buoni come dovrebbero essere.

Il mondo accademico al centro del caso Climategate, i cui dati grezzi sono essenziali per la teoria del cambiamento climatico, ha ammesso che ha dei problemi a rintracciare i dati.

I colleghi dicono che il motivo per cui il professor Phil Jones ha rifiutato la libertà di rendere pubbliche le informazioni è che egli può avere effettivamente perso i documenti pertinenti.

Il professor Jones ha detto qualche giorno fa alla Bbc che i colleghi hanno detto la verità e che a il suo ufficio era invaso di documenti e a lui mancava la capacità organizzativa per far si che nn venissero persi.

I dati mancanti sono fondamentali per il famoso grafico della ‘mazza da hockey’ usata dai sostenitori dell’AGW a sostegno della loro teoria.

Il professor Jones ha inoltre ammesso la possibilità che il mondo era più caldo durante l’ epoca medievale di adesso – suggerendo che il riscaldamento globale non può essere un fatto legato all’ uomo.

E ha aggiunto che negli ultimi 15 anni non vi è stato alcun riscaldamento ‘statisticamente significativo’.

Il professor Jones è entrato sotto i riflettori da quando si è dimesso da direttore della University of East Anglia Climatic Research Unit’s, dopo la fuga di e-mail che sarebbe la provasecondo gli scettici chegli scienziati pro-AGW manipolassero i dati.

Questi dati, raccolti da centinaia di stazioni meteorologiche di tutto il mondo e analizzati dalla sua unità, sono stati usati per anni per sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) per far pressione sui governi mondiali per ridurre le emissioni di biossido di carbonio.

Fonte: http://www.dailymail.co.uk/news/article-1250872/Climategate-U-turn-Astonishment-scientist-centre-global-warming-email-row-admits-data-organised.html?ITO=1490

Io non mi sento di aggiungere altro…

Simon

87 pensieri su “Il dottor Phil Jones ammette: Nessun riscaldamento Globale dal 1995, mentre stranamente sono spariti i dati della mazza da hockey…

  1. come diceva una vecchia canzoncina per bambini ….

    “chi ha rubato la marmellata?” 🙂

    “il suo ufficio era invaso di documenti e a lui mancava la capacità organizzativa per far si che nn venissero persi.”

    chissa’ cosa stava pensado quando ha detto “persi” ….

    ……

    Ciao
    Luca

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  2. Ha ammesso che nel medioevo c’è stato un riscaldamento? E c’era bisogno di queste pagliacciate dopo che hanno negato l’evidenza? Oppure diranno che le viti trovate da archeologi in Scozia anni fa sono un falso? Una cosa è certa la vite al freddo non nasce, lì ci facevano il vino, sicuramente non era un Barolo , ma ce lo facevano. Non ricordo bene l’articolo, l’ho letto parecchi anni fa in tutt’altro contesto, ma l’epoca era quasi certamente quella tardo romana, se riesco a rintracciarlo sarò felice di postarlo

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  3. Avete mai pensato che quelle viti potrebbero essere state di una varietà più resistente al gelo di quelle attuali? e del resto anche le varietà attuali hanno resistenze al gelo molto diverse (da -15 a -20 quelle europee ed anche meno quelle americane -25).

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  4. Più o meno ritrovato, la coltivazione della vite in Gran Bretagna fu autorizzata con un editto dall’imperatore Marco Aurelio Probo intorno al 280/282 d.c., editto che praticamente stanziava dei coloni barbari in lande desolate e trasformava parte dei legionari in contadini allo scopo di rimpinguare le vuote casse imperiali. E autorizzava la coltivazione in Gran Bretagna, Scozia Pannonia e altri territori perchè era diventato possibile. Vedi un po’ te, questi coltivavano la vite senza Gw dell’IPCC

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  5. Caro Daniele, non è questione di resistenza al freddo per fare il vino, occorre il caldo per far maturare gli acini e la luce per la fotosintesi. Da qualche anno in Gb c’è una ripresa della vite, ma con ibridi particolari franco tedeschi e costi spaventosi per ettaro,mentre all’epoca di Probo era stata data l’autorizzazione per fare cassa alla svelta, non per spendere milioni che non esistevano più nelle casse imperiali.

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  6. E magari aggiungo, pur nn essenso un botanico, che al’epoca nn conoscevano di certo quali potessero le viti più resistenti o meno…si coltivavmo e bona, è undato di fatto, il clima era più mite e lo permetteva…ma che il clima era più caldo (magari anche di quello attuale) nn ce lo dicono solo le coltivazioni di viti! E di certo all’epoca gli idrocarburi centravano poco, almeno su questo direi che siamo tutti d’accordo…

    Cmq il dottor P.Jones dopo lo scandalo delle e-mail si è dimeso e dice di aver perso tutti i dati, ovviamente chi ci vuol credere ci creda, ma l’immagine postata da luca sopra credo vada più vicino alla verità, e suvvia!

    distruggere le prove della falsificazione più grande che la stria scientifica climatica abbia mai conosciuto, altrochè i premi nobel ad Al Gore, sta gente dovrebbe solo vergognarsi!

    E pensare che c’è ancora che gli va dietro…ma la barca pian piano sta affondando…

    Simon

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  7. Un’altra testimonianza che ricordo e’ una stazione diposta di epoca tardo romana sul passo del Gran San Bernardo….

    In epoca medioevale fecero il convento… sullo stile rifugio alpino… l’inverno ci si chiudevano dentro e riemergevano a primavera ma la stazione romana era molto “aperta” e si presumeva fattibile il transito per quasi tutto l’anno…

    Ciao
    Luca

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  8. Caro autobus se una vite resiste a temperature minime più basse, matura anche a temperature minime più basse! E’ stato fatto uno studio approfondito su questa questione? E poi vorrei chiarire che l’imperatore Marco Aurelio Probo non potè certo autorizzare la coltivazione in terre che non erano sotto il potere di Roma e mi riferisco alla Scozia, dal momento che il vallo Antonino fu abbandonato definitivamente nel 164, a parte una breve occupazione durante le guerre in Caledonia di Settimio Severo terminate con la sua morte nel 211, ed il confine dell’impero coincideva con il vallo Adriano che si trova più o meno al confine settentrionale dell’Inghilterra. Grazie

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  9. Che Annibale abbia passato nel 218 A.C le Alpi assieme al suo esercito e a 37 elefanti é un dato storico. Che nelle scioglimento di ghiacciai in Svizzera sono state trovate monete romane é anche un fatto, (le monete sono adesso conservate al museo di Berna). Che siano state trovate parti di calzature medievali, sempre nei ghiacciai che si stanno sciogliendo sulle Alpi é un altro fatto. Allo stesso tempo lo scioglimento sta portando alla luce tronchi d´albero, rami ecc datati al carbonio a circa 3500 A.C.
    Che i ghiacciai alpini e mondiali adesso si stanno sciogliendo dal 1850 é un altro dato di fatto. E nel 1850 ancora non avevamo tutta questa CO2.

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  10. Scusate : OT…
    Ho dato un’occhiata al grafico del ghiaccio antartico…
    Ho l’impressione che abbia finito di sciogliersi e stia ricominciando ad aumentare….
    Siamo in anticipo o e’ il momento giusto?

    Ciao
    Luca

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  11. Assolutamente no! Se la vite resiste a basse temperature non vuol dire che di conseguenza matura anche prima..
    Comunque che ci siano stati periodi più caldi di quello attuale è storia qualunque sia la temperatura di maturazione della vite.
    Ad ogni modo non credo che questo sia il nocciolo della questione anche perché ci sono stati sicuramente periodi più freddi.
    La questione riguarda la causa di questa ultima variaione climatica.
    Bando alle ciance.

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  12. Giusto per mettere i puntini sulle “i”: PRIMA Jones ha rilasciato un’intervista alla Bbc
    http://news.bbc.co.uk/2/hi/8511670.stm

    e POI il Daily Mail l’ha ripresa senza capirci una fava (per essere benevoli) nell’articolo che ha ispirato questo post.

    La fonte da cui attingere (se volete farlo) è l’intervista alla Bbc, e NON l’articolo che ne ha tratto il Daily Mail, a proposito del quale è bene specificare che:

    “What Jones actually said is that, while the globe has nominally warmed since 1995, it is difficult to establish the statistical significance of that warming given the short nature of the time interval (1995-present) involved.”

    “The article also incorrectly equates instrumental surface temperature data that Jones and CRU have assembled to estimate the modern surface temperature trends with paleoclimate data used to estimate temperatures in past centuries, falsely asserting that the former “has been used to produce the ‘hockey stick graph’”.”

    “the article intentionally distorts comments that Jones made about the so-called “Medieval Warm Period”

    e il resto, se avete tempo e voglia, potete leggerlo qui
    http://www.realclimate.org/index.php/archives/2010/02/daily-mangle/

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  13. Ma poi se vogliamo rimanere legati al periodo storico romano, ci sono molte altre domande che sorgono spontanee.. tipo in tutte le raffigurazioni erano sempre vestiti con veli o con armature che lasciavano braccia e gambe scoperte.. ma a quanto risulta i romani non erano proprio degli stupidi, costruivano fontane bagni termali acquedotti e teatri quasi completamente all’ aperto.. MA se avessero avuto inverni lunghi o piovosi come i nostri ne avrebbero potuto usufruire non più di 3/4 mesi l’anno e non credo fossero così stupidi da sprecare così tante risorse..
    Sarà 100 anni che si usano strumenti decenti per raccogliere misure a 360° e non si può pretedendere d’essere così presuntuosi da voler scrivere le leggi della natura che si muove da centinaia di millenni… E come se al primo giorno di scuola si pretendesse di leggere e giudicare un testo di fisica teorica… assurdo.

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  14. caro, i passi esistevano anche allora, mica Annibale ha attraversato le Alpi sul monte Bianco! Resti romani sono stati trovati anche in Messico! Questo vuol dire che i romani trascorrevano le vacanze già allora sulle spiagge messicane? I resti dell’uomo di Similaun (credo di 5000 anni anni fa, in un periodo più freddo di quello attuale) sono stati trovati a 3210 metri s.l.m., cosa ci faceva lassù? La settimana bianca? Non dico che non c’entri il sole ma un minimo dubbio che centri anche la CO2 si può avere o è peccato mortale?

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  15. Caro, esistono anche immagini di soldati romani con pellicce e brache se è quello il problema e le terme allora erano coperte anche a Roma ed i teatri e gli anfiteatri avevano una copertura mobile che riparava dalla pioggia gli spetatori (vedi Colosseo).

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  16. Il problema della maturazione dell’uva in Gran Bretagna, non è tanto il freddo, altrimenti anche in Piemote e Veneto non avremmo vino, pittosto il clima piovoso e con poche giornate soleggiate estive che non ne permette una maturazione ottimale.

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