Archivi giornalieri: 26 Maggio 2012

E’ tornata la variabilità tutti contenti ! ….un pò meno i meteoropatici.

Quanto ci siamo lamentati in questi anni ragazzi miei. Non è vero ? Anni e anni di ondate di caldo anomalo. Stagioni storpiate, violentate  da un trentennio di cicli solari esplosivi. Eccoci quindi qui ritrovati in questo fine settimana ad affrontare, ombrello alla mano giornate dalla forte variabilità.

In certo senso questo fine settimana potrebbe essere battezzato come un vero e proprio classico fine settimana di mezza stagione, dalle forte tinte primaverili . Una bella alternanza di Sole,  nuvole e temporali pomeridiani sparsi per il mezzo stivale, come non lo si vedeva da molto tempo, tra. Vi dico solo questa, stamane appena alzato, mi sono recato in giardino,  per testare la temperatura, il cielo e cercare di capire sul come vestirmi. Panico !  😯

Con quali vestiti esco ? Cannottiera o maglietta, camicia e maglioncino sopra, solo camicia con giubotto ? Accidenti il Sole sta uscendo, devo fare dei lavori in giardino allora mi metto i pantaloncini …. Poi sudo, ghiaccio mi prendo un bel mal di testa, con raffreddore incorporato !

Aiuto !!!

Sono ancora qui . E non ho ancora deciso che cosa mettermi sopra la mia pelle !  🙂

E poi, signori miei, non oso immaginare come si sentano, in questi giorni, tutte quelle persone che soffrono di “meteropatia“.

http://www.corriere.it/salute/dizionario/meteoropatia/index_card.shtml

La parola meteoropatia è entrata ormai nell’uso comune per indicare quegli sbalzi dell’umore associati al cambio del clima. Ancor prima che questo termine fosse inventato, però, l’acutizzarsi di alcuni dolori è stato sempre associato alla modificazione delle condizioni atmosferiche. Dal punto di vista scientifico, in realtà, deve ancora essere chiarita la reale rilevanza di questo tipo di fenomeni sul nostro stato di salute anche se, per alcune patologie, il rapporto tra condizioni ambientali e sintomi fisici e psicologici è accertato. I dati diffusi dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze dicono che un italiano su quattro è meteoropatico con problemi come insonnia, irritabilità, ansia, depressione, malinconia, cefalea, difficoltà di concentrazione o altri disagi a carico di tutto l’organismo.

Su wikipedia troviamo scritto fra le possibili “cause” :

Indagando gli aspetti fisici della meteoropatia si è visto che la patologia è legata al funzionamento dell’epifisi [1] o dell’ipofisi [2]. Questa ghiandola o più esattamente l’adenoipofisi, il lobo anteriore dell’ipofisi, che produce gli ACTH, il cosiddetto ‘Ormone dello Stress’, non in maniera costante ma in maggiore quantità alla mattina e in minore quantità alla sera, in occasione di eventi climatici caratterizzati specialmente da una diminuzione della temperatura esterna, ne aumenta la produzione, provocando nei meteoropatici irritabilità e nervosismo.

Nello stesso tempo si verifica una diminuzione delle endorfine, le sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche, provocando una diminuzione della sopportazione del dolore con una contemporanea ridotta capacità delle difese immunitarie.

Siamo metereopatici oppure non siamo meteropatici ? C’è il test di Gualtierotti-Tromp !

http://www.alimentazione-salute.com/Salute-e-benessere/metereopatia.html

Vediamo nel dettaglio come funziona il test Gualtierotti-Tromp: in un ambiente regolato a temperatura costante, sui 20-22 gradi, si misura preventivamente la temperatura della mano sinistra (che normalmente si aggira su i 32-34 gradi) e che con un gel refrigerante viene abbassata di circa 10 gradi. Si misura quindi quanto tempo si impiega ad acquisire la precedente temperatura con una serie ripetuta di controlli. Mentre nella norma il tempo di recupero della temperatura iniziale si aggira sui sei minuti, nei soggetti più sensibili al tempo si arriva a dieci minuti. Se, infine, dopo un quarto d’ora, i valori non sono ritornati sui 32 gradi, si è di fronte ad un vero caso di meteoropatia.

In conclusione tante ipotesi scientifiche, tante teorie di sicuro c’è solo una cosa come da più anni sto cercando di trasmettervi : ” Siamo più interconnessi con tutto quello che ci circonda di quanto noi possiamo immaginare ! “

Chiudiamo comunque questo breve capitolo climatico per passare brevemente al nostro sistema solare. Allora cari utenti di Nia, questo fine settimana c’è veramente poco da riportare sotto l’aspetto solare.  I vari link per il monitoraggio dell’attività nel suo complesso le conosciete benissimo tutti quanti. Fronte Terra troviamo tante piccole Ar posizionate in quà ed in là per la nostra stella. I vari indicatori e parametri solari parlano chiaro, non ci sono grosse variazioni da più settimane.

Uno dei più conosciuti e chiaccherati qui su Nia,  il SF, oscilla sistematicamente, fra i 100 e i 130 da più settimane. In conclusione l’attività EM è nel suo complesso è ancora più da minimo che da massimo. Naturalmente troviamo nuovamente l’emisfero sud ancora in netto ritardo rispetto al nord.

Se sinceramente, dobbiamo scrivere o riportare qualcosa possiamo parlare della nuova Ar, posizionata nell’emisfero sud e che sta per affacciarsi fronte Terra ed un’interessante buco coronale (per dimensione e posizione, quasi equatoriale) che a breve girerà fronte Terra. Connessione con la Ch, che inaugurerà una nuova fase scaldante, con la logica e prevedibile tempesta geomagnetica ed a seguire e le possibile ripercussioni geologiche.

Per il resto ( vedi titolo di questo post) tanta e modesta variabilità sia solare che climatica con nessuna fenomenologia significativa da riportare.

Vi auguro quindi signori  miei un sereno fine settimana da trascorrere con fazzoletti alla mano, emicrane, stress, stati emozionali agli estremi e salti d’umore continui .

🙂

P.S.

Dimenticavo….una novità a breve ci sarà …. Venere !. Ho preparato un lavoro diviso in due parti. In settimana il primo capitolo.

Michele