Archivi giornalieri: 28 Settembre 2009

La resurrezione della 1027!

Me ne ero già accorto ieri sera sul tardi dal continum Gong che invece di regredire, la macchia riandava a riespandersi e a formare altre micro-macchiette.

Ora finalmente ha aggiornato il Soho e i miei sospetti sono divenuti realtà!

IMMAGINE AUTOAGGIORNANTE

Non saranno le 14 macchie viste da Catania, ma 5-6 si vedono (anche se nel 1913 avrebbero si e no vista la più grande, ma quest0 è un altro discorso).

Per giunta, anche la 1026 più sotto ha risfornato 2 piccoli pores…

Insomma l’avevo detto io a Nintendo che l’RI mensile poteva anche arrivare e superare i 5 stavolta…RI fermo alla giornta di ieri a 3.5, mentre oggi il sidc ha già messo un 11 che coi ritocchi di domani potrebbe anche aumentare, quindi l’RI ad oggi sarebbe teoricamente già a 3.9!

Vediamo come andrà a finire.

Simon

The Layman's count: un metodo alternativo di contare le macchie!

Faccio una piccola introduzione iniziale: io ho semplicemente tradotto questo pezzo che parla di un nuovo metodo inventato da questi 2 ragazzi per contare le macchie solari. Dico questo perchè non mi è perfettamente chiaro nel passaggio dall’inglese all’Italiano il pezzo in cui tecnicamente descrivono il loro metodo. Quindi sono ben accetti commenti e chiarimenti da parte vostra. Invece spiegazioni per mettere in pratica anche noi il Layman’s count si trovano in fondo alla pagina originale, la cui fonte si trova in basso.

The Layman’s count ( che tradotto significa il metodo di conta dei profani): Di Geoff Sharp

Recentemene ci sono state molte diatribe circa le piccole macchie (sunspecks) che sono state considerate come vere macchie solari. Un minuscolo granello può ottenere un SN giornaliero di 11, distorcendo così gravemente i dati di conta del passato. Più volte ho visto conteggiare alcuni giorni con macchie solari in cui però il Sole era completamente spotless.
Alcuni dicono che è colpa della nuova tecnologia, come i satelliti tipo SOHO, e ciò renderebbe molto più facile contare questi minuscoli puntini che non sarebbero mai stati visti 100 anni fa.
Vi è anche chi tira in ballo le interferenze politiche degli stessi centri deputati ai forecast dei cicli solari, che quasi tutti avevano previsto un ciclo 24 molto forte.
Infine ci sono le compagnie di assicurazione che hanno bisogno di una previsione del ciclo solare in modo da poter strutturare la loro analisi dei rischi per i premi che coprono i satelliti e le reti elettriche, ecc.
Il dato scientifico quindi sta diventando inquinato,e abbiamo bisogno di un nuovo SISTEMA per registrare le macchie solari, che ci dia anche una misura più realistica delll’attività solare di oggi rispetto quella degli ultimi Grandi Minimi.

Robert Bateman un amatore solare molto motivato ed io stesso abbiamo iniziato già da tempo un thread nel sito www.solarcycle24.com e ben presto abbiamo messo a punto un piano per trovare una sistema affidabile per il conteggio delle macchie solari. Vorremmo utilizzare le immagini del SOHO Continum 1024 x 1024 e misurare i pixel coinvolti nelle macchie solari. Inizialmente si doveva determinare che cosa realmente fosse una macchia in termini di dimensioni e densità, per cercare così di rappresentare un conteggio più simile possibile a quello che Wolf avrebbe potuto fare 200 anni fa. Dopo un pò di discussioni e consigli da parte Robert, che si diletta anche in astronomia con la propria attrezzatura, siamo arrivati a un primo e nuovo metodo di conteggio.

Tutti i pixels in un’immagine digitale hanno una lettura RGB, che si divide in 3 separati canali, il Rosso (R), il Blu (B) ed il Verde (G), che può essere facilmente misurato e contato utilizzando un programma di grafica free chiamato GIMP.

Per essere contata, una macchia deve avere almeno 23 pixels che hanno una lettura nel Canale Verde (Green-G) da 0 a 70 per almeno 24 ore.

SOHO Continuum zoomed to 1600x

Così la norma è stata impostata, che ora ci ha permesso di ripercorrere le registrazioni e togliere le specks ingiustamente conteggiate e rimettere i giorni spotless. Il nuovo metodo di conteggio delle macchie solari “Layman’s Count” viene confrontato con i dati SIDC che è considerato il centro internazionale e conservatore col passato. Fondamentalmente usiamo lo stesso sunspot number del Sidc (RI), ma sostituiamo con zero i giorni che la macchia non ottiene il grado.

Ecco alcune differenze in giorni spotless tra questo metodo ed il Sidc:

Giorni spotless 2009 aggiornanti ad agosto 2009:

Sidc: 195

Layman’s count: 228

Praticamente con questo metodo, il 2009 raggiungerebbe e supererebbe il famoso 1913 con 311 giorni spotless totali!

Ed ecco alcuni grafici:

12SIMON

Fonte: http://www.landscheidt.info/?q=node/50