Continuiamo con questi articoli sul cambiamento di circolazione dell’atmosfera terrestre in Europa negli ultimi 50 anni, analizzando le stagioni per decennio, confrontando i geopotenziali a 500hPa e la pressione al suolo.
Utilizzerò nuovamente le reanalisi NOAA che si basano come riferimento al periodo 1968-1996 e non al periodo 1961-1990.
Queste le differenze:
Geopotenziali:
Pressione:
Partiamo ad analizzare quindi le invernate Anni 50:
Geopotenziali:
Pressione:
Si vede bene come i geopotenziali e la pressione proprio nel centro dell’Europa siano più bassi ( rispetto alla media sopra detta ), sintomo di frequenti irruzioni artico-marittime, infatti l’asse delle anomalie è abbastanza dritto e il fatto che le anomalie di pressione siano equamente distribuite nella parte centrale del continente non fa altro che confermalo.
I geopotenziali alti nella Russia europea sono probabilmente dovute alle risalite anticicloniche causate dalle discese artiche in Europa, stesso discorso per la pressione.
Passiamo quindi alle invernate Anni 60, quelle più fredde:
Geopotenziali:
Pressione:
Vediamo come le anomalie dei geopotenziali rispetto al decennio precedente siano più inclinate, sinonimo di incursioni di aria più continentale rispetto al periodo passato, le anomalie della pressione, schiacciate sui meridiani sono a testimonianza di correnti prevalenti da est.
I geopotenziali sulla Russia europea sono più bassi, sintomo che potrebbe esserci la mano dell’Orso, dalla pressione però non si capisce bene.
Quello che invece si capisce è che l’anticiclone delle Azzorre o era bassissimo o era sempre sulla Groenlandia e a giudicare dalle anomalie altamente positive direi che potrebbe essere la seconda, quindi fasi di SCAND+ e/o ponti di Weikoff a volontà.
Si passa quindi agli Anni 70, famosi non certo per il freddo ma per la neve, conseguenza di un atlantico imperante, risulterà questo anche dalle mappe?:
Geopotenziali:
Pressione:
Si nota subito che gli inverni anni 70 sono molto simili al periodo di riferimento delle carte, infatti partono dal 1968 e gli anni precedenti non sono compresi nella media.
Si può vedere benissimo però come le anomalie negative, sia di pressione che di geopotenziali riguardino l’area atlantica.
Riguardo alle anomalie della zona scandinava è difficile dire, potrebbero essere dovute semplicemente alla risalita anticiclonica dovuta agli affondi atlantici ma potrebbe anche essere opera dell’Orso, a giudicare dalla carte della pressione sembra più probabile la seconda, ma è difficile dire.
Passiamo agli Anni 80:
Geopotenziali:
Pressione:
Si nota subito come qualcosa sia cambiato, sulla zona scandinava e sulla Russia europea le anomalie sia di pressione che di geopotenziali sono negative, segno che il Vp con le sue depressione facesse più spesso visita a quelle zone, ne consegue una anomalia positiva sul centro Europa, l’Azzorre e il famigerato Cammello erano diventate la normalità, come il favonio per il NW.
Anni 90:
Geopotenziali:
Pressione:
Si nota come la situazione sia la stessa solo che notevolmente ingigantita come anomalie.
Anni 2000 ( fino all’inverno 2008/09 ):
Geopotenziali:
Pressione:
La carta dei geopotenziali fa davvero spavento, anomalie totalmente positive, anche se si denota una bella anomalia sull’atlantico, forse segno di un Azzorre che si spinge più a nord, e la somiglianza anche se solo come distribuzione delle isobare è simile a quella degli anni 60 ( solo che i geopotenziali sono più alti ).
La carte della pressione lascia pensare ( viste le anomalie positive ) che l’Azzorre spesso “spanci” e come conseguenza porta il favonio al NW, le anomalie negative sulla Russia persistono, anche se di minore entità.
Gli anni 2000 hanno quindi un ulteriore cambiamento della circolazione atmosferica invernale, spetta solo a noi scoprire cosa comporterà.
FABIO