Archivi giornalieri: 9 Settembre 2009

8° giorno spotless totale…sole piatto nel visibile, ma…

Ma nello stereo ahead:

quella regione nel sud emisfero pare molto attiva (non possiamo sapere la polarità)…

Comunque prima che arrivi hai voglia…non si intravvede nemmeno nel Bhind, quindi fa sempre in tempo a sparire del tutto…

Insomma siamo punto a capo: Ale ha ragione quando dice che il sole lavora, ma non gliel’ha fa…

come vorrei avere le immagini stereo del 1913…

Intanto godiamoci l’8° giorno di fila spotless, peccato per quella macchietta insulsa della 1025, oggi saremmo sttati a 61 giorni spotless consecutivi per il Noaa e a 41 per il sidc (nel 1913 questi sarebbero stati i dati)

Simon

Analisi agosto 2009 e prospettive future…

In questo articolo cercherò di spiegare il meglio possibile l’evoluzione dello scorso mese e i motivi principali di tale evoluzione. L’analisi verrà divisa in decadi (1-10/11-20/21-31 agosto).

Partiamo subito con l’analisi della situazione barica:
Questa carta mi sembra la migliore per rappresentare la prima decade di agosto. In questo periodo si sono avute forti depressioni in atalantico, all’altezza della gran bretagna che hanno spinto aria calda da Sud-Ovest sull’Italia, ma anche alcune piccole incursioni umide dall’atlantico. La situazione sembra esser stata causa delle anomalie negative delle SST (Sea Surface Temperature) in Atlantico. Questo tipo di configurazione ha assunto carattere di persistenza proprio come accadde nel 2003, anche se perfortuna il caldo è stato un po’ più contenuto… Inoltre va detto che la depressione in atlantico è stata aiutata molto da una AO- durata per tutto il mese di giugno e luglio finita solo nella 2° decade di agosto.
Passiamo all’analisi della seconda decade:
A segnare la seconda decade è stata sicuramente la ripresa della zonalità con AO index passato dopo 2 mesi e mezzo in territorio positivo (valore massimo +1). Una disternsione dell’alta delle azzorre (con contributo di correnti africane) sulla nostra penisola ha portato caldo umido e indici di calore elevati. A fine decade nuovo calo dell’indice AO e quindi più facilità delle depressioni a scivolare in atlantico, infatti è proprio con questa configurazione che la 3° decade renderà questo un agosto molto caldo.
Analisi terza decade:
Ecco la situazione iniziale: Grande caldo a causa di forte risalita anticiclonica dovuta alla discesa delle LP in atlantico. L’indice AO però è stato molto importante nel rompere pian piano la persistenza di questo tipo di configurazioni che ha dominato durante l’estate. Infatti dopo questa prima parte bollente la 3° decade ha segnato una bella rinfrescata:
Ecco qua che una forte zonalità (indice AO +2) ha permesso alle depressioni di raggiungere l’europa e di influire anche sul nostro clima con correnti fresche che nonostante ci abbiano appena sfiorati grazie ai mari caldi hanno fatto dei bei botti al Nord-Est.

Insomma un agosto tutto sommato molto caldo, ma che non è fortunatamente riuscito a raggiungere i livelli dell’agosto 2003. Tramite le mappe del NOAA passiamo adesso ad una analisi più “generale”.

Da questa mappa si può ben notare la presenza di una profonda anomalia dei geopotenziali in atlantico che ha pompato aria calda verso l’europa che presenta un’anomalia positiva sparsa su tutto il territorio.
Per fare un confronto ecco qua la carta dell e anomalie di geopotenziali nell’intera estate del 2003 che risulta avere posizioni bariche molto simili con la differenza che la situazione del 2003 fece registrare anomalie più elevate in europa.
Al termine di questo articolo voglio aprire una parentesi su settembre che sembra possa essere un mese piuttosto interessante dal punto di vista termico perchè è il mese che più viene condizionato dall’indice QBO che quest’anno risulta molto negativo…. E tra l’altro stanno arrivando buone notizie dalla siberia, ma delle proiezioni settmbrine ne parlerò in un’altro articolo che uscirà fra non molto…..
MICHELE (RN)