Archivi giornalieri: 19 Settembre 2009

Nowcasting probabile regione 1026

Dunque vediamo come è messa la bestiolina oggi con gli ultimi aggiornamenti dello Stereo Behind:

1Qui invece la situazione Far-Gong aggiiornata alle 12 di ieri: (quindi l’ultima disponibile):

Dal Far, si vede che in teoria alle 12 di ieri le macchie non ci sono. Però avendo avuto modo di seguire giorno per giorno gli aggiornamenti, è già capitato che 12 ore prima davano macchie con probalità sempre attorno al 80-89%2, e 12 ore dopo tutto riscompariva come in questo ultimo caso. Da prendere con le pinze insomma.

Volendo invece dare un parere sulla situazione dello Stereo Behind, qui si nota che la regione è ancora ben presente, anche se onestamente devo riconoscere che rispetto ai giorni passati, mi sembra si stia sfaldando leggermente. Ma anche qui il condizionale è d’obbligo.

Qui sotto sempre lo Stereo Behind autoaggiornante in modo da poter fare dei paragoni con l’immagine salvata sopra:

PS. Con oggi abbiamo raggiunto il 18° giorno spotless conscutivo, non ci resta che attendere l’arrivo della suddetta regione, sperando di arrivare almeno ai 20 giorni di fila, non sarebbe male davvero!

Simon

Continuiamo a seguire l’evoluzione del NINO: come l’evento 2009/2010 potrebbe non influire negativamente sull’inverno (parte 1)

Come ben sappiamo EL NINO ci porta ad inverni secchi e caldi, ma quest’anno potrebbe non essere così.

Ripropongo qui un articolo sull’influenza del NINO sul clima europeo a seconda della stagione e dell’intensità: http://daltonsminima.wordpress.com/2009/08/17/

Per ora il problema più grosso è capire se sarà debole o forte. Fino a luglio/agosto era quasi certo che avremmo assistito ad un evento di intensità forte, ma dopo due mesi le cose stanno cambiando. A dirci questo sono: gli indici sfavorevoli allo sviluppo del NINO e le anomalie NEGATIVE comparse in zona ENSO(che hanno fatto notare una notevole diminuzione in generale dell’evento)!

Carta anomalie della superficie marina del 16 settembre:

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Carte anomalie superficie marina 19 agosto:

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Altro indice che sfavorisce la possibilità di un NINO forte è l’indice SOI (del quale spiegherò la diretta correlazione con EL NINO e LA NINA nel prossimo articolo), calcolato con la differenza di pressione tra Tahiti (Polinesia francese) e Darwin (Australia). Se l’indice risulta positivo vi sono condizioni favorevoli allo sviluppo della NINA, se l’indice è negativo ci sono condizioni favorevoli allo sviluppo del NINO. Nella giornata odierna l’indice ha raggiunto un valore di +18.54 ovvero valore decisamente strano per un periodo di NINO, ma essendo questo indice sottoposto a forti variazioni giornaliere anche di 10-15 unità, noi guarderemo alla media su 30 giorni. L’ultimo valore uscito è la media tra il 18 agosto e il 17 settembre. In questo periodo l’indice è risultato avere una media di +0.94.

Ecco il grafico:

1Abbiamo quindi una bassa probabilità di vedere un rapido sviluppo del NINO almeno nella prossima settimana, ma a favorire la possibilità di una ripresa di EL NINO a inizio Ottobre vi è la MJO che se entrasse in fase 6 con la forza attualmente prevista farebbe instaurare una disposizione barica favorevole al calo del SOI e all’aumento delle anomalie ENSO. Ancor peggio se entrasse in fase 7.

Ecco le ultime previsioni:

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Per concludere possiamo dire che ad oggi l’intensità del NINO non dovrebbe essere sufficientemente alta per portarci un non inverno come fece nel 2006-2007.

Nel prossimo articolo vi anticipo che si parlerà della correlazione tra SOI e ENSO e della possibilità di avere un NINO di tipo West-based che influirebbe in diverso modo dal solito NINO sul nostro clima.

MICHELE (RN)

UPDATE: L’ultimo valore del soi aggiornato è di +1.5.

qui il relativo grafico aggiornato:

http://www.bom.gov.au/climate/enso/soi30.png