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Il Nuovo Anno parte con l’ennesima accelerazione dell’Attività Solare!

Ma stavolta sarà qualcosa di più consistente, od il solito fuoco di paglia?

Andiamo con ordine…

Il mese di dicembre termina per il Noaa con SN di 22.0, per il Sidc di 14.5 e per il Nia’s di 9.2 (dato parziale), mentre la media mensile del solar flux si ferma a 81.58. Quindi dal punto di vista del SN, dicembre per il Sidc vede una marcia indietro notevole rispetto gli ultimi mesi, ricordo infatti che agosto chiuse a 19.6, settembre a 25.2 (valore finora più alto del ciclo 24), ottobre a 23.5, e novembre a 21.6. Anche per il Nia’s count si confema la medesima cosa, con l’unica differenza che il mese col più alto valore del SN non è settembre ma resta ancora febbraio 2010 che vede tra l’altro anche il primato del solar flux:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=8780

Ritornando a noi, gennaio 2011 è partito col “botto” (le virgolette soprattutto a 2 anni dal minimo sono d’obbligo!)…

Attualmente nel sole sono presenti varie regioni attive, ma solo 3 di queste stanno dando origine a delle macchie:

nel nord emisfero abbiamo la AR 1140 (ex 1131) e la 1141, mentre nel sud emisfero c’è solo al momento la 1142.

La 1140 è la classica AR con una sola  “macchiona”, e la 1141 appare già in decadenza rispetto a ieri, mentre la 1142 è in fase di crescita.

Purtroppo sarà dovuto ai brindisi di capodanno, ma è da ieri che non aggiornano i dati del solar flux, ma questo sarà sicuramente intorno agli 89-90 in questi giorni per poi ridiscendere appena le AR sopracitate diveranno meno attive, a meno che non ne appaiono subito delle altre…in tal senso però, il Behind è al momento completamente pulito:

Si profila quindi l’ennesima accelerata del sole a cui seguirà l’ennesima fase di pausa?

Lo scopriremo nelle prossime puntate…

Stay tuned, Simon

Situazione Solare: ancora un sole a singhiozzi?

L’AR 1124 ormai ha girato l’angolo del visibile, sul sole sono rimaste la 1126 nel sud emisfero (in netta fase di decadenza) e la 1127 nel nord che si presenta stabile.

Al momento sia il magneogramma che lo streo behind:

non mostrano nessuna nuova regione in formazione, anche se sappiamo bene che di questi tempi bastano pochissime ore affinchè se ne formi una.

Ma il dato più sorprendente come sempre è quello del solar flux: addirittura siamo passati da un valore massimo di 91.4 del 16 novembre al 79.7 di ieri sera alle 22, (tutti valori aggiustati ragazzi, ve lo ricordo per l’ennesima volta che sono gli unici che ontano!), quindi in 3 giorni sudetto indice è sceso di 11.7 unità!

La media del Sidc, ferma al 18 novembre, si attesta a 15.8, il Noaa manco lo cito più, purtroppo per il nia’s vi sono stati 3 giorni di fila di problemi di aggiornamento con il soho Continum, quindi il valore appare più basso di come in realtà sarebbe stato se il Soho avesse sempre aggiornato, ma daltronde queste erano le regole stabilite per il metodo: infatti come in passato non tutti i giorni venivano segnalati per le problematiche varie degli osservatori del tempo, oggi quando il soho non aggiorna, noi non faccciamo altro che comportarci alla medesima maniera, il giorno “X” non viene contato ed invece di dividere il risultato finale per 30, lo si divide per 29, 28, 27, ect ect.

Cmq il valore del Nia’s aggiornato al 19 è femo a 6.2, ho stimato che esso sarebbe dovuto essere tra 7.5-8.5 se il Soho avesse sempre aggiornato, ma tant’è.

Insomma che dire, un sole che continua ad andare a scossoni, e quando sembra che sia la volta buona per fare lo stacco definitivo, tutti i principali indici ricalano nuovamente…da vivere giorno per giorno, sempre e solo qui su NIA…

Stay tuned, Simon

In questi giorni ho un pò “giocato” col NIA’s Count…

Era un pò che mi sfiorava l’idea…solo che oltre al tempo, mi mancava anche la voglia…ma 2 pomeriggi fa mi sono messo sotto e servendomi dell’archivio del SOHO Continuum ho calcolato il NIA’s SN a partire da Gennaio 2008 fino a Dicembre 2009, i 2 anni che ci mancavano all’appello.

Premetto fin da subito che questi sono dati parziali, ma per quanto non ancora definitivi, credo che non si discosteranno di tanto dall’ultima revisione ad opera di Fabio, che di fatto renderà questi dati ufficiali.

Partiamo subito con la carrellata:

NIA SIDC
Gen 2008 0,8 3,3
Feb 2008 0,5 2,1
Mar 2008 6,0 9,3
Apr 2008 1,2 2,9
Mag 2008 0,6 3,2
Giu 2008 1,8 3,4
Lug 2008 0,0 0,8
Ago 2008 0,0 0,5 *
Set 2008 0,3 1,1
Ott 2008 1,5 2,9
Nov 2008 1,2 4,1
Dic 2008 0,5 0,8
Gen 2009 0,7 1,3
Feb 2009 0,0 1,4
Mar 2009 0,0 0,7
Apr 2009 0,0 0,8
Mag 2009 0,0 2,9
Giu 2009 1,9 2,9
Lug 2009 2,5 3,2
Ago 2009 0,0 0,0
Set 2009 2,6 4,3
Ott 2009 2,9 4,8
Nov 2009 1,0 4,1
Dic 2009 5,5 10,8
Gen 2010 10,3 13,2
Feb 2010 13,6 18,8
Mar 2010 10,5 15,4
Apr 2010 4,1 8,0
Mag 2010 3,3 8,7
Giu 2010 5,9 13,6
Lug 2010 8,8 16,1 **
Ago 2010 10,2 19,6 **
Set 2010 13,2 25,2 **
Ott 2010 13,3 23,5 **
*Agosto 2008 è il mese del famoso scandalo che fece il giro del pianeta ed in cui per la prima volta sentimmo parlare di Catania
**dati SIDC provvisori

Dunque cosa ne deduciamo?

Che è ormai assodato che il NIA’s Count non contando, come faceva Wolf, le macchie più piccole ed i pore, ed usando a tale scopo il sistema inventato da Luca Nitopi, ha dei SN mensili più bassi di quelli del SIDC, l’organo ufficiale che da decenni ormai è il punto di riferimento mondiale nel conteggio delle macchie solari.

E su questo ormai ci siamo tutti…ma la cosa che salta subito all’occhio, che mentre nel 2008 e 2009 non vi era tutta questa gran discrepanza tra il NIA’ s SN e l’RI, (gli unici mesi in cui si avverte di più la differenza erano quelli in cui guarda il caso si pompavano di più i conteggi magari sperando che fosse la volta buona che il sole si svegliasse,e a tal proposito, non so se vi ricordate le incavolature, ma io si) mentre nel 2010, anzi precisamente dalla primavera del 2010, questo rapporto si rompe, raggiungendo negli ultimi 3-4 mesi una differenza inspiegabile!

Un po’ dipenderà anche dal fatto che il sole ha accelerato, ma non basta a spiegare molte cose…sembra quasi ci sia una volontà, gli anni prima più celata anche perchè il sole era proprio morto, di vederlo ripartire a tutti i costi.

Poi se volete possiamo soffermarci anche su altre cose, tipo il fatto che per il NIA’s il minimo del ciclo 24 avrebbe totalizzato la bellezza di 7 mesi con SN pari a 0, che i giorni spotless totali sarebbero molti di più degli 809 ufficiali, che i giorni spotless consecutivi avrebbero di certo battuto il record di 92 (mi pare) giorni senza macchie consecutivi, ect ect…

Ma ribadisco che per me la questione è un’altra: perchè ad un certo punto la forbice tra i 2 conteggi aumenta in modo quasi esponenziale, tanto che per il SIDC il sole è ormai mese per mese costantemente in crescita, mentre per il NIA’s deve ancora superare il suo massimo datato a febbraio 2010? ( e chissà perchè a tal proposito l’andamento medio del Solar Flux conferma quello del NIA’s e sbugiarda quello del SIDC?)

Forse gli osservatori del SIDC sono diventati più zelanti, o magari gli hanno rimpiazzati con altri più bravi?

Forse è tutto un caso?

Forse solo io noto questa discrepanza che va aumentando mese dopo mese?

Forse c’è qualcuno che preme affinchè questo sole riparta quando invece non è ripartito, o comunque non come vorrebbero loro?

Si ma chi sono questi loro?

Forse sono solo un complottista che voglio vedere del marcio anche quando invece non c’è?

Se fosse così, cioè se io fossi davvero un mal pensante, perchè tutti gli altri indici solari, Solar Flux in primis, sembrano seguire più l’andamento di un minimo ingolfato e non un sole che ogni mese, ultimamente, sta avendo il SN più alto di quello precedente, e se non ci riescono con i primi dati, ce la fanno con la revisione mensile?

Continuerò a cercare risposte, di certo, complottista o no, (inizia quasi a piacermi sto sostantivo, grazie prof Bardi), qualche conto non mi torna, e finchè non vedrò il sole che si “merita” quei SN mensili che gli rifilano, con tanto quindi di media del Solar Flux arrivare almeno a 90 (capisco che 100 è troppo!) e con un NIA’s Count che sale di conseguenza, ebbene, si cari amici, continuerò la mia battaglia…

Simon

NOWCASTING DEL FINE SETTIMANA: Ci aspetta una seconda parte di ottobre movimentata!

(Immagine Soho autoaggiornante)

Attualmente sono presenti 3 regioni nel sole, la 1112 al suo sesto giro di stella, la 1113 nel nord e la 1115 (ex 1108) nel sud emisfero.

Ma dal Behind si notano altre 3 AR che stanno per sopraggiungere:

(Immagine autoaggiornante)

E precisamente 2 nel nord emisfero, ed una in quello sud!

Entro qualche giorno quindi, le AR attive nel disco solare potrebbero raggiungere il numero di 6, un fatto mai accaduto da quando è partito il ciclo 24.

Ad una prima parte del mese tranquilla, farà dunque seguito una seconda molto movimentata, ed ovviamente assisteremo al soliti conteggi da parte dei centri ufficiali, che nulla avrannoa che fare con la continuità col passato!

Un occhio al solar flux quindi ed un altro al Nia’s count…

E per finire, va anche detto che l’area delle AR è assolutamente non rilevante, a differenza di quanto accadeva nei cicli precedenti. Un ciclo 24 che sta accelerando piano piano, ma senza, ancora, scossoni particolari. In un simil contesto mi sento di affermare che l’ormai famosa teoria di L&P stia acquisendo sempre più importanza…

Stay tuned, Simon

Diamo un'occhiata al sole!

Nessuna regione attiva presente nel sole pure oggi, siamo al 6° giorno spotless consecutivo per Noaa e Sidc ( 8° per il Layman)

Flusso solare sotto i tacchi con valori vicinissimi a quelli della scorsa estate quando il sole viveva il periodo più profondo di questo minimo!

E’ come se dopo febbraio, lentamente stessimo tornando a livelli di attività più consoni ad un minimo profondo piuttosto che ad un ciclo in via di ripartenza!

Forse sarebbe meglio dire che questo ciclo 24 non sia mai decollato veramente, ci ha provato, ma il solar flux parla chiaro!

Più che i giorni spotless, non mi sarei aspettato di riavere infatti un solar flux a 71, e alle 23 di ieri addirittura a 70!

Se oggi scendesse sotto i 70, sarebbe una cosa incredibile…

Stay tuned, Simon