EVVIVA! L`IPCC HA SCOPERTO L`ACQUA CALDA!

O meglio hanno scoperto il vapore acqueo che deriva dall´acqua calda!
Sembra incredibile, ma i rapporti fatti dall´IPCC fino a quello del 2007 non hanno mai tenuto conto nei loro modelli da play station, delle variazioni del vapore acqueo.
Se ne sono accorti adesso, dopo che quegli orrendi scettici hanno contestato in tutte le maniere e da anni, i loro vangeli, dicendo che da 10 anni la temperatura é stabile e addirittura é anche in lieve calo.
La ricercatrice Susan Solomon, dell´americano NOAA, co-presidente della relazione dell´IPCC del 2007, ha pubblicato su Science che il vapore d´acqua nell´alta atmosfera (16 km.) ha un ruolo fondamentale nei cambiamenti climatici. EVVIVA!!!!

La scienziata e la sua equipe, grazie ai palloni meteo si sono accorti, adesso, che il vapore acqueo nella stratosfera, dal 2000 al 2009 é diimuito del 10%, e che questo ha fatto sí che la temperatura non sia aumentata. Guardando i dati dal 1990 al 2000 si sono anche accorti che la percentuale di vapore acqueo era aumentata.
Inserendo questo aumento di vapore dal 1990 miracoloamente si sono accorti che l´inicidenza, o la colpa, della CO2 nell´aumento delle temperature globali del decennio diminuiva del 25%.
Cosa succede tra troposfera e stratosfera?
Salendo fino ai 12 km di altezza, la temperatura diminuisce fino a -50°C. ma salendo ancora la temperatura ricomincia ad alzarsi. Dato che l´aria calda tende a salire non ci sono turbolenze tra troposfera e stratosfera e le fasce sono stratificate (da lí il nome di stratosfera)

La stratosfera é secca e senza umiditá e le nuvole sono incapaci di passare la fascia della inversione termica.
Nei tropici, peró si sono accorti che la forza ascendente di alcuni enormi formazioni di cumulonembi oltrepassa la frontiera della troposfera iniettando aria umida nella stratosfera. In questa foto della NASA si possono proprio vedere i grumi di ascendenti che arrivano nella stratosfera.

La Solomon dice che il suo articolo non pregiudica il consenso che si ha sul CO2, ma che i modelli dovranno adesso considerare il vapore acqueo in stratosfera (che non hanno mai considerato, cosí come molto meno hanno considerato le nuvole).
Il vapore acqueo nella stratosfera é diminuito “inespiegabilmente” del 10% dal 2000, ha detto la Solomon, e che questa stabilzzazione delle temperature non era spiegata dai loro modelli.
La Solomon, adesso, pensa che un maggior riscaldamento globale potrá aumentare il vapore acqueo alle alte altitudini aiutando a formare nubi a basse quote fornendo cosí un meccanismo di autoregolazione delle temperature.
Il ruolo del vapore nella temperatura della Terra, che scaldandosi con i gas stufa, si raffredda attraverso la maggiore copertura nuvolosa che aumentano l´effetto albedo, é stato indicato da decenni per gli scienziati (scettici) che hanno da sempre accusato che i modelli dell´IPCC erano sbagliati per aver completamente ignorato il vapore acqueo come uno dei fattori determinanti delle temperature.
Lei non ha voluto commentare l’errore che c´era nel rapporto dell´IPCC:
“Che cosa posso dire? Questo nuovo studio dimostra che vi sono scienziati del clima in tutto il mondo che stanno cercando di capire e di spiegare alla gente cosa é successo realmente negli ultimi 10 anni”.
La Solomon ha dichiarato: “Chiamiamo questo il problema 10, 10, 10. Un calo del 10% in vapore acqueo, a 10 miglia di altezza” ha avuto un effetto sul riscaldamento globale negli ultimi 10 anni “. Fino ad ora, gli scienziati hanno cercato di spiegare il rallentamento della temperatura negli anni dal 2000, un problema del clima che quei brutti scettici hanno sfruttato.

Gli scienziati hanno anche esaminato il periodo precedente, dal 1980 al 1990, ma hanno avvertito che questa analisi dal 1980 è basata su osservazioni dell’atmosfera da parte di un unico pallone meteo. Hanno trovato un aumento in vapore acqueo nella stratosfera abbastanza alto da poter spiegare il tasso di riscaldamento globale di circa il 30%. “Questi risultati indicano che il vapore acqueo nella stratosfera rappresenta un importante motore nei cambiamenti decennali del cambiamento climatico globale”, dicono gli scienziati (pentiti?) “e che ció dovrebbe portare ad un esame e a inserire nei modelli climatici l´importanza del vapore acqueo nella stratosfera per spiegare i cambiamenti”.

La Solomon ha detto che non è chiaro perché i livelli di vapore acqueo hanno oscillato su e giù, ma ha suggerito che potrebbero essere i cambiamenti nella temperatura della superficie del mare, che portano le correnti di convezione, e che possono spostare l’aria intorno all’alta atmosfera.
La scienziata ha detto che non è chiaro se la diminuzione di vapore dopo il 2000 riflette un cambiamento naturale, o se è stata una conseguenza di un mondo in riscaldamento. Se quest’ultimo è vero, allora si potrebbe vedere che il riscaldamento provoca una maggiore aumento in vapore acqueo nella stratosfera e contemporaneamente un aumento nuvoloso a bassa altezza che agisce come un feedback negativo per frenare l’aumento della temperatura.

Non so se ridere o piangere… sono questi gli scienziati che hanno minacciato l´esistenza umana causata da un riscaldamento globale per effetto della sola CO2 e che ora si accorgono che esiste anche il vapore d´acqua?
Ma dove hanno studiato questi scienziati? Come hanno avuto il dottorato?
Questi hanno negato e continuano a negare anche la piú chiara delle evidenze scientifiche: Il vapore acqueo é quello che causa l´aumento o il calo delle temperature, gli altri gas sono solo complementari o senza nessuna rilevante importanza.
Quando inseriranno nei loro modelli giocattolo anche l´incidenza della copertura nuvolosa e l´incidenza del Sole, l´incidenza dei cicli solari e dei raggi cosmici, si accorgeranno che il riscaldamento causato dalla CO2 é quasi nulla, e che esistono cicli naturali trentennali che regolano il clima.
Per finire, nel mio piccolissimo, vorrei consigliare questi scienziati di ossrvare le temperature degli oceani dal 2004 a 2009 e si accorgerebbero che le temperature degli oceani sono diminuiti in questi anni e per questo l´umiditá nella stratosfera é diminuita, e guarda caso in concomitanza del minimo solare! Ma per loro, dire che il Sole ha una influenza sul clima é un TABÙ!

http://wattsupwiththat.com/2010/01/31/nodc-revises-ocean-heat-content-data/#more-15879

http://www.nodc.noaa.gov/OC5/3M_HEAT_CONTENT/

SAND-RIO

Tratto da:

http://www.guardian.co.uk/environment/2010/jan/29/water-vapour-climate-change

http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/sci;science.1182488v1?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=&author1=Solomon+S&andorexacttitle=or&andorexacttitleabs=or&andorexactfulltext=or&searchid=1&FIRSTINDEX=0&sortspec=relevance&fdate=12/1/2009&tdate=1/31/2010&resourcetype=HWCIT,HWELTR

51 pensieri su “EVVIVA! L`IPCC HA SCOPERTO L`ACQUA CALDA!

  1. In merito agli Oceani ….Pacifico

    http://weather.unisys.com/surface/sst_anom.gif

    Da non esperto di temperature Oceaniche…
    è un pò di giorni che sto notando intorno alla zona “El Nino” la formazione
    di 2/3 zone con forti anomalie termiche !
    Sud-america …Australia etc…
    Vedo più celeste rispetto al verde!
    Ma quelle zone non dovrebbero uscire dall’estate ?
    Cosa ne pensate ?

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  2. Sand-rio sei terribile … 🙂

    Il titolo é bellissimo …

    Vado subito in OT .. i ghiacci artici dopo una stasi … hanno avuto un incremento notevole in questi ultimi giorni e … in particolare il golfo finlandese sta ghiacciando ed é previsto il massimo in questi giorni …
    ho trovato questo link …
    http://www.smhi.se/polarview/index.html
    non esiste un link diretto e bisogna dare un occhiata su “4-week forecast”.

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  3. Questa è la riprova che è il modello classico a fare acqua… non il resto, continuamo così, siamo sulla buona strada. Se al CERN poi scoprono che le nuvole sono influenzate anche dai raggi cosmici, bloccati o meno dalla attività solare abbiamo fatto centro.

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  4. Il fatto che, studiando cose e situazioni nuove ci siono diverse correnti e scuole di pensiero, anche in forte contrasto tra di loro, e’ buono e giusto (la scienza procede cosi’…).
    Cio’ che e’ sbagliato e’ che una di queste “correnti” sia stata assunta a “VERITA” da coloro a cui fa piu’ comodo!

    Ciao
    Luca

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  5. Sono convinto pure io del vapore acqueo che sia una delle cause imputabili.
    Per fortuna che ci sono scienziati che danno la causa anche alla CO2, almeno riusciremo a rallentare l’emmissione di porcherie nell’aria.E provato che l’anidride carbonica a lungo andare porta malattie gravi.
    Lo so la verità è una sola, ma l’essere umano a volte è molto stupido…
    Penso che questa teoria sia l’unica a non cambiare nei decenni.
    Complimenti per il sito!

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  6. “riusciremo a rallentare l’emmissione di porcherie nell’aria”
    è proprio questo il problema gli inquinanti sono tremendi e la loro diminuzione è giustissima ma se diamo la colpa solo alla CO2 rischiamo di fregarcene del resto.
    Un esempio è quello che hanno fatto di Copenaghen si è parlato molto, tanto, troppo di emissioni di CO2 e molto poco o per niente di inquinanti (pm10 metalli pesanti qualità dell’aria e soprattutto dell’acqua)

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  7. Da 10 anni le temperature sono in calo? Non me ne sono accorto! Ma se appena ieri avete pubblicato il rapporto per gennaio che risulta il quarto più caldo dal 1979! In calo vuol dire per voi che siamo sotto il picco del 1998? Ma cosa volevate che continuasse a riscaldarsi ogni anno di più? Non vedete come la curva è seghettata, non è una retta! Temperature in calo dopo con il 2003, 2007 e anche lo scorso anno solo perchè questo inverno ha fatto un po’ freddo (non in Italia però dato che la media invernale finale sarà sempre comunque sopra i valori 1960-91, quelli prima del riscaldamento!). Ah se poi si guarda la carta dei ghiacci del Baltico (che non sono polari!) dell’8 febbraio si vede che tutto sommato sono un po’ meno spessi ed estesi della norma! http://www.itameriportaali.fi/en/itamerinyt/en_GB/jaatilanne/#middle

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  8. Forse sei un poco, molto in ritardo coi tempi. Lo stesso Phil Jones, proprio lui quello il Direttore del CRU, del climagate, che dopo aver pensato al suicidio, ha dato una intervista al Daily Mail.
    http://www.dailymail.co.uk/news/article-1250872/Climategate-U-turn-Astonishment-scientist-centre-global-warming-email-row-admits-data-organised.html?ITO=1490

    Rispondendo a precise domande ha risposto:
    1) Dal 1995 le temperature non sono statisticamente e significamente aumentate
    2) Sono esistiti nella storia periodi naturali di riscaldamento e raffreddamento.
    3) Il periodo caldo medievale (sempre negato dai talibani serristi) puó essere stato significamente piú caldo del periodo attuale.
    4) Non esistono dati storici che supportano l´hockey stick almeno fino ad oggi.

    Se lo dice lui che li ha sempe negati facendo anche carte false….

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  9. Ottimo articolo sand, nn bisogna essere degli scienziati puri decorati per capire che la CO2 da sola non provoca un bel ninete…poi se si vogliono pulire le nostr città per evitare di ammalarci di cancro ben venga….ma questo è un altro discorso!

    Simon

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  10. Io vedo i grafici delle temperature satellitari pubblicati anche da voi! Come si fa a dire che dal 1995 le temperature non sono aumentate se proprio il 1998 è stato il più caldo non lo so! E, l’ho già scritto, prorpio nel famoso periodo di riscaldamento medievale in Italia e forse in Europa, c’è stato il più freddo inverno della storia (assieme ad altri li vicino). Mi sembra che i talebani non siano solo loro!

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  11. Occhio alle medie, più che ai singoli episodi caldi o freddi, non basta un inverno freddo o caldo a cambiare una media decennale, o addirittura secolare (come nel caso del riscaldamento medievale).
    In ogni caso le temperature appaiono più o meno stazionarie da circa 10 anni, forse Sand si è sbagliato parlando di 1995.

    E poi ci sono le cronache dell’epoca che parlano da sole, non c’è bisogno di essere talebani, basta saper leggere 🙂

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  12. Il 1995 é stato citato da Phil Jones, e non da me, ho solo riportato quello che ha detto lui!
    This period is even shorter than 1995-2009. The trend this time is negative (-0.12C per decade), but this trend is not statistically significant.

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  13. Tre anni di scarsa attività solare e quindi di un diminuita rediazione solare non spiegano il repentino cambiamento che avviene spesso nelle condizioni meteo durante questo minimo solare… é probabile quindi che il minimo solare inneschi o sia innescato da processi ancora sconosciuti.
    Secondo me bisognerebbe sudiare non solo la variazione della costante solare ma anche se il “vuoto cosmico” riesce ad assorbire il calore in modo costante e se anche questo é soggetto a variazioni … sembra quasi di assistere ad una ” perturbazione ” simile a quelle che investono ad esempio il nostro paese … ma che provoca un riscaldamento o raffreddamento livello di sistema solare.
    Tanto per capirci si tratterebbe di …meteorologia galattica insomma … 🙂
    Ovviamente questa é un ipotesi abbastanza assurda … e forse un classico discorso da bar!

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