Archivi giornalieri: 24 Marzo 2009

La verità scomoda dell'IPCC…

“Negazionisti è l’appellativo per coloro che non credono che le verità dell’IPCC siano l’unica verità. Negazionisti e antropocentristi si scannano nell’arena politica e scientifica per portare avanti tesi ed antitesi per la verità spesso conciliabili ma mai conciliate. Personalmente ho sempre ritenuto che la verità si collochi esattamente nel mezzo alle due posizioni. E mi dà estremamente fastidio essere tacciato per negazionista, solo ed esclusivamente perchè fornisco e raccolgo contributi ostili alle tesi dell’IPCC. Per carità, non mi ritengo un moderatore del dibattito climatico ma semplicemente una persona che vuole conoscere e far conoscere delle verità che non vengono mostrate. Ognuno è libero di leggere i miei interventi e quelli che raccolgo sul web di autori e studiosi prestigiosi o semplicemente forummisti come me. Uno dei messaggi che mi sento di raccogliere e portare avanti è quello che spiega come il c.d. Global Warming stia attraversando un periodo di assoluto appiattimento o addirittura denoti un trend regressivo. Con tutti i punti interrogativi che circondano le raccolte dati ( assolutamente discutibili sia nella forma che nella sostanza), con tutti i punti interrogativi che aleggiano circa la loro manipolazione ( il cd. Bias non è una leggenda metropolitana ma bensì l’inevitabile aggiustamento del dato assoluto che si rende necessario per creare dei dati omogenei a seguito del mutamento delle condizioni iniziali: sostituzione stazione meteo, mutamento area di rilevazione ecc…), con tutto ciò vogliamo per una volta analizzare il trend termico degli ultimi 30 anni?! Facciamolo! Aleggiano nella rete articoli ed interventi circa lo stop del GW in questo inverno. Personalmente sono nella maniera più assoluta d’accordo sul fatto che il trend climatico non lo si misuri sulla scorta di un buono o cattivo inverno, ancorché un ottimo inverno a livello globale ( non solo italiano). Il trend termico non lo si disegna neppure sull’arco di un solo anno! Ciò premesso questo è il grafico del trend degli ultimi 30 anni.


qui trovate la fonte del grafico e dello studio

http://wattsupwiththat.com/2009/03/2…cast-accuracy/

Il grafico mostra come le proiezioni circa il GW dell’IPCC fossero di molto sbagliate. Le proiezioni dell’organo ufficiale delle Nazioni Unite dove partecipano i “Migliori in assoluto” del genere umano, aveva previsto un riscaldamento ogni 29 anni di un grado.
Ad oggi tuttavia registriamo come rispetto al al 1981 la temperatura sia aumentata non di 1 grado ma bensì di solo 0.3 gradi, ossia un terzo del riscaldamento previsto. In realtà sarebbe persino minore se consideriamo che il 1981 ha chiuso con una media di +0.25 mentre il 2008 ha chiuso con una media di +0.45.

Il grande balzo in avanti del trend termico non è stato costante e lento ma bensì improvviso e veloce. Cosa non molto in armonia con l’idea che livelli costantemente maggiori d’inquinamento negli anni, producono graduali livelli termici più caldi.

Gli anni chiave sono stati: il 1976 e il 1990. Due anni questi che hanno visto un clamoroso balzo in avanti termico. Dal 1976 al 1985 abbiamo avuto un clamoroso riscaldamento; poi il netto rellentamento ed infino un nuovo balzo tra il 1990 e il 1998.

Il tutto sembrerebbe facilmente spiegabile ( ma non esclusivamente) coll’innesco di due cicli oceanici caldi mentre negli anni ’70 i cicli dell’oceano pacifico e atlantico si trovarono coincisamente in territorio negativo e freddo. Nel ’76 fu la volta del pacifico che inizio a riscaldarsi per intraprendere un lungo ciclo caldo il quale nel 1990 circa cominciò ad essere affiancato anche da lciclo caldo dell’atlantico.

A partire dal 2000 il trend termico globale ha iniziato a stopparsi. Le termiche come vedete dal grafico iniziale hanno segnato un trend decrescente o comunque mai crescente: il pacifico ha iniziato a raffreddarsi e a intraprendere probabilmente l’inizio della fase fredda. L’atlantico non tarderà molti anni. Già quest’anno sembra di aver superato la fase critica di riscaldamento, ossia il momento in cui l’atlantico raggiunge il picco di anomalie positive. Quando attorno al 2015 anche l’atlantico inizierà la fase di raffreddamento del ciclo AMO negativo, allora le termiche globali affronteranno un decennio almeno in cui i due cicli termici oceanici coincideranno nuovamente in territorio negativo e realizzeremo un raffreddamento globale. Allora e solo allora i livelli di CO2 decresceranno per la prima volta. Questo non grazie ai pannelli solari, come sostien l’IPCC, ma grazie al netto minor rilascio di CO2 da parte degli Oceani che sono il (per così dire) “produttore di maggioranza” se considerate che nell’atmosfera è contenuta solo lo 0.03% del totale. Immaginate quindi come il rilascio di CO2 da parte di oceani caldi sia mastodonticamente influente sui livelli che si registrano attualmente in atmosfera. Se l’uomo sui livelli crescenti di Co2 in atmosfera incide per 1, allora gli oceani incidono per 100 miliardi. A voi immaginare se il comportamento umano possa davvero incidere sulle dinamiche climatiche, a patto che si dimostri poi l’effettiva relazione tra Co2 crescente e mutamenti climatici. Qualora infatti si riuscisse a dimostrare che effettivamente i nostri problemi climatici comincino dalla Co2, bisognerà poi dimostrare come si possa considerare rilevante l’apporto di un soggetto pari 1 rispetto all’apporto di un altro soggetto pari a 100 miliardi.

Ma tra 10 o 20 anni probabilmente qualcuno dirà che la Co2 diminuisce grazie ai pannelli solari costruiti grazie ai finanziamenti e investimenti di Bill Gates, Warren, Page e tutti miliardari petrolieri, o grazie a DeBenedetti. Gli oceani freddi interesseranno a pochi anche se sono i veri responsabili dell’altalena dei livelli di Co2.

La truffa mediatica continuerà.

Per adesso ci accontentiamo di dire che il Gw si è fermato. Il grafico parla chiaro. Le temperature hanno smesso di crescere e che in ogni caso negli ultimi 30 anni il trend termico ha visto un +0.3 a fronte di un +1 previsto dall’IPCC.
Questi sono dati.”

Scritto da Marcus