Interviene Archibald sul sito di A.Watts: Finalmente anche la Nasa ammette la possibilità che stiamo andando incontro ad un nuovo minimo di Dalton

David Hathaway della NASA ha modificato le sue previsioni sul ciclo solare 24 verso il basso. Egli è citato sul New York Times (qui) dove nello specifico ha affermato:

“Tuttavia, qualcosa di molto simile al Minimo di Dalton – due cicli solari nei primi anni del 1800 che hanno avuto un picco massimo di circa 50 SSN – si trova oggi come oggi nel campo delle possibilità.”

La NASA ha fatto sua la mia previsione (parla il dottor Archibald), che già feci ad inizio 2006, che un nuovo minimo di Dalton possa ripetersi, quindi, per un periodo di tre anni, ho avuto una migliore performance di previsione solare della NASA.

Hathaway-NYT

Nel grafico sopra sono raffigurate tutte le previsioni del ciclo 24 dei principali esperti mondiali eseguite nel 2006, compresa quella di Archibald ovviamente.

Passiamo ora ad esaminare un altro successo delle mie previsioni (a parlare è sempre Archibald).

Nel mese di marzo 2008 in occasione della prima conferenza sul clima “Heartland” a New York, avevo previsto che il ciclo solare 24 avrebbe significato che non sarebbe stato un buon momento per essere un agricoltore di grano in Canada. Ed ecco infatti che il raccolto di grano canadese è calato del 20% questo anno a causa di una primavera fredda e dei campi di coltivazione aridi. La Storia la potete vedere qui.

Gli oceani stanno perdendo calore, provocando un clima canadese freddo e asciutto in modo direttamente proprozionale alla progressione del ciclo solare 24. Come ha recentemente affermato Mark Steyn, nessun giovane di età inferiore a 29 anni ha esperienza riguardo il riscaldamento globale. Se si verificasse un nuovo Minimo di Dalton, vorrà dire che dovranno aspettare l’età di 54 anni prima di risperimentare una tendenza al riscaldamento.

Dove siamo diretti ora?

Il flusso solare continua ad oscillare. Noi non possiamo sapere per quanto tempo durerà questo periodo di quiete prima che l’attività solare salirà di nuovo. Quindi, decidere quale sia il mese del minimo, sarebbe come tirare ad indovinare.

Il Dr. Hathaway dice che non siamo in un minimo di Maunder, e io sono d’accordo con lui. Recentemente sono stato contattato da un signore che ha un ottimo modello di previsione dell’ attività solare. Esso ha “indovinato” il 20 ° secolo quasi alla perfezione, così anch’io ho un sacco di fede per quella che è la previsione per il 21 ° secolo, che sarà dato da un paio di cicli molto deboli e poi si ritornerà alla normalità. Ritengo che il suo modello sia un importante passo avanti nella scienza solare.

Per finire, quello che sto esaminando ultimamente, è la possibilità che non vi sia un inversione magnetica dei poli durante il massimo del ciclo 24.

David Archibald

Fonte originale articolo: http://wattsupwiththat.com/2009/07/28/nasa-now-saying-that-a-dalton-minimum-repeat-is-possible/

Tradotto da Simon

N.B.: PER CHI VOLESSE SEGUIRE GIORNO PER GIORNO I DATI PRINCIPALI DEL SOLE, HO INSERITO UNA NUOVA PAGINA IN ALTO DOVE C’è ANCHE IL FORUM E CONOSCENZE BASE DEL SOLE, CORRIPSONDENTE A QUESTO LINK: http://daltonsminima.wordpress.com/dati-sole-in-diretta/

71 pensieri su “Interviene Archibald sul sito di A.Watts: Finalmente anche la Nasa ammette la possibilità che stiamo andando incontro ad un nuovo minimo di Dalton

  1. Il NOAA si sta sbilanciando perchè non può più negare l’evidenza: ad esempio che il solar flux è calato a giugno e luglio dopo mesi di lenta crescita e le macchie latitano più che mai, per non parlare del resto che sappiamo.

    Forse hanno ragione Ale e Simon, laggiù sanno che cosa sta accadendo al Sole, ben più di noi poveri mortali. Ma per ora non ce lo dicono, stanno solo iniziando ad ammettere qualcosa a mezza bocca.

    Personalmente vedrei come matura e sensata a breve (agosto-settembre) una ulteriore revisione (al ribasso) delle previsioni per il prossimo massimo da parte di Hathaway. Ma chissà……

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  2. Dovrebbe essere la differenza di temperatura terrestre tra le varie ipotesi…. ma se si va verso una PEG penso che lo scarto potrebbe essere anche maggiore.

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  3. Fabio se NOAA, NASA e altri enti dicessero chiaramente quali sono adesso le loro previsioni, potrebbero far nascere un periodo di caos economico e sociale.
    Per ora la parola d´ordine é negare e sottovalutare.

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  4. Certo che è strano il mondo, anche oggi che esiste internet, la comunicazione globale, la democrazia diffusa, si crede ancora che in qualche laboratorio nascosto chissà dove un manipolo di scienziati nasconda ai comuni mortali chissà quale segreto. Tutto ciò mi fa francamente ridere. La verità è che l’oggetto dello studio, cioè il Sole, non è completamente conosciuto da nessuno, neanche dagli astrofisici. Quindi non c’è alcun complotto. Anche loro, a questo punto, navigano a vista e prima di dire altre stronzate ci pensano due volte.

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  5. Sand, lo so, lo so,
    la prudenza è (comprensibilmente) dettata dall’esigenza di non diffondere panico, oltre che da una (comprensibile) esigenza di attendere conferme ai dati che pure hanno raccolto ed analizzato; in fondo si tratta di una situazione mai verificatasi da quando il Sole viene monitorato con grandi telescopi e vari strumenti di misura, per non parlare dei recenti satelliti Stereo.

    Però tra prudenza e negazione delle stranezze che si osservano sul Sole comunque ce ne corre……..bene così, ora vediamo se tra un poco aggiornano anche le previsioni relative al prossimo massimo e di quanto le correggono…. 🙂

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  6. Non penso che si diffonderebbe granche’ panico …
    Se l’evento non ti tocca da qui a due settimane… per la “popolazione” non esiste….
    Ciao
    Luca

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  7. l’importante e’ capire che il mondo e’ sempre andato avanti…
    sia quando c’e’ stato il GW..sia quando c’e’ stata la PEG..
    l’uomo si sa sempre adattare ai cambiamenti climatici…
    odio il terrorismo mediatico…eheheh
    ciao ragazzi!

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  8. Per Bora,

    e ci mancherebbe!
    Con la tecnologia, in qualche modo l’umanità sarà in grado di affrontare i cambiamenti climatici futuri, di qualsiasi segno essi siano, magari prendendo qualche cazzottone ma poi rialzandosi.
    Personalmente spero solo di non essere proprio sulla traiettoria del cazzotto!!! 🙂

    Quanto al terrorismo mediatico, penso che sul Global Warming se ne stia facendo un bel po, basta leggere i giornali e guardare i notiziari in tv, per non parlare dei programmi di divulgazione scientifica.
    Mi auguro non si ecceda con terrorismo di segno opposto, qualora si scoprisse quello che su questo forum molti sospettano.

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  9. L’uomo si sa adattare ma siamo anche nell’era dell’elettronica e tutto funziona con l’energia elettrica e se con una tempesta solare di notevole portata avvenisse cio’ che alcuni hanno ipotizzato, molti avrebbero delle serie difficoltà..certo che sn ipotesi pero’ vanno tenute in considerazione!

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  10. tempesta solare col minimo?? Credevo avvenissero durante il massimo solare e molta attività..bah.
    Cmq concordo con bora 71….il terrorismo mediatico è da condannare e se guardiamo i dati dell’arico e antartico…e delle temperature troposferiche, si nota tutto tranne che un segno che questo minimo finora abbia dato dei frutti…forse su alcuni indici, ma è da capire. E poi…siamo sicuri che il calo della produzione di grano sia dovuto esclusivameente al clima??
    Ciao e come dicono i grandi…stay tuned!

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  11. Salve a tutti!

    Personalmente credo che alla Nasa ed al Noaa sappiano qualcosa di più di quello che vogliono farci credere, ma quoto anche Giorgio che dice che alla fine di certezze nn le hanno nemmeno loro..

    e vi ricordo che qui su NIA si pongono pensieri, ipotesi, tesi, ma nessuna verità…

    Personalmente parlando, come ho già scritto più volte, navigo a vista e nn mi auguro alcuna peg…

    mi accontento di certi inverni stile anni 60/70/80…

    e di temp estive più consone ad un apese sì del mediterraneo ma nn per questo africano!

    Simon

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  12. Ma vi rendete conto se quelli del NOAA o delle NASA lanciassero un allarme..prevedendo una nuova PEG con tutte le conseguenze del caso,e poi tutto questo non si realizzasse?!
    non ci sono ancora le prove o le certezze che l’assenza di macchie solari provochi mutamenti drastici nel clima..
    mica possono rischiare queste figuracce…capite??

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  13. Infatti é difficile cercare di capire cosa potrebbe accadere, in uno scenario di cambiamento climatico, ma per chi volesse approfondire l´argomento suggerisco di scaricarsi i files da questo sito di studi strategici americani e che riguardano la analisi e strategia per la sicurezza americana in una situazione di mutazione climatica.

    http://www.cna.org/nationalsecurity/climate/

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